ATENOLFO (Atenulfo, Atinolfo, Adenolfo, Adenulfo)
Nicola Cilento
Nacque da Landenolfo, gastaldo di Teano, e fu nipote di Landolfo il Vecchio, gastaldo diCapua (815-843), che era stato l'iniziatore di [...] una numerosa dinastia, ricca di molte propaggini, di gastaldi e contidiCapua e poi di principi diCapua-Benevento.
Dopo la morte dello zio Landolfo, vescovo e contediCapua (862-879), il quale, legandosi a Ludovico II prima e successivamente a ...
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ADELCHI (Adelgiso)
Nicola Cilento
Figlio di Radelchi I, successe al fratello Radelgario nell'853, come principe dei Longobardi di Benevento. Nella successione della dinastia beneventana che fa capo a [...] l'aiuto e l'intervento di Lamberto duca di Spoleto e Gerardo conte dei Marsi; ma Sawdān ebbe ragione di loro, che, ad eccezione di Lamberto, perirono in battaglia. Di qui l'invito da parte di A., del vescovo contediCapua Landolfo e degli abati ...
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TRASAMONDO
François Bougard
(I). – Duca di Spoleto, è conosciuto soltanto sulla base della Historia Langobardorum di Paolo Diacono, e se ne ignora di conseguenza la data, anche approssimativa, e il [...] dalla minaccia bizantina con l’appoggio in particolare di Mitola, il nuovo contediCapua, Grimoaldo non solo assegnò a Trasamondo il ducato di Spoleto (nel 663, probabilmente nel mese di giugno), in sostituzione di Atto, ma gli diede anche in sposa ...
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AIONE
Nicola Cilento
Principe dei Longobardi di Benevento (884-890), figlio di Adelchi di Benevento (853-878) e di Adeltrude e fratello di Radeichi II (881-884), al quale successe.
A. fu impegnato, [...] contro il patrizio Costantino, inviato da Leone VI; ma questi, successivamente, fu in grado di bloccarlo in Bari e di sottrargli gli aiuti di Atenolfo contediCapua, che, distaccato dall'alleanza longobarda, fu attratto a quella bizantina; e così i ...
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ANGELARIO
Tommaso Leccisotti
Monaco benedettino, era nel settimo decennio del IX secolo preposito del monastero cassinese. Come tale nel marzo dell'874, recatosi appositamente a Ravenna, ottenne dall'imperatore [...] , che tolsero loro ogni cosa e li obbligarono a pagare un forte riscatto. Qualche tempo dopo, poiché Atenolfo contediCapua s'era ingiustamente appropriato dei beni cassinesi in quella città, A. ricorse a papa Stefano V, inviando a Roma Erchemperto ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] Provincie et Forcalquerii ac Pedimontis comes («per la grazia di Dio re di Gerusalemme e di Sicilia, [re] del ducato di Puglia, [re] del principato diCapua, contedi Provenza, di Forcalquier e di Piemonte») [Minieri Riccio, 1883, p. 50]. Clemente V ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] libellus (ibid., M. Cancer, 1534) tesse le lodi del maestro; allievo del G. fu anche Giovanni Francesco DiCapua, contedi Palena e principe di Conca, sotto la cui protezione il G. trascorse l'ultima parte della vita.
La stima e l'apprezzamento delle ...
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MARZANO, Goffredo
Patrizia Sardina
– Nacque probabilmente verso la metà del sec. XIV; di nobile famiglia napoletana, era figlio di Roberto, contedi Squillace e grande ammiraglio, e fratello di Giacomo, [...] duca d’Angiò. In seguito, Luigi diCapua, conte d’Altavilla, promosse la sollevazione diCapua, avvalendosi di un contingente armato di Ladislao. Inizialmente il M. controllava la torre e il castello diCapua, aveva ai suoi ordini il capitano Roberto ...
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ARCAMONE, Aniello (Anellus, Agnello)
Roberto Abbondanza
Nacque probabilmente tra il primo e il secondo terzo del sec. XV, da una nobile casata napoletana del sedile di Montagna. Un suo omonimo, verosimilmente [...] al 1510, anno in cui morì ultimo degli Arcamone del sedile di Montagna. Fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo. Il suo èpitaffio fu dettato dal genero Annibale da Capua, contedi Altavilla, che aveva sposato Lucrezia, nata dal matrimonio dell'A. con ...
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COSTANZA Chiaramonte, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque attorno al 1377 da Manfredi (III) Chiaramonte, contedi Modica e di Malta, ammiraglio e vicario generale del Regno di Trinacria, e dalla [...] Acciaiuoli. Qualche anno dopo, il 16 dic. 1395, re Ladislao dava C. in sposa, con tremila ducati di dote, ad un suo vassallo, Andrea diCapuaconte d'Altavilla.
Della sua vita successiva, trascorsa la breve e fugace parentesi regale, e del tempo in ...
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comorbidita
comorbidità s. f. In medicina, la presenza contemporanea nello stesso soggetto di due o più malattie; comorbilità. ♦ Il farmaco tende a ridurre quelle vette estreme di produttività frenetica, ed anche gli abissi dolorosi della...