FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] se non apertamente interventista. Lasciata anche la Croce diSavoia, ilF. fondò nel gennaio 1853 IlParlamento insieme con F. F. "consigliere" della Corte dei conti, in Studi per il I centenario della Corte dei conti nell'Unità d'Italia, Milano 1963, ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] a scrivere negli Annali di statistica" (Epist., I,425). Veramente, qualche coserella di minor conto il C. aveva pubblicato Savoia, sulla Sardegna); sulla politica amministrativa del nuovo regno; sulla politica scolastica; sulla pena di morte; di ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] del 1548 toccava il 600 % o qualcosa meno se vogliamo tenere conto della quota apportata dai Bernardini, il cui ammontare non è noto). Repubblica lucchese, ebbe un abboccamento con il duca diSavoia; raggiunse infine Anversa, dopo un'ulteriore fermata ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] -631) Di alcuni dei più considerevoli vantaggi apportati al traffico genovese dalla Real Casa diSavoia.
Col A. Codignola, Dagli albori della libertà al proclama di Moncalieri. Lettere del conte Ilarione Petitti di Roreto a M. E. dal marzo 1846 ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi contedi
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] governi della seconda reggente, Maria Giovanna Battista diSavoia-Nemours, e di Vittorio Amedeo II.
La strada era 1663, aveva versato 13.500 lire di Piemonte per ottenere la carica di primo presidente della Camera dei conti e che, due anni dopo, lo ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] per metterla in cattiva luce ed addossarle tutta la responsabilità della guerra col duca diSavoia. Egli diede conto contemporaneamente della linea di condotta adottata in tale frangente, e delle pressioni esercitate sugli inviati inglese e olandese ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] larga influenza: Borromeo fu creato contedi Castellarquato e della Val d'Arda. La morte di Gian Galeazzo e i torbidi la ben munita fortezza di Arona. Nei mesi successivi ebbe certamente l'appoggio e l'alleanza del duca diSavoia che, in un trattato ...
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BORGONE, Giambattista Gropello contedi
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] contidi Piemonte, mentre nel gennaio 1696 veniva confermato anche il suo incarico di intendente di giustizia e dell'azienda di guerra nelle province di Susa e di Pinerolo, unitamente a quello di dominio sabaudo, o la Savoia sgomberata dai Francesi, ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] e antica nobiltà, come i Rucellai e i Salviati, e infine anche con i Savoia (nel 1872 la nipote Bianca sposerà il figlio morganatico del re d'Italia, il contedi Mirafiori Emanuele Alberto).
Tuttavia il L. non negò mai l'origine della sua ricchezza ...
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GARAGNO, Antonio
Andrea Merlotti
, Nacque, probabilmente a Torino, intorno al 1630. Il padre, Lorenzo, apparteneva a una famiglia di mercanti di Chieri, alcuni dei quali attivi come fustagneri sin [...] prole. Dei suoi figli, il primogenito Lorenzo fu prima gabelliere generale diSavoia (carica ricoperta già nel 1678) e poi, dal 27 febbr. 1680, consigliere mastro auditore nella Camera dei conti. Inviato a Parigi e a Lione nell'aprile del 1682 per ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...