CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] non fossero del tutto infondate lo dimostra il fatto che la piccola corte padana non era rimasta immune dal contagio delle dottrine d'oltralpe. Intorno ad essa gravitavano figure sospette come Ortensio Lando e, soprattutto, Rinaldo Corso, nativo di ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] fino al 9 giugno 1633, cercando di varare provvedimenti atti a risanare i guasti provocati all'economia e al Fisco da un contagio che si era portato via quasi la metà della popolazione. Il 10 giugno 1633 fu eletto ambasciatore in Spagna: il Senato ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] sezionare: di tale malattia, che probabilmente distinse dalla blenorragia, mise in luce la natura infettiva e le modalità di contagio (peraltro, senza addebitare alle truppe francesi la colpa di averla introdotta in Italia, ma parlandone come di un ...
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LOTTI (Lotto), Ottaviano (di)
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze attorno al 1575-80 dal capitano Filippo di Pier Maria.
Molto lacunose sono le notizie sulle origini e la provenienza della famiglia, che [...] commissario a Borgo San Sepolcro dove, per richiesta degli abitanti, restò oltre la consueta durata annuale del mandato a causa del contagio di peste che aveva colpito Firenze. Anche in questo ruolo il L., ormai non più giovane, fu molto attivo e ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] alle lettere di A. Gabrieli), p. 184 (la stessa lettera in B. Barbato, Lettere, I, Padova 1625, p. 13); Id., Del contagio di Padova..., Rovigo 1640, pp. 6, 13; G. F. Tomasini, Gynmasium Patavinum..., Utini 1654, pp. 222, 223, 348, 445, 450; Acta ...
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DURAZZO, Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593 (fu battezzato il 26 giugno), penultimo dei sette figli di Pietro e di Aurelia Saluzzo di Agostino, duca di Garigliano.
Degli otto [...] di nuovo estratto senatore e posto tra i governatori nel giugno 1657, proprio nella fase di più acuta recrudescenza del contagio - fu tra i nobili che più attivamente si adoperarono per garantire, nell'emergenza, la continuità dell'azione di governo ...
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CASONI, Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1662 (venne battezzato nella chiesa metropolitana di quella città il 13 aprile), figlio primogenito di Giovan Michele e Maria Giacinta [...] -57. Quest'ultima, che venne poi stampata solo nel 1831, a cura di Pasquale Antonio Sbertoli, coi titolo I successi del contagio della Liguria negli anni 1656 e 1657, cui l'editore prepose brevissimi cenni biografici dei C., venne composta nel 1720 ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] il morbo e morì in una sua corte nella vicina Reggiolo, dove si era rifugiato nel vano tentativo di scampare al contagio, il 5 ag. 1630.
Gli succedette Cesare, primogenito degli undici figli avuti dalla moglie Vittoria, anch'ella già morta, nel ...
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DORIA, Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque, probabilmente nel feudo avito di Dolceacqua (od. prov. di Imperia), tra il marzo e l'aprile del 1522, terzogenito di Bartolomeo e [...] , collaborò attivarnente con le autorità sanitarie della città. Morì a Dolceacqua il 26 luglio 1580 (forse in conseguenza del contagio), dopo aver lasciato in testamento la signoria al cugino Giulio Doria, primogenito dello zio Luca che, a suo tempo ...
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Etiopia
Antichissima entità territoriale, umana e culturale del Corno d’Africa, che ha la sua continuità nel moderno Stato dell’Etiopia. Il cuore storico dell’E. sono gli altipiani del Centro-Nord, che [...] dall’Eritrea) e a tutela della sicurezza della stessa E., dove i musulmani sono una percentuale rilevantissima, dal contagio dell’islamismo politico. Le elezioni politiche del 2010 sono state nuovamente vinte dal partito del primo ministro Zenawi ...
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contagio
contàgio s. m. [dal lat. contagium, der. di contingĕre «toccare, essere a contatto, contaminare», comp. di con- e tangĕre «toccare»]. – 1. a. La trasmissione di una malattia infettiva dalla persona malata ad una sana sia direttamente...
contagiare
v. tr. [der. di contagio] (io contàgio, ecc.). – Comunicare una malattia per contagio: s’è ammalato di scarlattina e ha contagiato anche il fratello; in senso fig.: è stato contagiato dalle idee stravaganti dei suoi amici. ◆ Part....