LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] Non si trattava di una setta vera e propria, ma di un moto spirituale che si propagava per diffrazione, contagiando altri più definiti movimenti e istituti religiosi - dalle fraternite laiche dell'Ordine della penitenza, ai beghinaggi e alle comunità ...
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MONTI, Luigi
Elena Lenzi
MONTI, Luigi. – Nacque a Napoli il 18 settembre 1838 da Pietro e da Giulia Alberti, entrambi attori, e fu registrato anche con i nomi di Ferdinando, Napoleone, Gennaro, Giovanni [...] ], Rossi o Salvini? Risposta ad un articolo del giornale Lo Sport di Napoli, Bologna 1880, pp. 8, 18 s.; G. Pozza, «Contagio» di E. Augier, in Corriere della sera, 6-7 gennaio 1887, ora in Cronache teatrali di Giovanni Pozza (1886-1913), a cura di ...
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MINUTOLI, Antonio
Filippo Luti
– Nacque a Lucca il 26 sett. 1531 da Buonaventura.
La sua casata era una tra le più importanti dell’ambito cittadino: resa «habile ad honores» nel lontano 1369, vantava, [...] , ritenuta all’epoca una tra le cause del morbo. Il testo offre numerosi medicamenti e consigli per evitare il contagio, lasciando anche affiorare altri temi, come quello degli influssi astrali e delle virtù curative di alcuni metalli preziosi, da ...
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SPINOLA, Odoardo
Antonio Musarra
– Del ramo degli Spinola di Luccoli, nacque verosimilmente a Genova dopo la metà del XIII secolo da Oberto, capitano del Popolo tra il 1270 e il 1291, e da Iacopa, di [...] in Miscellanea di storia ligure in onore di Giorgio Falco, Milano 1962, pp. 251-280; S. Morelli, «Il furioso contagio delle genealogie». Spunti di storia politica e amministrativa per lo studio dei grandi ufficiali del regno, in Les grands officiers ...
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SPINOLA, Corrado
Antonio Musarra
– Del ramo degli Spinola di Luccoli, nacque verosimilmente a Genova verso la fine del XIII secolo, da Odoardo, dal quale ottenne il feudo di Mongiardino (oggi Mongiardino [...] di D. Degrassi - G.M. Varanini, in Reti medievali. Rivista, VIII (2007), pp. 1-25; S. Morelli, «Il furioso contagio delle genealogie». Spunti di storia politica e amministrativa per lo studio dei grandi ufficiali del regno, in Les grands officiers ...
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Vedi Liberia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Liberia è l’unico paese dell’Africa occidentale a non essere mai stato colonizzato. Nel 1822 la società privata American Colonization Society [...] più morti causati dall’epidemia di Ebola, ennesima emergenza umanitaria che ha investito l’Africa dal 2014 e che ha contagiato circa 28.600 persone provocando più di 11.300 vittime.
Oltre che dalla tardiva risposta internazionale, la diffusione del ...
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Ciascuna delle membrane di rivestimento e di protezione, di natura connettivale, che circondano l’encefalo e il midollo spinale e che, essendo ricche di vasi sanguiferi, contribuiscono alla loro nutrizione.
Anatomia
Anatomia [...] con febbre, stato tifoso fino a sintomi di meningite con esantema papuloso. Il pidocchio e la zecca trasmettono il contagio dal maiale all’uomo.
Tumori
Il meningioma è un tumore originato dalle cellule meningee dell’encefalo e del midollo spinale ...
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Espressione generica con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011.
TUNISIA
L’inizio della rivolta viene simbolicamente [...] del Bahrein dove contestualmente si applicava la legge marziale. Nel corso dell’anno si scongiurava il pericolo di un contagio rivoluzionario in Arabia Saudita, ma la dinastia saudita, che ha elargito dollari in gran quantità per ingraziarsi i suoi ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] acquisita (AIDS) neonatale. Il n. contrae la malattia dalla madre o per diffusione transplacentare (15-30% dei casi) o per contagio durante il parto o durante l’allattamento (raro). La malattia si manifesta in genere tra i 4 e i 24 mesi, raramente ...
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tossicodipendenza Condizione caratterizzata dall’incoercibile bisogno di far uso continuato di sostanze psicotrope in senso lato, senza alcun riguardo per il danno che ne deriva. A seconda che si faccia [...] illecito, altamente dannoso per il tossicodipendente e per la società nel suo complesso, perché terreno di coltura di contagio, di attività degradanti e di crimini al tempo stesso. Nessuna di queste differenti modalità di approccio ha dato risultati ...
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contagio
contàgio s. m. [dal lat. contagium, der. di contingĕre «toccare, essere a contatto, contaminare», comp. di con- e tangĕre «toccare»]. – 1. a. La trasmissione di una malattia infettiva dalla persona malata ad una sana sia direttamente...
contagiare
v. tr. [der. di contagio] (io contàgio, ecc.). – Comunicare una malattia per contagio: s’è ammalato di scarlattina e ha contagiato anche il fratello; in senso fig.: è stato contagiato dalle idee stravaganti dei suoi amici. ◆ Part....