Fondo monetario internazionale
Franco Passacantando
Il FMI fu costituito nel 1945, insieme alla Banca mondiale (v.), come risultato della conferenza tenutasi nel 1944 a Bretton Woods negli Stati Uniti. [...] di credito dei Paesi beneficiari di fondi a prestito. Per gestire meglio le crisi ed evitare forme di contagio finanziario, nel 1997 è stata introdotta la Supplemental reserve facility (SRF), che consente di effettuare finanziamenti ingenti, ma ...
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Vedi Slovenia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Già regione storica dell’Impero austroungarico e, successivamente, parte del Regno di Iugoslavia, dal 1945 al 1991 la Slovenia è stata una repubblica [...] Uroš Čufer.
Le piccole dimensioni dell’economia slovena e il suo alto livello di apertura hanno diffuso un rapido contagio in seguito al rallentamento delle economie dei principali partner commerciali (Italia, Germania, Austria). Le prospettive per i ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] rabbia canina (281); nel 1772, sollecitati dal protomedico Giovan Battista Paitoni, i provveditori alla sanità cercano di fronteggiare il contagio della tisi con l'emanazione di severe norme sul divieto di uso e di vendita di abiti e cose dei ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] grande influenza, una ritenzione prolungata degli umori nel corpo, una certa composizione dell'aria, o qualche contagio velenoso causavano determinate exaltationes (fermentazioni) degli umori, le quali producevano malattie specifiche, e contro esse ...
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Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] nazioni o città. Tali fenomeni devono essere imputati a una sorta di esaltazione generale degli spiriti (favorita dal contagio imitativo e dall'affievolimento dell'educazione e delle idee religiose), per cui si moltiplicano i bisogni e i desideri ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] fu tuttavia toccata personalmente dalla guerra o, meglio, da ciò che spesso la guerra dell'epoca portava con sé: il contagio scoppiato nell'Italia padana al seguito degli eserciti tedeschi. Nel 1710 contrasse il vaiolo in forma acuta al punto da fare ...
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Informatica: salto nel vuoto?
Corrado Böhm
Il titolo del saggio è solo in apparenza fantasioso e, pertanto, occorre in qualche modo chiarirlo. Il salto nel vuoto si riferisce al senso di spaesamento [...] è stata chiamata realtà virtuale, concetto provocato dall’esistenza di computer, di filosofi della scienza e, per contagio, da quella degli esistenzalisti e degli entusiasti della filosofia morale e religiosa. Si consideri la pubblicazione nel 1957 ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] consueta pagina di presentazione ai lettori, il nuovo periodico si apriva con un lavoro del B. e del Manfredi Sul mollusco contagioso (pp. 1-26). Importante per il carattere e la finalità della rivista la comparsa, nel fascicolo 3 dell'annata I, di ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] no due entità nosologiche distinte. Oltre all'etiologia il C. poté dimostrare la modalità di trasmissione della malattia, costituita dal contagio diretto o dal trasporto a mezzo di insetti (mosche). Al tempo stesso, con l'uso dei preparati iodici (e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tolstoj, il più grande romanziere russo dell’Ottocento accanto a Dostoevskij, ottiene [...] all’ergastolo). Subito si accorge che le radici della ribellione risalgono all’inizio secolo, alle campagne napoleoniche, al contagio con le idee della Rivoluzione francese. Comincia perciò la stesura de L’anno 1805, prima parte del grande affresco ...
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contagio
contàgio s. m. [dal lat. contagium, der. di contingĕre «toccare, essere a contatto, contaminare», comp. di con- e tangĕre «toccare»]. – 1. a. La trasmissione di una malattia infettiva dalla persona malata ad una sana sia direttamente...
contagiare
v. tr. [der. di contagio] (io contàgio, ecc.). – Comunicare una malattia per contagio: s’è ammalato di scarlattina e ha contagiato anche il fratello; in senso fig.: è stato contagiato dalle idee stravaganti dei suoi amici. ◆ Part....