La Borgogna è una provincia storica, i cui confini hanno spesso mutato. La provincia di Borgogna propria è limitata a nord dalla Champagne, a ovest dal Borbonese e dal Nivernese, a sud dal Lionese, a sud-est [...] anche aiutato, in Italia, Carlo d'Angiò. Dopo il breve governo del figlio minore Ugo V (1305-1315) il ducato passò all'altro figlio Odone IV (1315-1350), che va ricordato anche perché fu leale alleato di Amedeo VI conte di Savoia. Lasciò, in momenti ...
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Isola del Mare Ionio, appartenente alla Grecia, situata all'incirca fra 39°22′ (C. Bianco) e 39°50′ (C. Arástēs) lat. N., e fra 19°38′ (C. Kepháli) e 20°9′ (C. Monda) long. E. Ha un'area di 585,5 kmq. [...] . Non molti di più erano questi nel 1803, mentre nel 1865 se ne contavano 71.476 e 76.469 nel 1879. Il censimento del 1907 ne trovò 92 Impero latino d'Oriente: costituì infatti la dote della seconda moglie di Manfredi, Elena. Carlo d'Angiò fece poi ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] esercitava il potere esecutivo, ma era tenuto a render conto al magistrato cittadino. In tale stato di autonomia, la fece strangolare la regina Giovanna, nel 1382, Aquila acclamò re Luigi d'Angiò e fece coniare monete col suo nome; poi, alla morte di ...
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Città del Piemonte, provincia di Alessandria, situata sulla sinistra del Tanaro, ove il corso di questo fiume cambia direziorie volgendosi da NE. a E., e riceve, a monte, il torrente Borbore, a valle il [...] , per l'arbitrato di Amedeo V, conte di Savoia, e di Filippo d'Acaia; riarsero una seconda volta, nel 1310, alla venuta di Enrico VII. Ma nel 1313, questi, irritato contro il comune, che si era dato a Roberto d'Angiò per opera dei Solaro, divenuti ...
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Città della Francia sud-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento delle Bouches-du-Rhône. Situata un poco a valle del punto ove il Rodano si divide in due bracci, giace sulle rive del Gran Rodano; [...] interne tra famiglie e famiglie, tra vescovo e comune, indussero la città, nel 1251, a darsi in mano a Carlo d'Angiò. conte di Provenza, che assunse allora anche il titolo di signore di Arles. Da quel momento cominciò la decadenza. Incorporata pochi ...
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Lo stemma. - Alla città di Bologna è stato riconosciuto (decr. 6 nov. 1937), in relazione al nuovo ordinamento dello stato nobiliare italiano approvato nel 1929, il diritto di fare uso dello stemma che [...] croce di rosso, col capo d'Angiò; nel secondo e terzo d'azzurro col motto "libertas" in lettere d'oro posto in banda. Capo nel 1937 di 151 unità su quella dei nati.
Tenendo conto del suo svolgimento storico, della sua formazione, del lato topografico ...
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SALUZZO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Tammaro DE MARINIS
Armando TALLONE
Citta del Piemonte (provincia di Cuneo), che ripete nel suo piano topografico le caratteristiche salienti [...] , benché ostacolato dal comune di Asti e da Carlo I d'Angiò, ebbe una parte assai importante nello sviluppo dello stato, che nel 1363 in una nuova guerra Federico II fu sconfitto dal conte che già era arrivato con l'esercito sotto Saluzzo, acconsentì ...
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IVREA (lat. Eporedia; A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Gino BORGHEZIO
Giovanni CORSO
Silvio PIVANO
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Importante centro del Piemonte (prov. d'Aosta), situato su entrambe le sponde della Dora Baltea, [...] potenza vescovile si era rafforzata a danno dei marchesi e dei conti e veniva a sua volta a trovarsi in conflitto con le Carlo d'Angiò, re di Napoli, signore già di Cuneo, Mondovì, Savigliano, Torino, Chieri, ecc. Ribellatasi a Carlo d'Angiò, ...
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GAETA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Gino CHIERICI
Paolino MINGAZZINI
Ernesto PONTIERI
Camillo MANFRONI
Cesare CESARI
Tammaro DE MARINIS
Città della provincia di Roma, [...] centri abitati, sin dal sec. XVII il Borgo contava più numerosa popolazione che Gaeta; nel 1735 figuravano d'Aragona d'impadronirsi della capitale; lo stesso toccò nel 1463 alle truppe di Giovanni d'Angiò, invocato dai baroni ribelli contro Ferrante d ...
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Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre Ferdinando I, il 2 aprile 1416, nei regni d'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] la morte della regina (1435), che lasciava suo erede Renato d'Angiò, fratello di Luigi III, rimise sul tappeto la questione. reggenza rendevano di difficile soluzione alcuni conflitti scoppiati con il conte di Foix e con Carlo VII di Francia. Sì che ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
plantageneto
plantagenèto agg. – Dei Plantageneti, famiglia reale inglese che regnò dal 1154 al 1485, il cui nome, solo modernamente esteso ai suoi appartenenti, deriva dal fatto che il suo capostipite, Goffredo il Bello conte d’Angiò, aveva...