DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] .
La sua quota di partecipazione a questa società avrebbe dovuto essere di 300 fiorini: ma all'inizio non li aveva in contanti, e poté solo prometterli, e successivamente mai dette più del 12%. Questa compagnia durò fino al giugno 1387, quando morì ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] di Polonia nel 1592. Poco dopo, il 6 giugno 1594, sposò Elisabetta di Francesco Lippomano, ricevendone in dote 12.000 ducati in contanti più 1.000 in "robe, vestimenti" ed altro. Da lei ebbe due figli: Vincenzo (1596-1629) ed Angelo (1602-1642). Nel ...
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ALLIATA, Gerardo
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Appartenente alla potente famiglia di mercanti-banchieri originaria di Pisa, nacque a Palermo nel 1420 da Ranieri e Agata Montaperto. Studiò diritto e nel 1435 fu inviato a Bologna [...] privilegio fissava per l'A. uno stipendio annuale di cento onze, cinquanta delle quali però non gli venivano pagate in contanti, ma sotto forma di una riduzione del 50%,fino a concorrenza di cinquanta onze, sui dazi per merci esportate dallo stesso ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Michael Mallet
Ultimo figlio maschio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 23 genn. 1422 (e non nel 1397 come riferito dal Litta). A differenza [...] Novella nel 1446.
A differenza di Luigi, il G. ebbe interessi commerciali, alimentati dalla sostanziosa dote di 3500 ducati, in contanti, di Guglielmetta di Francesco de' Nerli, che sposò nel 1440 all'età di 18 anni. Il denaro fu investito in una ...
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Cipro, Regno di
Michel Balard
La storia di Cipro sotto la prima dominazione franca scorre quasi parallela alla vita e al regno di Federico II.
L'isola, passata sotto la completa sovranità bizantina [...] dell'isola un onere troppo gravoso, Riccardo si affrettò a venderla per 100.000 bisanti saraceni, di cui 40.000 pagati in contanti, al Gran Maestro del Tempio, Roberto di Sablé, che inviò a Cipro un drappello di cavalieri. In seguito a una rivolta ...
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Canton, sistema di
Apparato commerciale che regolava gli scambi tra i mercanti cinesi e stranieri (1759-1842), fondato su una politica di chiusura e di controllo da parte cinese, con base nella città [...] la stagione commerciale e dovevano rispettare alcune regole, tra cui l’obbligo di effettuare gli scambi commerciali in contanti; l’esecuzione delle transazioni commerciali solo attraverso il Cohong; l’uscita dalla città alla fine di ogni stagione ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1550 da Galeazzo di Galeazzo di Bricio e da Camilla Durazzo di Battista, ed ebbe due fratelli, Brixio (Fabrizio) [...] condotta dallo zio paterno, suo omonimo, morto senza prole, che rivendette a Filippo II per 20.000 ducati (2000 in contanti, il resto in rate di 1200 ducati annui all'interesse del 6,5% da corrispondere eventualmente agli eredi) terre feudali ...
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GIOVANELLI, Giovanni Andrea
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 13 maggio 1725, figlio maschio primogenito, dal matrimonio tardivo (6 febbr. 1723) di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea, del ramo di [...] in acquisti di beni della Procuratia de supra e alla donazione di altri 100.000 ducati, di cui 50.000 in contanti e altrettanti in crediti pubblici, preziosissimi per le casse erariali in occasione della guerra di Morea.
Nel 1739 i Giovanelli - la ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] m'estoit favorable" (II, p. 107). Egli enumerava le loro ricchezze: un milione di libbre in proprietà; 200.000 scudi in contanti a Firenze e altrettanti a Roma; 100.000 scudi investiti a Firenze; un altro milione di libbre in arredamenti, gioielli e ...
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BARONCELLI, Gherardo
Guido Pampaloni
Figlio di Michele, dalle fonti contemporanee detto generalmente Micchi, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII. Appartenendo per nascita a una famiglia [...] socio, il B. ebbe anche cariche importanti nella organizzazione bancaria dei Peruzzi, come quella di "chiavaio alla cassa de, contanti" della società, rimasta per diverso tempo (1335 e anni seguenti) in sue mani. Il disastroso fallimento dei Peruzzi ...
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contante
agg. e s. m. [part. pres. di contare nel sign. di «valere»]. – Denaro c., moneta c., soldi c., e più spesso contanti s. m. pl., denaro effettivo, cioè costituito da monete e biglietti di banca: comprare, pagare, vendere in contanti...
cash
〈käš〉 s. ingl. (propr. «cassa»), usato in ital. come agg., s. m. e avv. (e correntemente pronunciato 〈kèš〉). – 1. agg. Di pagamento, fatto in contanti. 2. s. m. Denaro contante: scusami, non ho c. oggi. 3. Con uso avv., in contanti: pagare...