FALIER, Michele, detto Belletto
Giorgio Ravegnani
Figlio di Iacopo e di una Maria, di cui ci è ignoto il casato e che fece testamento nel 1277, appartenne al ramo della contrada di S. Tomà della nota [...] , nel corso del suo mandato, attività commerciali per sé o per conto di terzi. Non sappiamo - per il silenzio delle fonti note missione diplomatica ebbe modo di incontrarsi con Filippo d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli, con cui trattò ...
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MAGALOTTI, Bese
Francesco Salvestrini
Nacque a Firenze intorno al 1340 da Guido, membro di un'illustre famiglia mercantile della vita pubblica cittadina del tardo secolo XIII. Esponente di spicco della [...] ser Nofri nella Toscana meridionale, presso il conte Guido Aldobrandeschi e il conte di Sovana Bertoldo di Nicola Orsini per su incarico degli esuli fiorentini e perugini, raggiunse Carlo d'Angiò Durazzo, pronto a recarsi nel Regnum per rivendicare il ...
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GIUSTINIAN, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pantaleone, che fu conte di Traù e di Sebenico e che morì prima del 1340, nacque a Venezia verso il 1290 e fu detto di S. Pantalon, dal nome della contrada [...] (II) Della Scala (1336-39) e con Luigi I d'Angiò re d'Ungheria (1346-48).
Presente a Venezia nel luglio 1349, partecipò di aprile e maggio del 1359 allorché ricevette un deposito per conto di Cangrande Della Scala. Nel 1360 fece parte di una ...
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DANDOLO, Giovanni, detto Cane
Marco Pozza
Appartenente al ramo di S. Polo della celebre famiglia, nacque con ogni probabilità nel quarto o quinto decennio del sec. XIII. Primo dei suoi ad essere indicato [...] , assieme con la figlia Maria, vedova di Marco Michiel conte di Arbe, ed il figlio Francesco, a quell'epoca Venezia, II, Venezia 1854, p. 317; C. Minieri Riccio, Il regno di Carlo I d'Angiò dal 2 genn. 1273 al 31 dic. 1283, in Arch. stor. ital., s. 3 ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Vecchio
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia siciliana di origini piuttosto oscure, nacque in data imprecisata dopo la metà del secolo XIII da Federico e da Marchisia [...] il re a concludere il 16 dic. 1314 una tregua con Roberto d'Angiò.
La morte del fratello Manfredi attribuita di solito al 1321, ma primogenito di suo fratello Giovanni. Quando nel 1339 il conte di Modica cadde prigioniero nella battaglia di Lipari e ...
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CAETANI, Nicola
Marina Raffaeli Cammarota
Primogenito maschio di Onorato (III) di Sermoneta e di Caterina Orsini, nacque intorno al 1440. Nella sua prima età fu educato a cura del card. Ludovico Scarampo [...] poi gli Angioini riproposero le loro mire sul Napoletano, il conte di Fondi si affiancò a re Ferdinando e Onorato di Sermoneta, di conseguenza, abbracciò la causa di Giovanni d'Angiò duca di Calabria, nella speranza di impadronirsi di Fondi, che ...
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CONCHES, Ugo de
Joachim Göbbels
Nato nella prima metà del secolo XIII, apparteneva a una rinomata famiglia marsigliese schieratasi in favore del conte di Provenza Carlo d'Angiò e contro le rivendicazioni [...] fu dichiarata la guerra tra Genova e la Sicilia, il C. era già tornato nel Regno.
Nel febbraio del 1273 Carlo d'Angiò lo incaricò della sorveglianza sui lavori di riparazione e sugli armamenti della flotta regia nel Principato di Salerno e in Terra ...
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CONFLANS, Jean de
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Conflans (l'odierna Albertville) in Savoia tra il 1330 e il 1340; fu il secondo figlio, di Amédée, di un ramo cadetto dei Conflans signori [...] tardi fu accusato di averlo avvelenato. Una settimana dopo la morte del Conte Rosso, il C. fu nominato cancelliere di Savoia da Bona di Borbone Nizza ai Savoia; d'altra parte tenne costantemente d'occhio i maneggi di Luigi II d'Angiò che si preparava ...
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GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] papale e notaio, conte di Terracina e "Campanie maritime rector") in cui G. dichiara di aver svolto per 30 anni l'attività , quando Clemente IV conferma un privilegio emanato da re Carlo I d'Angiò il 21 maggio 1267 in favore di due nipoti di G., ...
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DONATI, Simone
Sergio Raveggi
Figlio di Forese di Vinciguerra e di quella Gualdrada alla quale un'anonima cronaca (Pseudo Brunetto Latini) imputa la responsabilità occasionale della divisione tra guelfi [...] di Benevento Carlo d'Angiò pose fine al dominio svevo. È presumibile che in quello scontro campale anche il D., con il i fortilizi dell'antico nemico di Firenze, il conte Guido Novello, mentre il conte Guido di Battifolle, nipote del primo e fino ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
plantageneto
plantagenèto agg. – Dei Plantageneti, famiglia reale inglese che regnò dal 1154 al 1485, il cui nome, solo modernamente esteso ai suoi appartenenti, deriva dal fatto che il suo capostipite, Goffredo il Bello conte d’Angiò, aveva...