FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] i viaggi fu tormentato dalla cattiva salute: un attacco di febbre terzana, che lo afflisse nel settembre 1522, fece temere il contagio di peste, diffusa in quel periodo a Roma.
Gli anni che seguirono videro il F. impegnato in ambito più strettamente ...
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SCHUPFER, Francesco
Natale Vescio
– Nato a Chioggia, il 6 gennaio 1833, da Francesco, che esercitava il ruolo di pretore, e Anna Duse Masin, studiò giurisprudenza a Innsbruck e, successivamente, [...] svolto dal diritto longobardo, probabilmente condizionata dalla conclusione del conflitto mondiale e dal surriscaldamento emotivo, che contagiò anche il mondo accademico.
Schupfer venne collocato a riposo il 16 ottobre 1920 e nominato professore ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] , 1806-08, vol. 7; Biblioteca Reale di Torino, Misc.475, nn. 1491 e 1493; G. F. Fiochetto, Trattato della peste o sia contagio di Torino nell'anno 1630, Torino 1720, pp. 45-46, 60 s.; G. Galli della Loggia, Cariche del Piemonte, I, Torino 1798, pp ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] prevenzione della peste, che per lui è dovuta in primo luogo all'influenza astrale e, in via subordinata, al contagio "perché ciascuno spira nell'aria infetto". Nel 1565, dopo dieci anni di silenzio, compare, con la singolare intestazione "Michaelis ...
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LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] de' funghi nel Regno lombardo-veneto l'autunno scorso 1830, Padova 1831; Sui pubblici stabilimenti per gli infetti di contagio. Ricerche scritte nell'anno 1817, ibid. 1832; Storia di un recentissimo avvelenamento per opera dei funghi in due fanciulli ...
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ROSSI (de' Rossi), Salamone
Franco Piperno
ROSSI (de’ Rossi), Salamone (Salamon, Salomone, Solomone; Shlomoh min ha Adumim). – Un documento del 1621 ci rivela che era «filius Domini Bonaiuti de Rossis [...] di truppe austriache e alla devastazione del ghetto. Le tracce del musicista si perdono in questi frangenti, aggravati dal contagio della peste. Congetturale resta l’ipotesi (Complete works, a cura di D. Harrán, 1999, p. 12) che, abbandonata Mantova ...
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CHIAVARI, Gian Luca
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1573 o nel 1574 dal nobile Gerolamo del fu Luca.
Controversa, tra le fonti manoscritte, l'identità della madre, Angentina Muraglia [...] , Perusiae 1680, p. 356;F. Casoni, Annali di Genova, V, Genova 1880, pp. 54, 149, 151, 178, 182, 187;Id., Successi del contagio 1656-57, Genova 1831, p. 41;E. Vincens, Hist. de la Rep. de Gênes, Paris 1842, III, pp. 151 s.; F. Alizeri, Guida ...
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TOMITANO, Bernardino
Maria Teresa Girardi
– Nacque nel 1517 a Padova, dove trascorse tutta la vita, figlio forse primogenito di Donato.
La sua era un’illustre famiglia originaria di Feltre, che annovera [...] di peste, Venezia, s.t., 1576; M.R. Davi, Bernardino Tomitano..., cit., pp. 44-46). Ma lui stesso non sfuggì al contagio, a causa del quale morì in quello stesso anno, probabilmente tra la primavera e l’estate. Venne sepolto, come da suo volere, a ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] -89; C.G. Mor - P. Di Pietro, Storia dell'Università di Modena, Firenze 1975, I, pp. 263 s.; II, p. 512; Il cerchio del contagio. Il S. Lazzaro tra lebbra, povertà e follia: 1178-1980 (catal.), Reggio Emilia 1980, pp. 17, 45 s., 49-52, 56 s., 76; V.P ...
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MONALDI, Vincenzo
Riccardo de Sanctis
– Sesto di undici figli, otto maschi e tre femmine, nacque il 16 apr. 1899 da Giovanni, contadino mezzadro, e da Pasqualina Cappella, in una piccola casa colonica [...] innanzitutto la prevenzione della tubercolosi per impedirne l’insorgenza nelle persone sane, per poi attuare la lotta al contagio e la diagnosi precoce della malattia in fase pre-clinica ed, infine, la riqualificazione degli ammalati ed il ...
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contagio
contàgio s. m. [dal lat. contagium, der. di contingĕre «toccare, essere a contatto, contaminare», comp. di con- e tangĕre «toccare»]. – 1. a. La trasmissione di una malattia infettiva dalla persona malata ad una sana sia direttamente...
contagiare
v. tr. [der. di contagio] (io contàgio, ecc.). – Comunicare una malattia per contagio: s’è ammalato di scarlattina e ha contagiato anche il fratello; in senso fig.: è stato contagiato dalle idee stravaganti dei suoi amici. ◆ Part....