FOSSATI, Antonio
Milo Julini
Nato a Milano il 25 luglio 1806 da Carlo e da Vittoria Corbetta, si laureò in medicina a Pavia nel 1831 discutendo la tesi Del suicidio nei suoi rapporti colla medicina [...] veniva impartito ai medici un insegnamento sulle malattie trasmissibili dagli animali all'uomo e sui provvedimenti per evitare il contagio dell'uomo (polizia sanitaria). Il F. tenne questo insegnamento fino al 1848.
Durante le Cinque giornate, il 18 ...
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LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] Zooiatro. Parte scientifica, 1914, pp. 1-5), lo studio di una malattia prima di allora mai identificata in Italia (Stomatite pustolo contagiosa degli ovini, in La Nuova Veterinaria, I [1923], pp. 157-159, in collab. con I. Altara e A. Giusberti; Di ...
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GRAZIOLI (sino al 1842 anche Graziolli), Giuseppe
Michele Gottardi
Nacque a Lavis, presso Trento, il 28 dic. 1808, primogenito di Andrea e Paola Brugnara. Perso a cinque anni il padre, "possidente di [...] non erano ancora definitivi: nel 1864 scoppiò una protesta tra i contadini, che, a causa del persistere di situazioni di contagio anche negli allevamenti più isolati, giunsero a sradicare i gelsi. Il G. e il comitato vennero messi sotto accusa per ...
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PIERANTONI, Umberto
Giovanni Paoloni
– Nacque a Caserta il 25 settembre 1876, da Angelo e da Elisa Granozio.
La sua era una famiglia di giuristi, con solide tradizioni politiche e accademiche: lo zio, [...] importante «è il riconoscimento del modo di trasmissione dei simbionti nelle successive generazioni, per una sorta di infezione, o contagio dell’uovo» (Montalenti, 1960, p. 357). Nel 1911 comparvero i primi contributi del tedesco Paul Buchner, che in ...
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contagio
contàgio s. m. [dal lat. contagium, der. di contingĕre «toccare, essere a contatto, contaminare», comp. di con- e tangĕre «toccare»]. – 1. a. La trasmissione di una malattia infettiva dalla persona malata ad una sana sia direttamente...
contagiare
v. tr. [der. di contagio] (io contàgio, ecc.). – Comunicare una malattia per contagio: s’è ammalato di scarlattina e ha contagiato anche il fratello; in senso fig.: è stato contagiato dalle idee stravaganti dei suoi amici. ◆ Part....