VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna
Pierangelo Gentile
VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna. – Nacque a Torino il 24 luglio 1759, secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia [...] palazzo reale di Torino divenne rifugio per molti emigrati francesi, da Luigi Giuseppe, principe di Condé, a Carlo Filippo, conted’Artois (futuro Carlo X re di Francia), marito quest’ultimo di Maria Teresa (sorella di Vittorio Emanuele) e padre dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Jacques-Louis David, anticonformista di razza, vive con intensa partecipazione emotiva [...] altri mai, l’artista presenti al Salon di Parigi gli amori dissoluti di Elena e Paride, per il piacere libertino del conted’Artois, fratello scapestrato di Luigi XVI. Il capovolgimento non è solo sul piano dei valori morali (la seduzione fra Elena e ...
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SAVOIA, Maria Teresa
Andrea Merlotti
di, contessa d’Artois. – Nacque a Torino il 31 gennaio 1756, figlia di Vittorio Amedeo di Savoia (re di Sardegna dal 1773) e di sua moglie Maria Antonia Ferdinanda [...] di Provenza, tenutesi a Torino nel 1771, trattò con il cugino Luigi XV anche quelle di Maria Teresa con Carlo Filippo, conted’Artois, futuro Carlo X, re di Francia. La morte di Carlo Emanuele III nel febbraio del 1773 non interruppe il progetto, che ...
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Uomo politico francese (Boudry, Neuchâtel, 1743 - Parigi 1793). Tra i protagonisti della Rivoluzione francese e direttore dell'Ami du peuple, nel 1792 fu eletto alla Convenzione. Fautore della dittatura [...] come medico delle guardie del corpo del conted'Artois (1777), svolse parallelamente un'intensa attività Dello stesso periodo è il Tableau des vices de la constitution d'Angleterre, polemica contro quanti proponevano il sistema di governo britannico ...
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Figlio (Torino 1726 - Moncalieri 1796) di Carlo Emanuele III e di Polissena d'Assia-Rheinfels. Tenuto dal padre lontano dagli uffici pubblici, salito al trono (1773), licenziò i migliori ministri di Carlo [...] riformatrice della monarchia sabauda, salvo che nei confronti dell'esercito. Scoppiata la Rivoluzione francese, offrì ospitalità al conted'Artois, suo genero, e a esponenti dell'emigrazione legittimista e ritirò l'ambasciatore sabaudo a Parigi. I ...
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Fratello (Versailles 1780 - Parigi 1847) di Armand-Jules-Marie-Héraclius, seguì i genitori nell'emigrazione e condivise l'attività cospirativa ultrarealista nonché la prigionia del fratello. Pari di Francia [...] (1815), fu l'uomo di fiducia del conted'Artois e uno dei capi della setta ultrarealista dei Cavalieri della Fede (nel 1820 ricevette il titolo di principe romano); inviato ambasciatore a Londra (1823), stipulò il trattato di navigazione (1826) e il ...
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Filantropo e poligrafo (Parigi 1733 - ivi 1820). Consigliere di stato e cancelliere del conted'Artois, emigrò durante la Rivoluzione; rientrato in Francia, fondò varî premî annuali per opere scientifiche [...] ); Conséquences qui ont résulté pour l'Europe de la découverte de l'Amérique, ecc. (1792); Quelle influence ont les diverses espèces d'impôts, ecc. (1808); Particularités et observations sur les ministres des finances de France de 1690 à 1791 (1812). ...
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Fratello (Parigi 1771 - Saint-Germain-en-Laye 1847) di Auguste-Jules-Armand-Marie. Emigrato coi genitori (1789), arruolatosi nell'armata controrivoluzionaria del principe di Condé, rientrò in Francia dopo [...] e condannato a morte (1804), ebbe la pena commutata in detenzione perpetua da Napoleone. Evaso (1813), aiutante di campo del conted'Artois, rientrò a Parigi con gli alleati e fu deputato (1815), duca e pari (1817), primo scudiero di Carlo X. Dopo ...
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Generale realista (Mortagne, Orne, 1755 - Hammersmith, Londra, 1827). Ufficiale prima della Rivoluzione del 1789, deputato agli Stati Generali, nel 1793 aiutò l'insurrezione girondina in Normandia, fallita [...] la quale passò al servizio del conted'Artois quale comandante dell'armata realista della Bretagna. Diresse la spedizione di Quiberon. Dopo la pace di Amiens (1802), si naturalizzò inglese; lasciò dei Mémoires. ...
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Generale (Parigi 1761 - ivi 1816). Nel 1790 emigrò raggiungendo a Torino il conted'Artois; combatté nell'esercito formato dai nobili fuoriusciti, nella campagna del 1792. Rientrato in Francia sotto il [...] consolato, continuò a cospirare a favore dei Borboni; nominato pari di Francia (1814) da Luigi XVIII, lo seguì a Gand durante i Cento giorni ...
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