L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] voluto o dovuto realizzare o per contabilizzare gli scambi che avvengono all’interno di un complesso aziendale.
P. a pronti, a contanti, a termine, a rate
A seconda del termine in cui deve aver luogo il pagamento.
P. all’ingrosso, al minuto (o ...
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GABRIELLI, Giacomo (Iacopo)
Giovanni Ciappelli
Nacque a Gubbio da Cante di Pietro verso la fine del sec. XIII. Fu nominato cavaliere prima del 12 ag. 1326: in quella data compare infatti già con il titolo [...] il G. lasciò Firenze per Gubbio "ricco delle sangui de' Fiorentini ciechi, che più di xxxM fiorini d'oro si disse ne portò contanti" (ibid., p. 240). Nel mese di febbraio ebbe inizio il conflitto fra i Fiorentini e Pisa per il possesso di Lucca. Per ...
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FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] , doveva incrociare al largo delle coste di Linguadoca e Provenza per proteggerle da incursioni barbaresche; ma 100.000 scudi contanti ricevuti per la missione dimostrano che si teneva pronto a intervenire a Genova, dove d'altronde il re spedì il ...
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CACACE, Giovanni Camillo
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli nel 1578, benché varie fonti indichino il 1571 seguendo il Toppi, che peraltro conobbe personalmente il C. e si giovò talvolta della sua protezione [...] di aver perduto, "nei passati tumulti", "grossissima parte della sua facultà in più di ducati centomilia effettivi, et de contanti" ch'egli traeva dagli "arrendamenti" della città di Napoli, "oltre l'altre perdite grosse fatte con la Regia Corte ...
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BENUCCI, Alessandra
Remo Ceserani
Nacque, probabilmente a Barletta, verso il 1481. Il padre, Francesco di Paolo soprannominato Zampella, era un mercante fiorentino che s'era stabilito a Barletta prima [...] preziosi e il deposito delle copie del Furioso. Quando l'Ariosto morì, la B. ereditò dal marito le gioie, i danari in contanti e alcuni mobili, mentre gli esemplari del poema e duecento scudi d'oro furono assegnati al figlio Virginio, ch'era nato all ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] del 1547 perché il fratello maggiore Giulio era stato coinvolto nelle trame antimperiali del conte Fieschi. Nonostante la "gola delli contanti" del F. e la disponibilità di Alberico, la trattativa non andò tuttavia in porto. I tre scritti vennero ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] e stipulato a Bologna l'11; la dote nominalmente fissata a 10.000 ducati, fu in realtà di 7000 (di cui 3000 contanti e 1000 di beni subito, 3000 successivamente); la sposa partì da Bologna per Faenza il 25 genn. 1482.
L'alleanza matrimoniale parve ...
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DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] il maresciallo Ch.-L.-A. Belle Isle al quale rappresentò, senz'esser preso troppo sul serio, "l'estrema angustia di contanti" in cui versava il governo di Genova (Arch. segreto, 2227). Poi, ossequiato l'infante don Filippo, proseguì il viaggio alla ...
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CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] da un Sebastiano Pellegrini. I lavori si protrassero fino al 1517 e costarono parecchio alla C., che pagò solo una parte in contanti e il resto con perle, gioie, argenti e grano. Questa singolare forma di pagamento rinvia a un'altra delle sue tante ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] nozze con Marietta Contarini, stipulato il 27 giugno 1591, contempla, ad esempio, una dote di 22.000 ducati: 20.000 da versare in contanti, 1.000 entro un anno, e gli ultimi 1.000 con mobilio di tal valore. Al pari del nonno paterno investì il denaro ...
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contante
agg. e s. m. [part. pres. di contare nel sign. di «valere»]. – Denaro c., moneta c., soldi c., e più spesso contanti s. m. pl., denaro effettivo, cioè costituito da monete e biglietti di banca: comprare, pagare, vendere in contanti...
cash
〈käš〉 s. ingl. (propr. «cassa»), usato in ital. come agg., s. m. e avv. (e correntemente pronunciato 〈kèš〉). – 1. agg. Di pagamento, fatto in contanti. 2. s. m. Denaro contante: scusami, non ho c. oggi. 3. Con uso avv., in contanti: pagare...