DEL NERO, Marco
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 26 maggio 1486 da Simone di Bernardo (di Simone di Nero) e da Maddalena di Francesco Tosinghi (Della Tosa).
Anche questo ramo della famiglia [...] frenare le sortite di approvvigionamento degli assediati protraendo i tempi oltre il previsto; infine l'estendersi di un contagio indebolì ulteriormente le truppe.
Di fronte al precipitare della situazione, i Dieci decisero di inviare 2.000 fanti ...
Leggi Tutto
FRUGONI (Frugone), Giovan Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1590 a Genova, nel palazzo di famiglia di piazza Valoria, da Giovan Battista e da Maria Sauli.
Le famiglie erano della parte [...] con il doge e altri cinque o sei senatori sfuggiti alla morte, a coprire tutte le cariche di governo rese vacanti dal contagio.
Nella generosa prestazione durante la peste (da 45.000 a 55.000 morti, secondo stime confermate da studi recenti, su una ...
Leggi Tutto
VERSARI, Camillo Orazio
Giancarlo Cerasoli
– Nacque a Forlì il 29 marzo 1802 da Girolamo (v. la voce in questo Dizionario) e da Giacoma Calletti.
Il padre, medico di idee liberali, gli diede i primi [...] intorno all’ultima malattia del di lui fratello Napoleone, Forlì 1831; Discorso intorno alla supposizione del contagio tisico, Bologna 1832; Considerazioni sull’allattamento, Bologna 1833; Commentario monografico di estratti e pensieri sul cholera ...
Leggi Tutto
RINGHIERI, Gaspare
Massimo Giansante
– Figlio di Marco, nacque a Bologna verso il 1410; nulla si sa della madre. Il padre ebbe almeno altri due figli maschi, Baldassarre e Basilio, ricordati nel testamento [...] 1450 e il 1456. Morì di peste, nella sua tenuta nei pressi di Ozzano, dove si era ritirato per sfuggire al contagio, certamente prima del 2 febbraio 1458, quando il Collegio di diritto civile si riunì presentando un posto vacante a seguito della sua ...
Leggi Tutto
MAGNANIMI, Roberto
Giuseppe Armocida
Nato a Palermo il 2 luglio 1867, compì gli studi superiori e si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia a Roma, dove la famiglia si era trasferita. Allievo [...] demografici e nullità di matrimonio, in Arch. fascista di medicina politica, II [1928], pp. 214-223) e il problema del contagio da malattia venerea considerato dal nuovo codice penale reato contro la stirpe (Il nuovo codice penale e i reati contro la ...
Leggi Tutto
CENTURIONE, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo dei Becchignoni, nacque a Genova nel 1603 da Giorgio e da Ersilia de Marini. Nel 1621 venne iscritto al Libro d'oro della nobiltà; fu [...] Casoni, Annali della Repubblica di Genova, Genova 1799-1800, IV, p. 149; VI, pp. 81, 83, 143-151; Id., Successi del contagio della Liguria...,a cura di P. A. Sbertoli, Genova 1831, p. 76; A. M. Centurione, Vita di Virginia Centurione Bracelli, Genova ...
Leggi Tutto
CANTONI, Gaetano
Renato Giusti
Nacque il 5 sett. 1815 a Milano, da Tobia, primario dell'Ospedale Maggiore, e da Carlotta Strambi. Laureatosi a 22 anni in medicina e chirurgia all'università di Pavia, [...] organismo l'osservazione microscopica non avesse rinvenuto i caratteristici corpuscoli. Dopo i primi lusinghieri risultati, un contagio diretto della pebrina attraverso l'alimento delle larve, verificatosi negli allevamenti di Corte Palasio, dissuase ...
Leggi Tutto
UGO CANDIDO (Hugo Candidus, Hugo Blancus, Hugo Albus), noto anche come Ugo di Remiremont
Francesco Massetti
UGO CANDIDO (Hugo Candidus, Hugo Blancus, Hugo Albus), noto anche come Ugo di Remiremont. [...] Candido, secondo le parole del pontefice, restaurò in Spagna la forza e l’integrità della fede, purificò il clero locale dal contagio dell’«eresia simoniaca» e ne riformò la liturgia secondo l’ordine canonico della Chiesa di Roma (PL 146, 1884, col ...
Leggi Tutto
VERDELOT, Philippe
Francesco Saggio
VERDELOT (Deslouges, Verdelotto), Philippe. – Non si conoscono data e luogo di nascita. Verdelot (forse il luogo di origine?) è un comune della Francia settentrionale, [...] Proprio in quell’estate la peste si abbatté su Firenze e non è impossibile che Verdelot vada annoverato fra le vittime del contagio (Slim, 1972, I, p. 64; Amati-Camperi, 1994, I, p. 37; Ead., 2001, pp. 99-102). Dopo questa data tutte le testimonianze ...
Leggi Tutto
DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] in molti paesi siciliani. Analizzò la diffusione della patologia nella regione e le cause che la favorivano (il contagio familiare e quello bovino, le malattie predisponenti, la insalubrità delle abitazioni, l'igiene dell'alimentazione); affrontò la ...
Leggi Tutto
contagio
contàgio s. m. [dal lat. contagium, der. di contingĕre «toccare, essere a contatto, contaminare», comp. di con- e tangĕre «toccare»]. – 1. a. La trasmissione di una malattia infettiva dalla persona malata ad una sana sia direttamente...
contagiare
v. tr. [der. di contagio] (io contàgio, ecc.). – Comunicare una malattia per contagio: s’è ammalato di scarlattina e ha contagiato anche il fratello; in senso fig.: è stato contagiato dalle idee stravaganti dei suoi amici. ◆ Part....