Agli inizi del 21° sec., il mondo contemporaneo è un universo di disuguaglianze estreme. Nonostante l’incertezza delle stime, sappiamo che è vastissima la popolazione dei poveri e poverissimi che soffrono [...] qualità, è difficile mantenere l’igiene nella preparazione del cibo, nella cura della persona, nella protezione dalle malattie per contagio. Il colera è endemico in molte zone dove la popolazione ha scarso accesso all’acqua potabile o non esistono ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] . Alla fine del XIX secolo vi era in Europa una vera epidemia di questa malattia contagiosa e si riteneva che gli alcolisti, denutriti e predisposti al contagio, fossero delle vittime designate per il bacillo di Koch, che era stato da poco scoperto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] parte a cause esterne all’organismo (per es., cause ambientali: ‘miasmi’, venti, mal’arie).
Il meccanismo generale del contagio, nonostante le resistenze alla sua concettualizzazione da parte della medicina dotta, era però da tempo noto ai medici e a ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] nei settori conservatori dei diversi regimi per la diffusione del modello settario (ma non ancora cospirativo) e del contagio egualitario. Gli anni quaranta e cinquanta vedono però anche l'affermarsi in Europa del libertinaggio religioso e della ...
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Città e produzione di cultura e creatività
Walter Santagata
La creatività è un fenomeno contagioso. Ha bisogno d’interazione, di analogia e di reciprocità. La forma città e le sue relazioni sembrano [...] di tipo artistico-estetico, e tutte coinvolte in una logica di mimetismo, adattamento di nuove idee e soluzioni, e di contagio creativo. Sono queste forme che, di fatto, accolgono e sviluppano il contributo dei nuovi talenti e che rendono visibili i ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] fondazioni, ospizi e ospedali divennero il punto di forza della terapia-isolamento, volta soprattutto a salvare gli altri dal 'contagio'.
Per la prima volta, tra 18° e 19° secolo, nell'ambito della cultura illuminista e positivista, alla concezione ...
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Sport e violenza nella società moderna
Rocco De Biasi
Lo sport come antagonista della violenza
Molte discipline sportive rappresentano l'eredità, in forma moderna, di quei combattimenti simbolici che [...] degli scontri violenti nel rugby rende questo sport emotivamente più 'freddo' del calcio, minimizza il rischio di un eccessivo contagio della folla. D'altra parte, il calcio, pur essendo assai meno duro nel confronto fra i singoli atleti, presenta ...
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Bioterrorismo
Florigio Lista
Nella maggior parte dei Paesi, la difesa contro le armi biologiche ha ricevuto scarsa attenzione a causa dell’improbabilità del loro utilizzo e, soprattutto, dell’intrinseca [...] piante. Questa enorme massa di dati di sequenza del DNA costituisce un vantaggio enorme nella ricerca sulle malattie contagiose e nella genetica comparativa. Ha già permesso di comprendere meglio la biologia degli agenti che provocano malattie, ed ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] Brunetti. 45.000 o 50-000 persone), e che si siano completamente estinte ben cinquanta famiglie nobili. Terminato il contagio, il Maggior Consiglio diede facoltà ai Pregadi di provvedere al ripopolamento, invitando i forestieri in città. Furono presi ...
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Lutto
Lucio Pinkus
Claudia Mattalucci
Il termine lutto (derivato dalla radice del verbo latino lugeo, "piangere") designa a un tempo la situazione di chi ha perduto una persona amata, il lento e doloroso [...] sorvegliano il processo di decomposizione. Centro della situazione luttuosa è il cadavere, percepito come alterità radicale, agente di contagio e fonte di impurità. La sua estraneità respinge ma, al tempo stesso, le cure necessarie alla salma esigono ...
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contagio
contàgio s. m. [dal lat. contagium, der. di contingĕre «toccare, essere a contatto, contaminare», comp. di con- e tangĕre «toccare»]. – 1. a. La trasmissione di una malattia infettiva dalla persona malata ad una sana sia direttamente...
contagiare
v. tr. [der. di contagio] (io contàgio, ecc.). – Comunicare una malattia per contagio: s’è ammalato di scarlattina e ha contagiato anche il fratello; in senso fig.: è stato contagiato dalle idee stravaganti dei suoi amici. ◆ Part....