DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] (pari al 19,5%), ed ancora l'industriale Gianserico Granata ed il banchiere Caprioli con 160.000 lire in contanti ognuno (4%). Nel consiglio di amministrazione, in cui il D. svolgerà funzioni di amministratore delegato, figuravano quali consiglieri ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] o merci a credenza". Essi, nel frattempo, hanno trasferito in altri "lochi" e "ne' stati vicini" grandi "somme" in "contanti" e cospicue partite di merce, con "civanzi", appunto "fraudolenti e scandalosi e più d'uno ha l'impudenza di ristabilirsi, in ...
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ONETO, Giacomo Giovanni Battista
Giovanni Assereto
ONETO, Giacomo Giovanni Battista. – Nacque a Genova il 5 settembre 1790 da Tomaso e da Nicoletta Custo.
La famiglia del padre e dello zio paterno [...] Genova l’apertura di un mutuo di 20 milioni alle Regie Finanze, sciogliendola nel contempo dall’obbligo del pagamento in contanti a vista dei suoi biglietti, cioè disponendone il corso forzoso. Nonostante i vantaggi che avrebbero potuto derivare agli ...
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DRAGO, Maria Giacinta
Giovanni Assereto
Nacque il 31 genn. 1774 a San Francesco di Albaro presso Genova da Giacomo e da Geronima Bottino (non da Francesca Montorsi, come molti biografi hanno erroneamente [...] del suo, superando la ritrosia del figlio stesso che non voleva confessare la propria miseria, lo rifornì regolarmente di contanti. Nel 1838 sarebbe riuscita anche a convincere il marito a far testamento in modo tale da evitare la confisca dell ...
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BELMOSTO, Antonio
Giovanni Zarrilli
Nacque intorno al 1540, presumibilmente in Corsica, forse a Bastia, sebbene le fonti lo dicano genovese: era infatti figlio primogenito di Luigi, appartenente a una [...] alienate". A tal fine il B. si impegnava a trasferire a Napoli la somma necessaria "in tanti argenti in pasta o dinari contanti et quelli ridurre in moneta corrente" (De Rosa, pp. 269 s.). In cambio egli si sarebbe riservato le quote del risparmio ...
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PANTANELLA, Michelangelo
Daniela Brignone
(detto Michele). – Nacque ad Arpino (Frosinone) il 17 marzo 1823 da Orazio e Marianna Quadrini.
Le tracce più antiche della famiglia risalgono al Medioevo e [...] Banca Romana, scoppiato nel 1892, e che – si narra – costò a Pantanella la cifra di 4 milioni di lire contanti.
Negli ultimi decenni dell’Ottocento il settore molitorio e pastario della capitale aveva conosciuto una forte concentrazione, in cui la ...
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GALLERANI, Iacomo
Carla Zarrilli
Figlio di Sigherio e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, dovette nascere intorno al quarto decennio del sec. XIII, ed è documentato a partire dal 1260, quando [...] il conte d'Artois chiudeva i conti con la società dei Gallerani, si precisava che il pagamento doveva essere curato in contanti da "Bicius" di Firenze, all'epoca ricevitore nella Contea d'Artois. Un rapporto molto più stretto è testimoniato da una ...
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MARCORI, Adamo Luigi.
Francesca Menchelli-Buttini
– Nacque a Sansepolcro, secondogenito di Marzio e di Caterina Biondi, e fu battezzato nella cattedrale della città l’8 luglio 1756. La prima notizia [...] , rispettivamente in data 15 agosto, 16 settembre, 7 ott. 1799); Arch. di Stato di Pisa, Arch. dell’Opera della Primaziale, Entrata e uscita di contanti, 423 (1799, cc. 71-73, 75-76, 80), 424 (1800, cc. 32, 34, 37, 39, 41, 43, 45-46, 49, 52-53, 55-56 ...
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BOSSI, Fabrizio
Valerio Castronovo
Politico e diplomatico di nobile famiglia milanese, figlio di Simone, giureconsulto collegiato e magistrato, e di Angela Calvi, ne ignoriamo la data di nascita; seguì [...] , come richiede l'estrema necessità di così fedeli, et divoti Vassalli, et quando la soddisfazione sia difficile da ottenersi in contanti, si procurarà di agevolarla in altro modo col mezzo de partiti, che si proponeranno". E il B. avrebbe dovuto far ...
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GRIMALDI, Onorato
Alice Raviola
Nacque intorno al 1520 in un luogo imprecisato, secondogenito di Renato e di Tomasina Lascaris di Briga, figlia di Pietro e di Bartolomea dei marchesi di Ceva. Il padre [...] stipulato a Torino il 16 nov. 1575, Emanuele Filiberto si aggiudicò il feudo in cambio di 6000 scudi d'oro in contanti e di un vitalizio di 2000 scudi per la nobildonna. Tra i consiglieri e dignitari che avevano contribuito al successo dell'affare ...
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contante
agg. e s. m. [part. pres. di contare nel sign. di «valere»]. – Denaro c., moneta c., soldi c., e più spesso contanti s. m. pl., denaro effettivo, cioè costituito da monete e biglietti di banca: comprare, pagare, vendere in contanti...
cash
〈käš〉 s. ingl. (propr. «cassa»), usato in ital. come agg., s. m. e avv. (e correntemente pronunciato 〈kèš〉). – 1. agg. Di pagamento, fatto in contanti. 2. s. m. Denaro contante: scusami, non ho c. oggi. 3. Con uso avv., in contanti: pagare...