Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’invasione dei Mongoli separa i Russi dall’Europa. Per due secoli parte della Russia [...] meno devastante che nel resto d’Europa, sia per la minore densità della popolazione, sia per il clima poco favorevole al contagio.
La lotta per la supremazia nella parte settentrionale della Russia vede lo scontro tra i principi di Tver’ e quelli di ...
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probabilita
probabilità Secondo la definizione soggettiva, ritenuta la più utile nelle applicazioni economiche, p. è il grado di fiducia attribuito da un individuo, sulla base delle sue informazioni [...] . In assenza di reimbussolamento, invece, la p. della sequenza BB è (6/10)(5/9)=30/90. Altri schemi, detti di contagio, prevedono il reimbussolamento della pallina estratta e di una (o in generale di altre r≥1) dello stesso colore di quella estratta ...
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VALLI, Eusebio
Luca Tonetti
Nacque a Casciana Alta (Pisa) il 16 dicembre 1755 da Giuseppe, chirurgo, e da Anna Maria Jacoponi, entrambi originari di Ponsacco.
All’età di 5 anni si trasferì a Monterchi, [...] endemica. Agli inizi di settembre si spostò a Cuba, all’Avana, che aveva registrato un alto tasso di contagi. Qui si contagiò, forse replicando l’esperimento di inoculazione (Romay, 1816; per una versione alternativa, meno plausibile, v. Ozanam, 1830 ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque agli inizi del XVII sec. da Pier Francesco del ramo di Zagarolo, principe di Gallicano e da Lucrezia Tuttavilla. Sposò Francesca, figlia di Iñigo d'Avalos, marchese [...] risposta del C., in cui si distinguono i buoni dai cattivi astrologi, a un'operetta che confuta l'opinione degli astrologi sul contagio di Roma. Furono edite anche in Academia tenuta da' Fantastici a 12 di maggio 1655 in applauso della S.tà di N ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simone Ragagli
Nacque a Lucca dal capitano Antonio di Alessandro, membro di un illustre casato legato da stretti vincoli alla famiglia Farnese, e fu battezzato nella chiesa di [...] igieniche da osservare nei luoghi di culto particolarmente durante le celebrazioni, e assecondò i decreti del governo volti a combattere il contagio.
Il G. morì a Lucca il 16 marzo 1637 e fu sepolto nella cattedrale di S. Martino.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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BROGLIA, Carlo
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Antonio, signore di Santena, e di Giovanna Benso, dei signori di Albugnano, nacque a Chieri nel 1552. Avviato alla carriera ecclesiastica, dopo gli [...] 'arcivescovo. Lo stesso B., in questa occasione, si prodigò in maniera esemplare, anche se dovette sfuggire il centro del contagio per le pressioni del duca e per conservarsi al suo ministero, come gli raccomandava un parere di una commissione romana ...
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STRAMBIO, Gaetano
Costanza Bertolotti
STRAMBIO, Gaetano. – Nacque il 20 ottobre 1752 a Cislago, in provincia di Milano (ora di Varese), da Felicita Sacchi e da Antonio, medico (che fu assistente di [...] (Giornale critico di medicina analitica, 1826, nn. 3, 6, 7; 1827, nn. 13, 18), agli «orecchioni» e a una malattia contagiosa dei buoi (Giornale analitico di medicina, 1828, nn. 28, 39).
Oltre a Giovanni (1780-1862) che si laureò in medicina nel 1802 ...
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Giovanni Rezza
Zika, l’incubo della microcefalia
Il virus, isolato in Uganda già nel 1947 e riaffacciatosi in Micronesia nel 2007, viene ora definito, dopo i molti casi dell’America del Sud, un’emergenza [...] cerebrale è stato provocato da malattie che colpiscono l’organo durante la vita fetale, come sta avvenendo ora nel caso del contagio da Zika.
Le abilità cognitive e motorie sono in generale compromesse a un livello che varia di caso in caso. Sul ...
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DE FRANCHI, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 6 genn. 1585, primogenito maschio di Federico De Franchi Toso e di Maddalena, figlia di Gerolamo Durazzo. Ricevette come i fratelli [...] e le non buone condizioni di salute, per molti mesi svolse il ruolo di commissario di Sanità a Chiavari. Finito il contagio, riprese ad esercitare gli uffici inerenti la carica di procuratore perpetuo; inoltre, ancora nel 1666, gli venne affidata la ...
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PIERANTONI, Umberto
Giovanni Paoloni
– Nacque a Caserta il 25 settembre 1876, da Angelo e da Elisa Granozio.
La sua era una famiglia di giuristi, con solide tradizioni politiche e accademiche: lo zio, [...] importante «è il riconoscimento del modo di trasmissione dei simbionti nelle successive generazioni, per una sorta di infezione, o contagio dell’uovo» (Montalenti, 1960, p. 357). Nel 1911 comparvero i primi contributi del tedesco Paul Buchner, che in ...
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contagio
contàgio s. m. [dal lat. contagium, der. di contingĕre «toccare, essere a contatto, contaminare», comp. di con- e tangĕre «toccare»]. – 1. a. La trasmissione di una malattia infettiva dalla persona malata ad una sana sia direttamente...
contagiare
v. tr. [der. di contagio] (io contàgio, ecc.). – Comunicare una malattia per contagio: s’è ammalato di scarlattina e ha contagiato anche il fratello; in senso fig.: è stato contagiato dalle idee stravaganti dei suoi amici. ◆ Part....