NICCOLO V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
NICCOLÒ V, antipapa. – Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, castrum nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo (Corbarium, [...] la minaccia dell’avanzata delle milizie del re di Napoli, Roberto d’Angiò. Assieme all’imperatore anche il pontefice lasciò l’Urbe e si Germania. Nonostante la protezione in città del conte Bonifacio Novello dei Donoratico, le pressioni di Giovanni ...
Leggi Tutto
PALAZZO, Corrado da
Gabriele Archetti
PALAZZO, Corrado da. – Nacque probabilmente a Brescia a cavallo degli anni Trenta del XIII secolo, figlio di quel Giacomo de Pallatio, che nell’ottobre 1206 figurava [...] ambrosiana, i Torriani e i rappresentanti del marchese Azzo d’Este, del conte di Verona, dei Comuni di Mantova e di Ferrara, di dedizione di Brescia e della «pars ecclesie» a Carlo d’Angiò (ibid., col. 956).
Prese quindi parte alle azioni belliche ...
Leggi Tutto
SODEGERIO da Tito
Emanuele Curzel
SODEGERIO da Tito. – Ignota la data di nascita, da collocarsi verosimilmente nel primo decennio del Duecento; Tito era il luogo di provenienza, circa dieci km a sud-ovest [...] invece in Trentino l’omonimo figlio, che nel 1267 cedette ai conti di Tirolo quanto rimaneva dell’eredità paterna in cambio di un’ di Svevia (lo si deduce dal fatto che nel 1269 Carlo d’Angiò lo definì «proditor» e gli tolse un terzo del borgo di ...
Leggi Tutto
Romeo di Villanova (Romieu, o Romée, de Villeneuve)
Emilio Bigi
Ministro e gran siniscalco di Raimondo Berengario (o Beringhieri) IV, ultimo conte di Provenza; nato nel 1170 circa. In tale qualità egli [...] Romani e imperatore di Germania; e infine Beatrice, maritata - dopo la morte del conte (1245), che aveva lasciato R. " baiulum totius terrae suae et filiae suae " - a Carlo I d'Angiò (1246), che così poté ereditare i domini del suocero (la gran dota ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] una vivace rivalità tra Manfredi e Pietro I Ruffo, conte di Catanzaro e gran marescalco del Regno, il quale progettava arcivescovo cosentino era abbastanza nota se lo stesso Carlo I d’Angiò il 23 settembre 1265 chiedeva al pontefice di mandarlo in ...
Leggi Tutto
BEATRICE di Provenza, regina di Sicilia
**
Figlia di Raimondo Berengario V, conte di Provenza e di Forcalquier, e di Beatrice di Savoia, B. nacque, ultima di quattro figlie, nel 1233.
Aveva appena cinque [...] da vincoli di parentela), le nozze tra il diciannovenne conte di Angiò e l'appena tredicenne contessa di Provenza furono celebrate il 31 genn. 1246 a Aix.
Il matrimonio tra B. e Carlo d'Angiò, realizzato dopo tanti ostacoli, non mancò di dar luogo ...
Leggi Tutto
Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] ne fa dono a Giovanni Cossa, ministro del re Renato d'Angiò, e al re stesso, noto bibliofilo e collezionista. che fu maestro di scuola, scriba, cantore e tipografo: v. Agostino Contò, Notes on the History of Printing in Treviso in the 15th Century, ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] e Spinalonga. Erano bastati poco più di cento giorni per chiudere i conti con la Morea veneta (220).
Timori in Europa per il vigore , era passato a un principe di casa Borbone, Filippo d'Angiò, nipote di Luigi XIV, seppure con l'impegno di ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Como, Brescia, Milano e Genova, il re Roberto d'Angiò presero spunto dall'interdetto per aprire più o meno Dandolo).
Del resto, la cronaca di Jacopo Piacentino va letta tenendo conto del momento preciso in cui essa fu scritta, nell'arco di pochi ...
Leggi Tutto
Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] 1399 il re d'Ungheria (e futuro imperatore) Sigismondo venne deposto e fu chiamato a succedergli Ladislao d'Angiò, del ramo a Venezia, che per sua fortuna non era l'unica potenza ad aver conti in sospeso con Murad; e così, tra l'agosto e l'ottobre ...
Leggi Tutto
angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
plantageneto
plantagenèto agg. – Dei Plantageneti, famiglia reale inglese che regnò dal 1154 al 1485, il cui nome, solo modernamente esteso ai suoi appartenenti, deriva dal fatto che il suo capostipite, Goffredo il Bello conte d’Angiò, aveva...