GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] fino al 9 giugno 1633, cercando di varare provvedimenti atti a risanare i guasti provocati all'economia e al Fisco da un contagio che si era portato via quasi la metà della popolazione. Il 10 giugno 1633 fu eletto ambasciatore in Spagna: il Senato ...
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Vedi Mali dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Mali appartiene alla fascia saheliana, una regione di scambi e attraversamenti in cui le entità statuali hanno sempre faticato a imporsi, caratterizzata [...] l’epidemia è stata contenuta abbastanza rapidamente. Nel gennaio 2015 il paese è stato dichiarato Ebola-free: il contagio ha causato 6 vittime e 300 casi sospetti.
Nonostante il numero delle organizzazioni non governative già operanti sul territorio ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] sezionare: di tale malattia, che probabilmente distinse dalla blenorragia, mise in luce la natura infettiva e le modalità di contagio (peraltro, senza addebitare alle truppe francesi la colpa di averla introdotta in Italia, ma parlandone come di un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla seconda metà del Settecento si avvia il processo di medicalizzazione dell’intera [...] è causato dal vaiolo e, come è stato approssimativamente calcolato, forse 60 milioni di persone sono decedute a causa del contagio.
Era già da tempo diffusa nella cultura popolare in Asia, in Africa e in alcune zone dell’Europa una pratica medica ...
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Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Dagli ‘esodati’ allo ‘spread’ con tutti i suoi derivati (caro-spread, anti-spread). Questi alcuni dei termini più ricorrenti nel corso dell’anno. Insieme a ‘tecnogoverno’ [...] il game over? Una cosa è discutere del ‘Grexit’, dell’uscita di Atene dall’euro, un’altra è ipotizzare un contagio continentale che parte con la corrida. Un punto è indiscutibile: senza risposte credibili dei governi, il panico prenderà il timone ...
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MERLINI, Cosimo
Maura Picciau
MERLINI, Cosimo. – Nacque a Bologna il 6 ott. 1580, primogenito di Evangelista, orefice. Il M. ebbe due fratelli, Pietro Paolo e Francesco, anch’essi dediti all’arte orafa. [...] di salute pubblica, come fu nel 1633 quando la Vergine dell’Impruneta venne portata in processione in una Firenze martoriata dal contagio pestilenziale; Cosimo III ripeté tale rito nel maggio 1713, ma la morte dell’erede vanificò ogni speranza di una ...
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ZAMBECCARI, Carlo.
Berardo Pio
– Nacque presumibilmente a Bologna poco dopo la metà del Trecento, da Cambio di Paolo, dottore in diritto civile, e da Belda di Vianino Lanzavecchia.
Il 23 luglio 1382, [...] da una violenta epidemia di peste che nel giro di pochi mesi causò un considerevole numero di morti. Per evitare il contagio senza allontanarsi troppo dal centro della città, egli si portò nel convento di San Michele in Bosco, insieme con i suoi ...
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Vedi Ruanda dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Al centro della regione dei Grandi Laghi, il Ruanda è stato sconvolto da una sanguinosa guerra civile che nel 1994 ha catalizzato l’attenzione [...] di pace delle Nazioni Unite in Sudan e Congo.
L’internazionalizzazione del conflitto
La guerra civile del 1994 in Ruanda contagiò rapidamente i paesi vicini. Le milizie hutu utilizzarono come basi per i propri attacchi contro il governo tutsi i campi ...
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LOTTI (Lotto), Ottaviano (di)
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze attorno al 1575-80 dal capitano Filippo di Pier Maria.
Molto lacunose sono le notizie sulle origini e la provenienza della famiglia, che [...] commissario a Borgo San Sepolcro dove, per richiesta degli abitanti, restò oltre la consueta durata annuale del mandato a causa del contagio di peste che aveva colpito Firenze. Anche in questo ruolo il L., ormai non più giovane, fu molto attivo e ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] alle lettere di A. Gabrieli), p. 184 (la stessa lettera in B. Barbato, Lettere, I, Padova 1625, p. 13); Id., Del contagio di Padova..., Rovigo 1640, pp. 6, 13; G. F. Tomasini, Gynmasium Patavinum..., Utini 1654, pp. 222, 223, 348, 445, 450; Acta ...
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contagio
contàgio s. m. [dal lat. contagium, der. di contingĕre «toccare, essere a contatto, contaminare», comp. di con- e tangĕre «toccare»]. – 1. a. La trasmissione di una malattia infettiva dalla persona malata ad una sana sia direttamente...
contagiare
v. tr. [der. di contagio] (io contàgio, ecc.). – Comunicare una malattia per contagio: s’è ammalato di scarlattina e ha contagiato anche il fratello; in senso fig.: è stato contagiato dalle idee stravaganti dei suoi amici. ◆ Part....