FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] sorelle Giuseppina e Angelina, non interessate alle aziende di famiglia, preferirono il pagamento delle loro parti. Ciò impose esborsi in contanti per oltre 4 milioni di lire, corrispondenti a più di un terzo del valore di tutti i beni. Il F. riuscì ...
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DE SANTIS, Marc'Antonio
Anna Casella
Nacque, secondo il Toppi, a Nocera de' Pagani nel Principato Ultra (ora Nocera Inferiore, prov. di Salerno). Per quanto non del tutto attendibile - lo stesso Toppi [...] egli avrebbe trasferito, dai "regni di Spagna a sue spese", 1.000.000 di scudi "in tanti argenti in pasta o dinari contanti et quelli ridurre in moneta corrente" (De Rosa, p. 270), per restituire il prezzo dei cespiti alienati dalla corte. In cambio ...
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CAPPONI, Piero
Maria Rosa Pardi Malanima
Nato a Firenze il 7 giugno 1570 da Girolamo e Lisabetta di Piero Niccolini, fu tenuto a battesimo nella chiesa di S. Giovanni dal senatore Angiolo Biffoli, un [...] Giuliano e Francesco si dividevano i beni paterni.
La porzione di eredità che spettò al C. consisteva in 1.000 scudi in contanti e in alcuni immobili. Fra questi ultimi era compresa una casa sita in Firenze, nel popolo di S. Iacopo "supra Arnum" in ...
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GERLI (de Gierlis, de Gerlis, Gierla, Gerla, Gerula), Leonardo
Arnaldo Ganda
Nacque, quasi sicuramente a Pavia, da Guido e da Bignina Peretizzi. Mancano notizie certe sulla data di nascita, da situare [...] si recò a Valeggio Lomellina per acquistare dal conte Gualtiero Albonesi 100 pertiche di terreno ubicate nella stessa località. Pagò in contanti 250 fiorini e affittò i beni al venditore per il canone annuo di 6 sacchi di frumento. Il 29 luglio 1486 ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] del tempo. Francesca morì forse avvelenata sette mesi dopo il C., che le aveva lasciato un'eredità di 20.000 ducati in contanti e 20.000 in gioielli.
Il C. compì il suo apprendistato presso l'azienda del padre, nei due banchi che Mariano gestiva ...
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AGOSTINI (Augustini, Augustini "dal Banco"), Maffeo (Maffio)
Giorgio E. Ferrari
Nato verso la metà del sec. XV a Venezia presumibilmente da un Pietro, fu banchiere, proprietario e direttore dell'omonimo [...] "alcuni danari": "qual io - attesta il Sanudo - vidi foro portati in caxa di principe in sacheti"; ossia fedelmente forniti in contanti a Palazzo ducale. E, pochi mesi dopo (già avvenuto il primo crollo dell'A.), Marco Saxo, capo di guardia in Rialto ...
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MARCHIONNI, Bartolomeo
Maria Teresa Ciampolini
Nacque a Firenze probabilmente nel 1449, dallo speziale Domenico, che aveva bottega in piazza S. Lorenzo, nel solco dell'attività avviata da Marchionne, [...] , quando si pensava che la via per i commerci con l'Oriente passasse dall'Etiopia, furono finanziati, parte in contanti, parte in lettere di credito, dal M., che mirava alle appetibili prospettive di guadagno sempre condivise con i soci fiorentini ...
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GEREMIA, Angelo
Michela Catto
Nacque a Venezia nel 1693. Matricolato alla corporazione dei librai nel 1716, svolse la sua attività in via Mercatoria sotto il segno tipografico, tradizionale nell'editoria [...] Stato veneto l'intenzione di chiudere tutti i conti di baratto in corso e di trattare i propri libri esclusivamente in contanti. L'uso del cambio poté proseguire solo nell'ambito ristretto di quei pochi altri grandi librai in stretti rapporti con la ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] carne.
In breve tempo il G. mise abilmente a frutto un capitale stimato, molti anni più tardi, in 6000 scudi contanti e si inserì con successo nell'alveo dei mercanti-banchieri impegnati in grandi investimenti nelle entrate fiscali provenienti dalle ...
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BALBANI, Timoteo
Gemma Miani
Primogenito di Niccolò di Paolo e di Chiara di Antonio Bemardi, nacque a Lucca il 24 sett. 1496. Giovanissimo fu impiegato dal padre nella bottega d'arte serica "Nicolao [...] figlio, Niccolò. Dal secondo matrimonio con Filippa Montecatini (che nel 1528 aveva consegnato la dote di 1.000 scudi in contanti e 1.300 scudi in corredi) nacquero otto figli, di cui sopravvissero solo un maschio, Giovanni, il quale morì quindicenne ...
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contante
agg. e s. m. [part. pres. di contare nel sign. di «valere»]. – Denaro c., moneta c., soldi c., e più spesso contanti s. m. pl., denaro effettivo, cioè costituito da monete e biglietti di banca: comprare, pagare, vendere in contanti...
cash
〈käš〉 s. ingl. (propr. «cassa»), usato in ital. come agg., s. m. e avv. (e correntemente pronunciato 〈kèš〉). – 1. agg. Di pagamento, fatto in contanti. 2. s. m. Denaro contante: scusami, non ho c. oggi. 3. Con uso avv., in contanti: pagare...