ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] , da parte di E., di eventuali diritti ereditari sul Monferrato e una dote di almeno 400.000 talleri in contanti. Il duca si dichiarò onorato della proposta, che accettò, ottenendo comunque di poter versare una dote inferiore alla richiesta ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] pure sulle gioie e i preziosi a lei donati - di 200.000 scudi lasciatile da Mazzarino, di 200.000 franchi, "tutti di contanti in tante doppie spagnuole", donatile dal re che s'è pure preoccupato di "convertir" in 80.000 scudi delle "gioie" a lei ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] 18-19 milioni a 36-40. Resta da chiarire se una parte di questo enorme debito consistesse in prestiti, concessi in moneta contante da banche e banchieri genovesi. Negli ultimi otto-dieci anni della sua vita, U. fu affetto da gravi infermità che lo ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] di New York (350.000 dollari), Morgan Grenfell & Co. Ltd di Londra (100.000 sterline) e, in parte, da contanti dalla Morgan & Cie di Parigi.
Tutto sommato si trattava di normali operazioni finanziarie. Le difficoltà sorsero durante il secondo ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] alla filiale partenopea del banco degli eredi di Ambrogio Spannocchi e compagni, di Siena, di versare immediatamente e in contanti a Hermes Sforza e a Gian Francesco Sanseverino gli 80.000 ducati, in oro genuino, della prima rata dotale. Nell ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] Promettono inoltre a Carlo di fornire duecento cavalieri con relativi scudieri. Carlo risponde di non voler garanzie, ma denari contanti. I feudatari insistono che non di-spongono di denaro, ma si impegnano a raccoglierlo. In questa specie di udienza ...
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DRAGO, Maria Giacinta
Giovanni Assereto
Nacque il 31 genn. 1774 a San Francesco di Albaro presso Genova da Giacomo e da Geronima Bottino (non da Francesca Montorsi, come molti biografi hanno erroneamente [...] del suo, superando la ritrosia del figlio stesso che non voleva confessare la propria miseria, lo rifornì regolarmente di contanti. Nel 1838 sarebbe riuscita anche a convincere il marito a far testamento in modo tale da evitare la confisca dell ...
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GALLERANI, Iacomo
Carla Zarrilli
Figlio di Sigherio e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, dovette nascere intorno al quarto decennio del sec. XIII, ed è documentato a partire dal 1260, quando [...] il conte d'Artois chiudeva i conti con la società dei Gallerani, si precisava che il pagamento doveva essere curato in contanti da "Bicius" di Firenze, all'epoca ricevitore nella Contea d'Artois. Un rapporto molto più stretto è testimoniato da una ...
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GRIMALDI, Onorato
Alice Raviola
Nacque intorno al 1520 in un luogo imprecisato, secondogenito di Renato e di Tomasina Lascaris di Briga, figlia di Pietro e di Bartolomea dei marchesi di Ceva. Il padre [...] stipulato a Torino il 16 nov. 1575, Emanuele Filiberto si aggiudicò il feudo in cambio di 6000 scudi d'oro in contanti e di un vitalizio di 2000 scudi per la nobildonna. Tra i consiglieri e dignitari che avevano contribuito al successo dell'affare ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo, De Longis), Galeazzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque presumibilmente a Genova, tra il 1460 e il 1470, da una relazione extraconiugale di Bricio (Fabrizio o Brizio) [...] cifra di 20.000 ducati, parte delle terre che il G. aveva avuto da Ferdinando II d'Aragona (la riscossione avvenne in parte in contanti e in parte a rate di 1200 ducati annui all'interesse del 6,5% agli eredi). Caterina sposò un Giovanni di Battista ...
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contante
agg. e s. m. [part. pres. di contare nel sign. di «valere»]. – Denaro c., moneta c., soldi c., e più spesso contanti s. m. pl., denaro effettivo, cioè costituito da monete e biglietti di banca: comprare, pagare, vendere in contanti...
cash
〈käš〉 s. ingl. (propr. «cassa»), usato in ital. come agg., s. m. e avv. (e correntemente pronunciato 〈kèš〉). – 1. agg. Di pagamento, fatto in contanti. 2. s. m. Denaro contante: scusami, non ho c. oggi. 3. Con uso avv., in contanti: pagare...