SUSINI, Clemente Michelangelo
Alessandro Riva
– Nacque mercoledì 18 dicembre 1754 alle ore 5:30 di notte nel popolo di San Lorenzo a Firenze, da Lorenzo e da Maria Annunziata Vernaccini. Non è nota [...] sopravvisse di due anni il solo Angiolo; è stato ipotizzato che la prematura morte dei figli sia stata provocata dal contagio ricevuto dal padre.
Dopo la sua morte, Susini fu ricordato da un necrologio anonimo apparso sul supplemento della Gazzetta ...
Leggi Tutto
medicina, storia della
Gilberto Corbellini
Le origini della medicina risalgono alle tecniche e ai rituali empiricamente utilizzati dall’uomo sin dall’inizio dell’evoluzione culturale per affrontare [...] fosse dovuta al fatto di avere un’eziologia specifica, ossia di essere prodotte da microrganismi che si trasmettono per contagio. L’ipotesi venne confermata dalle ricerche di L. Pasteur e R. Koch, che ebbero immediate ricadute in ambito igienico ...
Leggi Tutto
GUADAGNI, Migliore
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, da Vieri di Matteo e da Monna di Francesco dei Pazzi prima della metà del 1323: nell'agosto di [...] in questo stesso anno, infatti, essendosi nel maggio sviluppata a Firenze una violenta epidemia di peste, egli, nel tentativo di sfuggire al contagio, si recò in Friuli, dove tuttavia morì a causa del morbo il 28 luglio 1383.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
Leggi Tutto
SAGGI, Zaccaria
Nadia Covini
– Nacque presumibilmente a Pisa tra il 1415 e il 1420, da Francesco Zacci (il cognome Saggi venne adottato dopo il trasferimento in Lombardia).
Sin dal Trecento, vari esponenti [...] , librarie.
Nell’estate del 1485 Saggi, provato dalla recente morte della moglie, preoccupato per il pericolo del contagio pestilenziale, sofferente di una malattia renale tipica della condizione benestante, ottenne dal marchese una licenza e si ...
Leggi Tutto
PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] proveniente da Veracruz e transitato per il porto di Cadice. Dopo aver individuato la natura vaiolosa del morbo, pur contagiato dalla malattia, Palloni riuscì ad adottare una serie di misure grazie alle quali l’epidemia fu debellata.
Descrisse tali ...
Leggi Tutto
LORENZANI, Giovanni Andrea
Emilio Russo
Nacque a Roma il 29 nov. 1637 da Giovanni Antonio e da Lorenza Baratta, sorella del pittore Lazzaro Baratta.
Poco è noto dei suoi studi, che egli definisce scarni [...] brevi, che ragguagliano su vicende e personaggi minori, ma anche sulla nascita di un erede per i duchi di Modena o sul contagio del 1656 a Roma.
È il segno di un volgersi alla storia e alla cronaca che dovette divenire preminente negli ultimi anni ...
Leggi Tutto
METAXÀ, Luigi.
– N
Ernesto Capanna
acque a Roma nel 1778 da Demetrio, dei conti di Cefalonia – professore di diritto nell’Accademia ecclesiastica, avvocato ed eminente personalità nell’ambiente giuridico [...] degli animali domestici (I-II, ibid. 1816-17) e L’antrace, i contagi, le intermittenti; lettere al cav. prof. Baroni (ibid. 1857). Non si dimentichi che di «contagio» si era iniziato a ridiscutere, in termini scientifici moderni, solo all’inizio del ...
Leggi Tutto
SAVELLI, Onorio
Irene Fosi
– Figlio di Paolo, del ramo di Rignano, e di Faustina Caffarelli (Lefèvre, 1992, indica Giovanna Savelli; Litta, 1872, indica la madre in Dianora di Niccolò Orsini, conte [...] guerre in Germania con le armate imperiali contro gli eretici ed era sospettato di aver diffuso nei suoi feudi «il contagio della peste lutherana». Si sosteneva, negli atti di accusa presentati dai sudditi al S. Uffizio, che durante la sua permanenza ...
Leggi Tutto
ROSSI, Pietro
Nelly Mahmoud Helmy
– Nato a Siena probabilmente nel maggio del 1403, venne battezzato nella pieve della cattedrale, come risulta dai registri della Biccherna l’ultimo giorno di quel mese. [...] del suo commento – aveva preso posizione circa il consiglio dato dai medici di allontanarsi dai centri cittadini per sfuggire al contagio della peste che in quegli anni era tornata a infuriare in Europa. Nell’edizione del 1480 il Liber de divina ...
Leggi Tutto
MOROSINI, Marcantonio
Gino Benzoni
– Primogenito di Michiel di Marcantonio Morosini (1559-1608), del ramo degli Sguardolini di S. Stefano, e della sua seconda moglie Daniela di Lorenzo Badoer, nacque [...] ordine di Morosini, in una Bergamo spettrale spopolata dalla peste, arrivarono «cernide» di contadini «più dentro morti di paura» del contagio che pronti a combattere.
Anche nella sua casa, avvertì Morosini il 23 luglio, la peste era entrata. Né s ...
Leggi Tutto
contagio
contàgio s. m. [dal lat. contagium, der. di contingĕre «toccare, essere a contatto, contaminare», comp. di con- e tangĕre «toccare»]. – 1. a. La trasmissione di una malattia infettiva dalla persona malata ad una sana sia direttamente...
contagiare
v. tr. [der. di contagio] (io contàgio, ecc.). – Comunicare una malattia per contagio: s’è ammalato di scarlattina e ha contagiato anche il fratello; in senso fig.: è stato contagiato dalle idee stravaganti dei suoi amici. ◆ Part....