FOLLI (Folius, Follius, Fuoli), Cecilio
Antonella Pagano
Figlio di una Ludovica di cui non si conosce il casato e di Ercole, appartenente all'illustre e rinomata famiglia di Fanano presso Modena, la [...] dei medici lo zio del F., Giambattista, insieme col medico G. degli Aromatari, si batte per affermare la natura contagiosa del morbo e, a causa delle severe misure profilattiche che consigliava per circoscrivere l'epidemia, si attirò le inimicizie ...
Leggi Tutto
DE FRANCHI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1590 da Federico De Franchi Toso, doge nel 1623-25, e da Maddalena fu Gerolamo Durazzo. La potenza politica ed economica della famiglia [...] Genova, fu eletto preside della Sanità, mentre dilagava anche in Liguria l'epidemia di peste. Dopo pochi mesi, spento il contagio, nel 1630 il D. venne inviato a Savona come governatore, per riorganizzare e riattivare l'economia della città (porto e ...
Leggi Tutto
CASALI, Niccolò Giovanni
Franco Cardini
Nato verso il 1366 da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina di Giovanni da Varano, alla morte del padre (1375) venne dichiarato erede dei beni di lui nonché [...] di Aloigi Battista, in effetti, fu tempestiva. Nel 1383 la pestilenza ricompariva in Cortona. Il C., per evitare il contagio, si stabilì nella rocca di Pierle, dove nonostante le precauzioni moriva il 27 giugno 1384 senza lasciare testamento.
La ...
Leggi Tutto
PIACENZA, Mario
Roberto Mantovani
PIACENZA, Mario. – Nacque a Pollone, nei pressi di Biella, il 21 aprile 1884, secondogenito di Felice (1843-1938) e di Silvia Bozzalla Pret, preceduto da Guido (1881-1939) [...] si sprigionò, soprattutto dopo il 1863, anno di fondazione del Club Alpino Italiano, la scintilla dell’alpinismo, che contagiò Guido e Mario Piacenza fin dalla giovinezza.
Mario studiò dai padri rosminiani a Domodossola e successivamente si laureò in ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] , in Archivio italiano per la storia della pietà, IV (1965), particolarmente alle pp. 186-89.
Per l'azione del B. durante il contagio si rinvia al saggio di F. Nicolini, La peste del 1629-32, in Storia di Milano, X, pp.497-557; dello stesso autore ...
Leggi Tutto
DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] pochi mesi. Nondimeno, il D. continuò a portare avanti le proprie iniziative, tanto più che aveva ormai superato il pericolo di un contagio.
La rilevanza dei beni di cui disponeva, a soli due anni dall'arrivo a Ginevra, mostra che egli era riuscito a ...
Leggi Tutto
BRIGANTI, Annibale
**
Nacque in Chieti verso il 1520 e si addottorò in medicina a Napoli. Rientrato nella sua città natale, vi esercitò a lungo la professione, alla quale volle dare il lustro di una [...] 1577 il B. pubblicò a Napoli due scritti di carattere epidemiologico che affrontavano i temi, allora dibattutissimi, del contagio della peste, del morbillo e del vaiolo (Avvisiet avertimenti intorno al governo di preservarsi di pestilenza e Avvisi ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] prestito e la coscienza, a quanto pare, non del tutto pulita. Secondo la testimonianza di Celio Malespini riapparve "nel passato contagio della inclita città di Vinegia" (1575-76) a Firenze, dove ottenne il favore di Bianca Capello, più tardi moglie ...
Leggi Tutto
FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] le terre liguri e toscane ove era in atto un'epidemia di colera, fu presto richiamato, a causa dell'appressarsi del contagio, a Venezia, ove fece parte, come segretario, della giunta istituita in città e gli venne affidata la direzione dell'ospedale ...
Leggi Tutto
Attore, regista e autore teatrale italiano (n. Roma 1972). È considerato uno dei rappresentanti più importanti del nuovo teatro di narrazione. I suoi spettacoli, preceduti da un approfondito lavoro di [...] la sposa. Tra le sue pubblicazioni più recenti si segnalano Io cammino in fila indiana (2011), Pro patria (2012), Un anarchico in corsia d'emergenza (con M.L. Gargiulo, 2015), Barzellette (2019) e I parassiti. Tre vite ai tempi del contagio (2021). ...
Leggi Tutto
contagio
contàgio s. m. [dal lat. contagium, der. di contingĕre «toccare, essere a contatto, contaminare», comp. di con- e tangĕre «toccare»]. – 1. a. La trasmissione di una malattia infettiva dalla persona malata ad una sana sia direttamente...
contagiare
v. tr. [der. di contagio] (io contàgio, ecc.). – Comunicare una malattia per contagio: s’è ammalato di scarlattina e ha contagiato anche il fratello; in senso fig.: è stato contagiato dalle idee stravaganti dei suoi amici. ◆ Part....