GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] con un Giovanni legatore al servizio della Biblioteca, fu allontanato da Roma su ordine del Platina al fine di evitare il contagio nell'epidemia di peste che aveva colpito la città: segnale questo di una partecipazione attenta alla sorte del G. da ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] più di altri a subire la "corruzione": la peste è intesa infatti come un alito velenoso che, espulso dai malati, contagia i sani colpendoli al cuore. I consigli sono legati alla vita quotidiana e rivolti ai non medici: come accendere il fuoco ...
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La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzione d’ottobre e la dissoluzione [...] acritica da parte dei simpatizzanti e l’atteggiamento diffidente proprio di quei settori moderati che paventavano il contagio rivoluzionario.
Un’eco indiretta di questa preoccupazione si coglie nel Dizionario moderno di Alfredo Panzini (a partire ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] morbo Gallico, II, Venetiis 1567), il B. pubblicò una Methodus de morbo Gallico, sostenendo l'origine americana del contagio e raccomandando un uso cauto dei rimedi mercuriali, perché nocivi alla virilità (la dedica al matematico urbinate Francesco ...
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GATTI, Angelo
Calogero Farinella
Nacque a Ronta (oggi frazione di Borgo San Lorenzo nel Mugello), in località San Michele, il 17 dic. 1724 da Michele Angelo Filippo e Maria Giovanna Pazzi e fu battezzato [...] inoculati, i quali continuavano invece a svolgere le loro normali attività quotidiane. L'inoculazione venne accusata di diffondere il contagio e a nulla valsero le prove contrarie: l'8 giugno 1763 il Parlamento di Parigi ne decretò la sospensione e ...
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GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] porta la croce a Milano durante la peste, S. Carlo porge ai barnabiti le costituzioni, S. Carlo comunica i barnabiti colpiti dal contagio) e i piccoli affreschi della volta con, al centro, la Gloria di s. Carlo e, ai lati, due miracoli del santo (S ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Seicento è un secolo che si apre sotto il segno dell’ambiguità, specialmente in Italia, [...] e figlio, e Alessandro Tadino. A quest’ultimo si deve il Raguaglio dell’origine et giornali successi della Grande Peste contagiosa, venefica et malefica, seguita nella Città di Milano et suo Ducato nell’anno 1629 fino all’anno 1632. Tale resoconto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel discorso critico e nelle grandi periodizzazioni relative alla storia del cinema si intende per cinema [...] e agire di conseguenza: salvare la giovane nipote rapita e riportarla al vivere sociale o ucciderla purificandola dal contagio dell’altro, da una naturalità selvaggia a cui egli stesso pure appartiene. Per quanto complessa, articolata e mirabile ...
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MARTINOZZI, Anna Maria
Benedetta Borello
– Nacque a Roma nel 1637, dal conte Girolamo e dalla sua seconda moglie, Margherita Mazzarino, sorella maggiore del futuro cardinale Giulio. Il nonno della M. [...] , non tacevano del suo libertinaggio; di lì a poco sarebbe giunta anche alle orecchie di Mazzarino la notizia del suo contagio da sifilide, tanto che in una lettera il cardinale avrebbe auspicato una sana lontananza dalla nipote.
A fronte della ...
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Vedi Ruanda dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Al centro della regione dei Grandi Laghi, il Ruanda è stato sconvolto da una sanguinosa guerra civile che nel 1994 ha catalizzato l’attenzione [...] , la stessa organizzazione sociale e gli stessi valori religiosi.
L’internazionalizzazione del conflitto
La guerra civile in Ruanda contagiò rapidamente i paesi vicini. Le milizie hutu utilizzarono infatti come basi per i propri attacchi contro il ...
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contagio
contàgio s. m. [dal lat. contagium, der. di contingĕre «toccare, essere a contatto, contaminare», comp. di con- e tangĕre «toccare»]. – 1. a. La trasmissione di una malattia infettiva dalla persona malata ad una sana sia direttamente...
contagiare
v. tr. [der. di contagio] (io contàgio, ecc.). – Comunicare una malattia per contagio: s’è ammalato di scarlattina e ha contagiato anche il fratello; in senso fig.: è stato contagiato dalle idee stravaganti dei suoi amici. ◆ Part....