GUAZZO (Guazzi, Guaccio), Francesco Maria
Giuseppe Girimonti Greco
Le notizie biografiche disponibili sono poche e incerte. Nato a Milano intorno al 1570, fu lettore di teologia e forse anche membro [...] stesso G. collaborò, pare, con alcune denunce (ibid., p. XIX). Che il trattato si prestasse ad alimentare la psicosi del contagio è del resto un dato evidente sin dalle prime pagine: proprio sull'assimilazione fra peste e arti magiche, "quasi animi ...
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SALVESTRINI, Bartolomeo
Maria Cecilia Fabbri
– Nipote del pittore Piero Salvestrini (1574-1631), nacque il 6 dicembre 1599 nel popolo di S. Michele a Castello nei dintorni di Firenze, primogenito di [...] in Pane, Libro di Battesimi (1581-1616), c. 175r; Archivio dell’Arciconfraternita della Misericordia di Firenze, Documenti del Contagio (1630-1633), 259, c. 8r; Archivio di Stato di Firenze, Manoscritti, 135: F. Settimanni, Memorie fiorentine, IX ...
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MELLINI, Giovanni Battista
Maria Grazia Blasio
MELLINI (Millini, de Mellinis), Giovanni Battista. – Nacque l’11 luglio 1405 a Roma da Sabba (Savus; 1334-1424) e da Perna Ponziani, che oltre al M. ebbero [...] , scoppiata a Roma la peste, il M. si ritirò nella villa di famiglia su Monte Mario, ma le precauzioni non lo salvarono dal contagio e dopo breve malattia morì il 21 luglio 1478.
La salma, date le condizioni in cui versava la città, fu traslata in S ...
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NESI, Giovanni
Elisabetta Tortelli
NESI, Giovanni. –Nacque a Firenze il 14 gennaio 1456 da Francesco di Giovanni e da Nera di Giovanni Spinelli.
Il padre, setaiolo, residente nel quartiere di S. Croce [...] neoplatonica, che recuperava accanto ai testi di Platone anche testi ermetici, orfici, pitagorici e gli oracoli caldei, contagiò, accanto alle suggestioni savonaroliane, anche l’ispirazione poetica di Nesi, che si espresse nel Canzoniere e nel Poema ...
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FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] disposizione cronologica delle fonti che si riferiscono alla stessa comunità. La frenesia editoriale del gruppo gabottiano non contagiò il F., che procedette con cautela e scrupolo nella trascrizione dei manoscritti pazientemente ritrovati e avviò un ...
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Vedi Slovenia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Già regione storica dell’Impero austroungarico e, successivamente, parte del Regno di Iugoslavia, dal 1945 al 1991 la Slovenia è stata una repubblica [...] esecutivo. Le piccole dimensioni dell’economia slovena e il suo alto livello di apertura hanno subito un rapido contagio in seguito al rallentamento delle economie dei principali partner commerciali (Italia, Germania, Austria). Le prospettive per i ...
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DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] figlio. L'anno seguente si sposò in seconde nozze con Bartolomea di Leonardo Altoviti. Nel 1529, presumibilmente per sfuggire al contagio ch'era già entrato nella casa di via Guelfa decimando la famiglia di suo fratello Giovanni Antonio, il D. lasciò ...
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MIDANA, Alberto
Stefano Arieti
– Nacque a Torino il 24 nov. 1902 da Enrico ed Emma Devalle.
Dopo aver frequentato il liceo Gioberti, presso cui ottenne il diploma nel 1920, si iscrisse alla facoltà [...] organici dello zolfo, in Minerva medica, XXX [1939], pp. 40-43), medico-legali (Rilievi peritali su un caso di contagio coniugale di malattia di Nicolas e Favre, ibid., XXXI [1940], pp. 39-42) ed epidemiologici dell’affezione (Rilievi statistici ...
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RONCATI, Francesco
Elisa Montanari
– Nacque a Spilamberto, vicino a Modena, il 9 giugno 1832, secondogenito di Gaetano e di Domenica Bergonzini, entrambi denominati possidenti nelle fonti.
Conseguita [...] difficile situazione italiana di fine Ottocento. A questo tema dedicò la prolusione accademica La decadenza della moralità ed il contagio morale (Bologna 1895) in cui affermò che solamente l’impiego di un solido sistema etico-educativo avrebbe potuto ...
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ASCOLI, Alberto
Giuseppe Armocida
Nacque a Trieste il 15 ag. 1877, da Annibale e da Ida Levi. I due fratelli maggiori, Maurizio e Giulio, medici, raggiunsero presto brillanti affermazioni in campo scientifico [...] Lomellina. Attraverso controlli e collaudi severi giunse poi a dimostrare che il BCG poteva salvare gli animali dal contagio massivo, costituiva una efficace protezione in caso di coabitazione con animali affetti da tubercolosi aperta e riusciva a ...
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contagio
contàgio s. m. [dal lat. contagium, der. di contingĕre «toccare, essere a contatto, contaminare», comp. di con- e tangĕre «toccare»]. – 1. a. La trasmissione di una malattia infettiva dalla persona malata ad una sana sia direttamente...
contagiare
v. tr. [der. di contagio] (io contàgio, ecc.). – Comunicare una malattia per contagio: s’è ammalato di scarlattina e ha contagiato anche il fratello; in senso fig.: è stato contagiato dalle idee stravaganti dei suoi amici. ◆ Part....