DOGLIONI, Giovanni Nicolò
Marina Romanello
Nacque a Venezia nel 1548 da una famiglia originaria di Belluno: alle sue ascendenze cadorine resterà sempre legato e sarà iscritto al locale Consiglio dei [...] della Sanità. Durante la pesante epidemia di peste del 1576 non si allontanò dalla città lagunare perdendovi, in seguito al contagio, la moglie e i due figli; egli stesso fu portato al lazzaretto, dove sopravvisse a stento. Ricuperata la salute ...
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CASTELVÌ, Iacopo Artaldo
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari il 27 dicembre del 1606 da Paolo marchese di Cea e da Marianna de Yxar. Venne avviato molto precocemente alla carriera delle armi; partecipò nel [...] col grado di capitano di fanteria, meritandosi l'encomio dello Spinola, e su quel teatro rischiò di essere falciato dal contagio. Poco più tardi, sul fronte delle Fiandre, si guadagnò il grado di sergente maggiore e un seggio nel Consiglio di ...
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Mistico (Deventer 1340 - ivi 1384). Studiò in varie università acquistando fama di grande cultura; in seguito a una conversione mistica (secondo alcuni nel 1370; secondo i più nel 1373-74), sotto l'influsso [...] predicare gli fu ritirato (1383), non avendo egli il sacerdozio; morì, prima di conseguirlo, per un male contratto per contagio mentre assisteva un discepolo. Ammiratore di G. Ruysbroek, ne tradusse in latino le Nozze spirituali; secondo alcuni, un ...
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DI FAYE, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Nacque il 1° genn. 1409 nel borgo di Malgrate (od. frazione di Villafranca in Lunigiana, prov. di Massa Carrara) da Francesco e da Guglielmina, figlia di Nicolò [...] 'Archivio storico per le provincie parmensi), il nonno Lorenzo lasciò il paese d'origine a sedici anni. per scampare ad un contagio che aveva sterminato quasi tutta la sua famiglia e si stabilì a Conipione; qui si sposò ed ebbe due figli, Leonardo ...
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GHIRARDELLI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Bergamo nel 1600, figlio del notaio Alessandro. Avviato alla professione paterna, frequentò i corsi di diritto dell'Università di Padova, durante i quali [...] di Firenze, dei Ricoverati di Padova, degli Erranti di Brescia), il G. morì a Bergamo il 13 febbr. 1641.
Il memorando contagio seguito in Bergamo l'anno 1630 fu pubblicato, molto dopo la morte dell'autore, a Bergamo nel 1681. Il G. aveva rinviato ...
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Natoli, Salvatore. – Filosofo italiano (n. Patti, Messina, 1942). Laureato presso l’univ. Cattolica di Milano, ha insegnato nelle univ. di Milano e di Venezia. Tra le opere: L’esperienza del dolore: le [...] (2010); Eros e Philia (2011); Sperare oggi (2012); Perseveranza (2014); Il rischio di fidarsi (2016); L'animo degli offesi e il contagio del male (2018); Il fine della politica (2019); L'uomo dei dolori (2020); Sperare oggi (con F. Mosconi, 2021). ...
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Lerro, Lucrezia. – Scrittrice e poetessa italiana (n. Omignano, Salerno, 1977). Laureata in Scienze dell'educazione presso l'Università degli Studi di Firenze, ha pubblicato le sue poesie su Nuovi Argomenti, [...] ), Sul fondo del mare c'è una vita leggera (2012), La confraternita delle puttane (2013), Il sangue matto (2015), Il contagio dell'amore (2016), La giravolta delle libellule (2017), Più lontano di così (2019). L. ha inoltre collaborato con diverse ...
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AGOSTINO da Trento
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Nacque fra la fine del XIII e l'inizio del secolo seguente a Trento, ed entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, dedicandosi contemporaneamente allo studio dell'astrologia [...] del corpo che sono più frequentemente colpite, le persone che, secondo la dottrina astrologica, sono più soggette al contagio e le regioni ove la peste dovrebbe più facilmente diffondersi; la trattazione è chiusa da alcune raccomandazioni particolari ...
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Siti, Walter. - Saggista e scrittore italiano (n. Modena 1947). Ultimati gli studi alla Scuola Normale Superiore di Pisa ha intrapreso la carriera universitaria e negli anni ha insegnato presso gli atenei [...] come scrittore grazie a romanzi quali Scuola di nudo (1994), Un dolore normale (1999), Troppi paradisi (2006), Il contagio (2008), Autopsia dell’ossessione (2010), Resistere non serve a niente (2012, Premio Mondello 2013 e vincitore al Premio ...
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GERARDO, Francesco
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1532 da Giovanni di Biagio, avvocato, e Marina di Martini, in una famiglia di rango cittadino.
Primo di quattro figli maschi impiegati tutti al servizio [...] .
Rientrato a Venezia, svolse incarichi presso i Signori sopra gli ori, i Provveditori sopra le fortezze e, durante il contagio del 1556, lavorò con i Provveditori alla sanità. Nel 1558 diventò segretario dei sindaci e avogadori in Dalmazia, e in ...
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contagio
contàgio s. m. [dal lat. contagium, der. di contingĕre «toccare, essere a contatto, contaminare», comp. di con- e tangĕre «toccare»]. – 1. a. La trasmissione di una malattia infettiva dalla persona malata ad una sana sia direttamente...
contagiare
v. tr. [der. di contagio] (io contàgio, ecc.). – Comunicare una malattia per contagio: s’è ammalato di scarlattina e ha contagiato anche il fratello; in senso fig.: è stato contagiato dalle idee stravaganti dei suoi amici. ◆ Part....