SANGINETO
Francesco Li Pira
– I Sangineto sono presenti sin dalla seconda metà del XIII secolo nello scacchiere estremamente parcellizzato della feudalità della Calabria Citra.
La famiglia era forse [...] Calabria, Roma 2014, pp. 11-17; N. Provenzano, I Sanseverino. Conti di Altomonte, Tricase 2014; S. Morelli, «Il furioso contagio delle genealogie». Spunti di storia politica e amministrativa per lo studio dei grandi ufficiali del regno, in Les grands ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] rappresentante della Chiesa "madre delle nazioni, di tutte le nazioni", il dovere di tenersi al riparo da tale contagio.
Sul piano diplomatico adottò effettivamente una regola di equidistanza tra i rappresentanti degli Stati in conflitto, ma attivò ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] Brunetti. 45.000 o 50-000 persone), e che si siano completamente estinte ben cinquanta famiglie nobili. Terminato il contagio, il Maggior Consiglio diede facoltà ai Pregadi di provvedere al ripopolamento, invitando i forestieri in città. Furono presi ...
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MONTECUCCOLI, Raimondo
Giampiero Brunelli
MONTECUCCOLI, Raimondo. – Nacque il 21 febbraio 1609 da Galeotto, signore di Montecuccolo (nel Frignano, zona collinare e montana dell’Appennino modenese), [...] da insistenti accuse di arricchimenti illeciti. Nel 1679 si trasferì insieme con l’imperatore a Linz, per timore del contagio della peste. Chiese ripetutamente, ma senza alcun riscontro, di essere destituito da tutti gli incarichi. Anzi, quando le ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] tra i maggiori successi politici del pontificato Chigi: la vittoria della Congregazione della sanità sulla peste del 1656 (Descrizione del contagio che da Napoli si comunicò a Roma nell’anno 1656 ..., Roma 1837) e la residenza romana di Cristina di ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] Durazzo e della Vallona.
Ricchi d'informazioni, altresì, i suoi dispacci su Valacchia e Moldavia, sui ricorrenti "sospetti di contagio", sulle voci d'epidemia ad Alessandria e al Cairo, sul ritmo ora intenso ora rallentato degli "armamenti marittimi ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] terrorizzata verso le campagne finitime circoscrisse i focolai d'infezione, provvide agli ammalati, fece sì che il contagio (grazie anche all'avvicinarsi della stagione invernale) cessasse così repentinamente come era scoppiato.
Con l'inizio dell ...
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GASLINI, Giorgio
Stefano Zenni
Nacque a Milano il 22 ottobre 1929, da Mario Dei Gaslini e Iride Boselli. Il vero cognome del padre era il secondo, Gaslini; il primo fu aggiunto per distinguersi da [...] il compositore s’impegnò anche nel balletto: le partiture di Drakon (1969, coreografie di Ugo Dell’Ara) e di Contagio (1971, Mario Pistoni) si basavano su peculiari ricerche ritmiche. Il rapporto tra musica e palcoscenico era già stato oggetto ...
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DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] dell’incertezza e dell’instabilità sistemica; a generare i fallimenti dell’economia reale e i fenomeni del contagio; a rappresentare un vero e proprio canale di trasmissione delle strategie politiche attraverso anomale alleanze di interessi ...
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MORGAGNI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MORGAGNI, Giovanni Battista (Giambattista). ‒ Nacque a Forlì il 25 febbraio 1682 da Fabrizio e da Maria Tornielli.
Dopo aver compiuto i primi studi nella [...] meteorologiche, la cui meticolosa registrazione autografa dal 1740 al 1768 è tuttora conservata. Quando la dottrina del contagio vivo era ancora agli albori, si attribuiva un ruolo etiologico preminente ai fattori dell’ambiente esterno che si ...
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contagio
contàgio s. m. [dal lat. contagium, der. di contingĕre «toccare, essere a contatto, contaminare», comp. di con- e tangĕre «toccare»]. – 1. a. La trasmissione di una malattia infettiva dalla persona malata ad una sana sia direttamente...
contagiare
v. tr. [der. di contagio] (io contàgio, ecc.). – Comunicare una malattia per contagio: s’è ammalato di scarlattina e ha contagiato anche il fratello; in senso fig.: è stato contagiato dalle idee stravaganti dei suoi amici. ◆ Part....