Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] sviluppato un'adeguata protezione immunitaria. Inoltre, in rapporto a caratteristiche ambientali ben definite, è possibile che il contagio si trasmetta attraverso insetti e altri vettori che rappresentano per l'uomo una potenziale fonte di infezione ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] in due casi: le malattie infettive e le droghe. Nel primo, la storia insegna che al fine di prevenire il contagio si sono rivelati efficaci obblighi collettivi come le vaccinazioni, o anche limitazioni della libertà dei singoli, come la contumacia e ...
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Obbligo di vaccinare i ragazzi in età scolare
Giovanni Pescatore
Con le modifiche introdotte dalla l. 31.7.2017, n. 119, di conversione del d.l. 7.6.2017, n. 73, cd. decreto Lorenzin, per i minori [...] per l’infanzia.
Ai rilievi in esame può contrapporsi, tuttavia, la constatazione della obiettiva maggiore esposizione al contagio che si verifica nei primi anni di vita e nel contatto ravvicinato tipico dei contesti ambientali scolastici dell ...
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MERCATI, Michele
Elisa Andretta
MERCATI, Michele. – Nacque a San Miniato, tra Firenze e Pisa, il 6 apr. 1541 dal medico Pietro e da Alfonsina Fiamminga.
Ebbe un fratello, Francesco, e due sorelle, che [...] , V. Accolti, 1576).
Tra i diversi trattati pubblicati in quegli anni a Roma, in seguito alla diffusione dei timori del contagio, quello del M. si contraddistingue per uno stile chiaro ed elegante e per l’erudizione. L’Instruttione è una summa delle ...
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GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] più severe si rivelarono inutili, inclusa la fucilazione, ordinata dal G., di cinque disertori sospettati di essere portatori di contagio. Lasciò la carica solo nella tarda estate del '31, quando il morbo poteva dirsi superato, sicché negli ultimi ...
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Matteo Maria Boiardo (Scandiano 1441-1494), di famiglia feudataria degli Estensi, visse tra Scandiano, Ferrara, Modena (di cui fu governatore tra il 1480 e il 1482) e Reggio (di cui fu capitano nel 1487). [...] ipercorrettiva in spiero, mieco, tieco; il monottongo nelle forme della tradizione lirica (foco, loco, novo, ecc.) e per contagio in dole, sòle; fanno inoltre sporadica comparsa i dialettali toi e soi. Nel vocalismo atono, dialettale è la chiusura e ...
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Fabrizio Pregliasco
La grande paura dei vaccini
Cresce in Italia la diffidenza delle famiglie nei confronti delle vaccinazioni, anche sulla base di teorie pseudoscientifiche già ampiamente smentite. La [...] un’immunità cosiddetta ‘di gregge’ tale da evitare il contagio anche tra coloro che per vari motivi non possono essere tutto il mondo nel 1978.
Solo 25 anni prima, questa malattia contagiava 50 milioni di persone, con un tasso di mortalità vicino al ...
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MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] ; così per l'ingresso della M. si evitò prudentemente ogni sorta di festeggiamento pubblico che potesse riaccendere il contagio. Nella residenza estense la sposa non trovò un'accoglienza migliore: vi abitavano parecchi dei numerosi figli illegittimi ...
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CURIONE, Celio Agostino
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1538 a Salò sul Garda (prov. di Brescia) da Celio Secondo, di nobile famiglia piemontese, e Margherita Bianca Isacchi, del patriziato milanese.
Il [...] , 25).
Il C. attese verosimilmente la fine del periodo più caldo dell'estate, quando minore era la furia del contagio, e ritornò a Basilea nel settembre. Qui avrebbe dovuto attenderlo l'amico paterno Martin Borrhaus, rettore dell'università, che però ...
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CAPPELLO, Bartolomeo
Francomario Colasanti
Figlio di Girolamo di Andrea e di Maria di Domenico Pisani, nacque il 24 agosto del 1519. Apparteneva al ramo originario, detto di S. Maria Materdomini, della [...] 'estate del 1575, si propagò ben presto per tutto lo Stato veneziano. Egli riuscì ad evitare la diffusione del contagio in Treviso imponendo rigide "contumatie delle persone" e severi controlli sulle "fedi di sanità" ed ordinando l'applicazione di ...
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contagio
contàgio s. m. [dal lat. contagium, der. di contingĕre «toccare, essere a contatto, contaminare», comp. di con- e tangĕre «toccare»]. – 1. a. La trasmissione di una malattia infettiva dalla persona malata ad una sana sia direttamente...
contagiare
v. tr. [der. di contagio] (io contàgio, ecc.). – Comunicare una malattia per contagio: s’è ammalato di scarlattina e ha contagiato anche il fratello; in senso fig.: è stato contagiato dalle idee stravaganti dei suoi amici. ◆ Part....