SULPICIO, Giovanni Antonio detto Sulpicio (Sulpizio) da Veroli (Johannes Sulpitius Verulanus)
Marco Cavietti
Nacque a Veroli, nel frusinate, probabilmente da Antonio di Alessandro e Nanna Cercia. L’anno [...] Ludovico Podocataro, medico e futuro cardinale, databile all’autunno 1476, nella quale tra l’altro confidava di temere il contagio della peste (Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Lat. X, 175 [=3621], c. 202; cfr. Scaccia Scarafoni, 1980, p. 381 ...
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DELLA SERRATA (Delaserrata, de Laserrata, de la Sarrata), Leonardo
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità attorno al primo decennio del sec. XV a Vercelli da Luchino.
Il padre esercitava la professione [...] . Vat., Libri Annatarum). Passati alcuni anni e diffusasi la falsa notizia della morte di Enea Silvio in seguito ad un contagio da peste a Basilea, il D. ottenne la prevostura, oggetto di tante controversie. Il Piccolomini operò presso gli amici più ...
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MARIANI, Andrea
Rita De Tata
– Nacque a Bologna il 21 apr. 1593 da Cesare, tessitore di seta originario di Lucca, e da Vittoria Onesti, pure di famiglia lucchese.
Attratto in un primo tempo dalle belle [...] cadaveri insepolti; proprio quest’ultimo fattore qualificava la peste del 1630 come peste bubbonica, cioè la forma più grave e contagiosa.
Nel 1634 il M. fu chiamato dal granduca di Toscana Ferdinando II de’ Medici a insegnare medicina teorica all ...
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MOLIN, Girolamo
Alba Veggetti
MOLIN, Girolamo. – Nacque in Friuli, nella Terra di San Vito (od. San Vito al Tagliamento), il 2 nov. 1778 dal nobile Paolo Andrea e da Antonia Polacco, figlia di un medico [...] transitava il bestiame importato dagli allevamenti dell’Est europeo ed era il più esposto tra i territori di Terraferma al contagio delle micidiali epizoozie che avevano in quegli allevamenti il loro bacino di insorgenza. Non fu quindi casuale che le ...
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GASTALDI, Girolamo
Marcella Marsili
Figlio di Pietro Giovanni, facoltoso giureconsulto, e di Nicolosa Calvo, nacque a Taggia, nella Riviera di Ponente, nel 1616. Ammalatosi di vaiolo in età infantile, [...] commissario generale dei Lazzaretti (1656-57). Al primo sospetto che la peste, già diffusa a Napoli, stesse per contagiare Roma, il pontefice Alessandro VII delegò la congregazione sopra la Sanità alla sorveglianza e custodia di Roma e affidò al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia demografica europea del XV secolo è fortemente segnata dall’epidemia [...] esempio, la “grande carestia” del 1308-1318 confermerebbe questa ipotesi con una popolazione più debole, più esposta al contagio della peste e conseguentemente meno resistente alle malattie.
Occorre osservare, pur continuando a non disporre di serie ...
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BICETTI de' Buttinoni, Giovanni Maria Giuseppe
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Nacque il 10 dic. 1708 (e non il 13, come spesso è stato scritto) a Treviglio dal giureconsulto Giuseppe e da Laura Gambaloita.
Nel 1716 si trasferì [...] primavera del 1765, si manifestò nella regione una violenta epidemia di vaiuolo, il B. pensò di prevenire il contagio per mezzo dell'innesto. Per ovviare alle resistenze che incontrava nella sua opera, egli scrisse alcune relazioni sui risultati ...
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BARDUZZI, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna, il 5 ag. 1847, da Carlo e da Angela Tani. Compiuti gli studi classici a Faenza e a Firenze, seguì il corso di medicina [...] , sulla venereologia. Egli studiò la patologia e la clinica della sifilide, e di tale malattia sostenne la possibilità di contagio per via ematica. Per la sua opera in tale campo egli può essere considerato uno dei fondatori della moderna dermo ...
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speculazione
Flavio Pressacco
Attività non disdicevole di acquisto (o vendita) di un bene, per es. grano o petrolio, o di un’attività finanziaria, per es. un’azione, con l’intenzione di realizzare in [...] brevità dell’intervallo che intercorre fra apertura e chiusura di una posizione. La propensione alla s. tende a propagarsi per contagio; l’eccesso di s. che ne consegue aumenta la volatilità dei titoli azionari e crea euforia e panico, generando e ...
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Il pittore dei sogni
Pittore, teorico, musicista, il tedesco Paul Klee, vissuto fra Ottocento e Novecento, è stato un artista dalla sensibilità raffinata, che ha scoperto relazioni magiche tra forme, luoghi, [...] disegno alla pittura avvenne nel 1914, quando l’artista partì per la Tunisia. L’atmosfera da favola di quella terra contagiò Klee, che restò impressionato dalla magia dei colori e cercò di tradurre sulla tela la luce accecante dei paesaggi tunisini ...
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contagio
contàgio s. m. [dal lat. contagium, der. di contingĕre «toccare, essere a contatto, contaminare», comp. di con- e tangĕre «toccare»]. – 1. a. La trasmissione di una malattia infettiva dalla persona malata ad una sana sia direttamente...
contagiare
v. tr. [der. di contagio] (io contàgio, ecc.). – Comunicare una malattia per contagio: s’è ammalato di scarlattina e ha contagiato anche il fratello; in senso fig.: è stato contagiato dalle idee stravaganti dei suoi amici. ◆ Part....