JEAN de Valois, Duca di Berry
M. Di Fronzo
Terzogenito del re di Francia Giovanni II il Buono (v.) e di Bona di Lussemburgo e Boemia, nacque nella residenza reale di Vincennes il 30 novembre 1340 e [...] Filippo l'Ardito (v.), duca di Borgogna, e di Luigi d'Angiò, J. ricevette la stessa raffinata educazione dei fratelli. Prima del del padre.
Nel 1360 sposò Giovanna, figlia di Giovanni I, conte di Armagnac. Tornato in Francia, egli giocò un ruolo di ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] più o meno nello stesso periodo, nel 1196, Alfonso II conte di Provenza introdusse la bollatura nella contea e nei suoi quella del vescovo di Avignone alla corte comune di Carlo d'Angiò, Alfonso di Poitiers e quindi Filippo l'Ardito re di ...
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BRUGES
G. Tavazzi
(fiammingo Brugge; Bryggia, Bruggas, Bruggia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della Fiandra occidentale, situata sul fiume Reie a km. 13 ca. dalle coste del mare del [...] dedicata originariamente a s. Basilio, la sua costruzione risale al volere dei conti Teodorico d'Alsazia e Sibilla d'Angiò, al fine di conservare alcune reliquie del santo portate dal conte Roberto di Cesarea nella chiesa di S. Donaziano nel 1100; un ...
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SLUTER, Claus
K. Morand
Scultore nato a Haarlem (Olanda) nel 1360 ca. e morto a Digione nel 1406, attivo nell'Europa settentrionale.A capo della bottega di scultori operante al servizio del duca di [...] morte di Carlo V, avvenuta nel 1380 e di Luigi d'Angiò nel 1384, questa tradizione di mecenatismo si estese oltre Parigi, per la realizzazione della tomba, si iniziò a redigere i conti delle botteghe di scultura. Tra i dieci assistenti che entrarono ...
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MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] quella beneventana, e del conte normanno Enrico Drengot, che nel 1098 diede facoltà di costruire nella cittadina un ospizio per forestieri e pellegrini, ricostruito nel corso del sec. 14° per volontà della regina Giovanna I d'Angiò (1343-1382; Kehr ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] Normanni in Terra di Bari, soggetta dapprima alla signoria dei conti di Trani e poi dei duchi di Andria, B. degli Svevi vennero richiamati a Napoli al servizio di Carlo d'Angiò). Una più decisa partecipazione alla cultura gotica francese rivela ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] figlio Guglielmo e di sua moglie Alberada, figlia del conte di Lecce, per poi diventare quasi certamente città Licinio, Castelli medievali. Dai Normanni a Federico II e Carlo I d'Angiò, presentazione di G. Musca, ivi 1994; C.T. Maier, Crusade ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] il restauro della sede della Zecca napoletana, fondata da Roberto d'Angiò, e ampliata in età vicereale (1681), con facciata dalle dell'architetto N. D'Apuzzo, che, per il conte G.C. Ricciardi, aveva adibito l'edificio a case d'affitto.
Nel 1851 ...
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ARRAS
A. Ghidoli
(lat. Nemetacum, Nemetocenna; fiammingo Atrecht)
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dip. del Pas-de-Calais, sulle colline di Baudémont. La città, di origine romana, divenne [...] città del Nord. Alla fine del sec. 13° A. doveva contare ca. 20.000 abitanti.All'inizio del Trecento, con il de l'Apocalypse), approntata tra il 1373 e il 1380 per Luigi d'Angiò, fu eseguita a Parigi, ma probabilmente nell'atelier di un arazziere ...
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MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] i regni di Federico II (1220-1250) e di Carlo I d'Angiò (1267-1285) la cittadina riacquistò parte dell'antico ruolo politico e nuova oligarchia dominante, cosicché a ciascuno dei dodici conti fu possibile possedere un palazzo e un proprio quartiere ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
plantageneto
plantagenèto agg. – Dei Plantageneti, famiglia reale inglese che regnò dal 1154 al 1485, il cui nome, solo modernamente esteso ai suoi appartenenti, deriva dal fatto che il suo capostipite, Goffredo il Bello conte d’Angiò, aveva...