CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo contedi Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] 1543 riuscì a prevenire un'offensiva del contedi Roeux contro Landrecies e munì la città di potenti fortificazioni. Alla fine del mese , marito di Isabella diCapua, che doveva abbandonarlo per portare a Ferrante Gonzaga il principato di Molfetta; ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] 1587 sposò Costanza Belprato, figlia di Bernardino, secondo contedi Aversa, e di Virginia Orsini. Il patrimonio portato 1592, quando Tasso tornò a Napoli, ospite dapprima nel palazzo di Matteo DiCapua. Il M. fu tra i molti che porsero omaggio al ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] un primo momento ritirarsi nel feudo di Pacentro presso Sulmona a causa del deciso intervento del conte d'Ariano e di Matteo diCapua. Intanto si preparava a scendere in Terra di Lavoro per unirsi a Marino Marzano principe di Rossano e a Giovanni d ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] , il quale è stato identificato (Della Rena) con il principe Landolfo IV diCapua; Gemma era ancora in vita nel 1006. Cadolo, peraltro, non sposò mai Richilda, figlia di un conte Ildebrando, della quale egli, nel 952, funge da mundoaldo.
La crescente ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] di Hisabella (Napoli, Sultybach e M. Cancer), cioè Isabella DiCapua principessa di Molfetta, moglie del viceré di (I. Ruffinelli, 1547) con una pomposa dedica al contedi Popoli.
Si tratta di un lungo romanzo psicologico nel quale il F. narra la ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] a Capua, con l'incarico di scagionarlo. Essi trattarono direttamente con il papa provocando la dura reazione di Bertoldo di Hohenburg rispettivamente con Cubitosa e Adenolfo, figli di Tommaso di Aquino contedi Acerra: le rispettive promesse spose ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] si riavvicinò a Riccardo d'Aversa, divenuto nel frattempo principe diCapua, e chiese a Roberto il Guiscardo - cui diede in interrompesse le sue vessazioni contro Amalfi; e, quel che più conta, nel corso del 1075 la ottenne da Gregorio VII che, ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] di principi elettori laici e con l'assenso di altri grandi feudatari, all'elezione (3 ottobre) del contedi 7121, 8402, 8910 si riferiscono però al cardinale Pietro Capuano, che era anch'egli titolare di S. Giorgio in Velabro, morto nel 1242, e ...
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BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] II di Savoia ed il vescovo eletto diCapua, in un nuovo colloquio con B. presso Altessano, gli intimarono di dare i castelli di Chivasso, San Raffaele, Lu e Vignale in custodia a Uberto di Moritmellian, che doveva tenerli in nome del contedi Savoia ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] il concilio in un sinodo nazionale legittimato dal papa e si oppose alle proposte di mediazione del Morone, dell'arcivescovo di Otranto Pietro Antonio DiCapua e del vescovo di Hildesheim Valentin von Teutleben, secondo i quali proprio il rifiuto ...
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comorbidita
comorbidità s. f. In medicina, la presenza contemporanea nello stesso soggetto di due o più malattie; comorbilità. ♦ Il farmaco tende a ridurre quelle vette estreme di produttività frenetica, ed anche gli abissi dolorosi della...