Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] apostolico nel 1911. Il primo vicario, monsignor Camillo Carrarada Albino (1911-1924), ricevuto dal re e dal che tra tutti i missionari europei sparsi per il mondo, l’Italia ne contasse 2.876, di cui 866 sacerdoti, 208 frati laici, 1.582 suore ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] 11-2, 16, 23, 30, 34, 37, 40-8; S. de' Contida Foligno, Le storie de' suoi tempi dal 1475 al 1510, I, Roma-Firenze De Strobel et al., Roma 1990, pp. 30-3; E. Carrara, I medaglioni bronzei della Sistina: alcune osservazioni, "Annali della Scuola ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] un circolo dell’Associazione nazionale libero pensiero; a Carrara all’inizio del 1947 si costituì un Circolo , cit., pp. 26-34.
21 Su questi aspetti rimando fin da ora a F. Conti, Cavour, il mondo cavouriano e la risorgente massoneria, in corso di ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] Società editrice ricreatorio di Bagnocavallo, le Edizioni musicali Carrara di Bergamo, nate nel 1915 per la stampa di : «Devono rendersi conto di tutto, vagliare e subito chiarire e dominare; altrimenti si accumula, come accade da molti secoli, tutta ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] l’odore di muffa della clausura. Ancora duecento metri, calcola Bruno contando i passi: e attacca un “madrigale” che attribuisce a un ], Firenze 1956; CS (1957) = Vito da Bondo (pseudonimo di V. Carrara), Coralino di “cantica Sion”. Manuale di canto ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] di Cuneo in Piemonte, in quello di Lucca e Massa Carrara in Toscana ed in quello di Roma nel Lazio. Le , 8, 9, 10, 16 marzo 1909.
18 Il conte Vincenzo Ottorino Gentiloni venne chiamato da Pio X a presiedere l’Unione elettorale cattolica nel luglio del ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] che sposò il ravennate conte Girolamo Onesti ed ebbe economiche di Luigi - che fu insignito da Giuseppe II del titolo di principe dell R. Braschi-Onesti, M.A. Colonna, C. Rezzonico, F. Carrara, G.S. Gerdil, L. Valenti Gonzaga, L. Antonelli, l' ...
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GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] di primo grado Francesco, ottenendo a tale scopo una licenza particolare da Paolo V. La G. rifiutò le nozze con il consanguineo per agli inizi del Novecento nella collezione del conte Carlo Del Medico a Carrara, ora disperso (Cantalamessa).
Dopo la ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] Stefano di Carrara lo richiamarono quasi per caso a un più severo e immediato impegno storiografico. Già da tempo andava libertà avevano attirato la stessa contessa Arpalice, vedova del conte Giacomo, colta e vivace animatrice di un salotto ...
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CELESTINO da Bergamo
Marco Palma
Nacque probabilmente nel 1568 dal conte Gian Antonio, membro del ramo Martinengo della famiglia Colleoni, combattente a Lepanto su una galera armata dalla città di Bergamo. [...] Id., Licurti, ibid.,VI(1912), pp. 51-53; Id., Gli "Annales Italiae" di G. Michele Alberto Carrara, ibid., X (1916), pp. 14, 18 n. 59, 19, 22 n. 70, 23 n. 75 1959, I-VI, ad Indicem; Filippo da Firenze, Itinera ministri generalis Bernardini de Arezzo ...
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