OCCHIO (XXV, p. 116; App. II, 11, p. 432; III, 11, p. 292)
Giovanni Battista Bietti
Anatomia e fisiologia. - Notevoli progressi sono stati realizzati nella conoscenza delle più minute strutture dei tessuti [...] nostra esperienza, tuttavia, esso può servire a una vaccinazione "selettiva" in persone particolarmente esposte al contagio (medici, missionari, infermieri, turisti, familiari sani di famiglie tracomatose). Esso inoltre migliora su scala individuale ...
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. È l'infiammazione della congiuntiva e può ritenersi generalmente di natura infettiva. Numerosi germi si trovano nella congiuntiva come innocui parassiti. Solo se dotati di grande attività, o perché la [...] ; e potendo questi stati essere comuni a intere classi di persone si considerò spesso la malattia come contagiosa o epidemica. La cura è locale, sintomatica; generale, ricostituente.
Congiuntivite primaverile. - Colpisce persone giovani, non bene ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] da un lato, un maggior numero di alloggi per le milizie, onde evitare che vagando per la città esse diffondano il contagio; dall'altro, dispensa ai "miserabili abitanti" tre once di biscotto e quattro di fave per persona al giorno; per garantire ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] frase alla perentorietà della formula non si limita ai momenti in cui è in ballo una rivelazione, e si trasmette per contagio all’intera sostanza linguistica del testo, che si tratti di una battuta di dialogo, della constatazione di un evento o della ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] . Era necessario evitare l'eccessivo procedere per tentativi da parte degli studenti di medicina e soprattutto contenere i rischi di contagio. Il punto più controverso, e il problema più difficile da risolvere, anche nel caso di pazienti privati, era ...
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AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] ’epidemia generalizzata, quale è quella da HIV, non vi sono settori della società che risultino immuni dal rischio di contagio, perciò la necessità di un’adeguata prevenzione interessa tutti. In questa direzione si muovono le campagne informative nei ...
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Oltre la critica
Daniele Giglioli
Fattori della crisi
Di crisi della critica si discute in Italia da più di vent’anni. Anche se, come sempre in questi casi, è fuori luogo cercare un inizio assoluto, [...] di referenzialità e finzionalità che presiede alla fondazione di qualunque teoria. Non una crisi, dunque, ma una colonizzazione, un contagio, se non proprio un trionfo; infine, si dice, la critica e più in generale gli studi letterari sono stati ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] ; temperature al disotto dei 20 °C e al di sopra dei 40 °C ne determinano la morte e pertanto il contagio è quasi obbligatoriamente diretto, interumano con trasmissione di una femmina fecondata. La malattia è caratterizzata da intenso prurito, specie ...
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Il cinema postmoderno
Bruno Roberti
Tre linee di tendenza
Se nel Novecento il cinema inteso come espressione degli immaginari di massa ha costituito un compendio delle estetiche del moderno nel loro [...] , l’alterazione dello spazio e del tempo e soprattutto l’ibridazione tra organismi fisici e strutture tecnologiche, sentita come un contagio trasmesso da forme sconosciute di virus o di droghe, e che dà vita a una morfologia mutante dei corpi. In ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] non semplicemente è nell’interesse comune, ma che è compiuto perché è nell’interesse comune). È questa la tesi del contagio così cara a Karl Polanyi secondo cui: «il mercato avanza sulla desertificazione della società». È questa anche la posizione ...
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contagio
contàgio s. m. [dal lat. contagium, der. di contingĕre «toccare, essere a contatto, contaminare», comp. di con- e tangĕre «toccare»]. – 1. a. La trasmissione di una malattia infettiva dalla persona malata ad una sana sia direttamente...
contagiare
v. tr. [der. di contagio] (io contàgio, ecc.). – Comunicare una malattia per contagio: s’è ammalato di scarlattina e ha contagiato anche il fratello; in senso fig.: è stato contagiato dalle idee stravaganti dei suoi amici. ◆ Part....