AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] e avversò quella corrente di pensiero che per opera di Camillo Colonna, Lionardo DiCapua, Tommaso Comelio, Sebastiano per es., la definizione di "ius canonicum", p. 3), e di renderne conto con una esemplare chiarezza di dettato.
Ma non soltanto ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] più ancora l'esempio di maestri come il Cornelio, Francesco D'Andrea, Leonardo DiCapua lo avvicinarono naturalmente alle nuove sua volta di omosessualità, agiva il contedi Conversano, in conflitto con il viceré per le accuse di abuso di potere nel ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] un nuovo abate nel monastero di S. Salvatore a Sorrento e di esaminare l'elezione dell'abate di S. Maria in Elce nella diocesi di Conza.
Pare che negli ultimi anni di vita il D., come anche l'arcivescovo diCapua Marino Filomarino, avesse assunto un ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] stipendio del G. fu assegnato sulle terre di Americo Sanseverino, contedi Capaccio. La partecipazione del G. all' il Parlamento generale del Regno a Capua, inaugurandolo il 25 luglio 1458. Ottenuto il giuramento di fedeltà da parte del baronaggio e ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] di Pietro Carafa, figlio di Bartolomeo (III), che aveva sposato Roberta di Dinissiaco, figlia di Gazzo contedi Terlizzi e di appoggiare finanziariamente il generale dei domenicani fra' Raimondo da Capua, in viaggio come legato pontificio (Reg. Vat. ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] colloquio con l'arcivescovo diCapua, N. Schömberg, e a Siena parlò con Fabio Petrucci, pregando tutti di interporre i loro buoni maggio, arbitro di una lite tra Ludovico Ariosto e il conte Antonio di Bagno, relativa all'eredità di Rinaldo Ariosto.
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DELLA PORTA (de Porta), Tommaso
Mario Caravale
Appartenente a un'antica famiglia salernitana, nacque da Giovanni di Matteo probabilmente all'inizio del sec. XIII e fu fratello del più celebre Matteo, [...] controllare i conti del giustiziere di Terra di Lavoro.
Il D. è ricordato per l'ultima volta dalle fonti in un documento del 1278-79 (per il De Lellis del 1278) che lo indica come avvocato fiscale insieme con Andrea da Capua e Riccardo de Ayrola. L ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...]
Nello stesso 1289 al momento di lasciare il Regno per recarsi in Francia dove contavadi trattare con Filippo il Bello la (ove compaiono con altri Singularia di Andrea da Capua, di Nicola Ruffo, di Andrea d'Isernia, e di altri) e in seguito nel 1560 ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] del 1371, questi trovò rifugio a Napoli sotto la protezione del conte Ugo di Sanseverino. I colloqui e le relazioni intercorsi tra i due ci ultimae et pulcrae quaestiones domini Bartholomaei de Capua, et amplissimus totius voluminis index. Nunc ...
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comorbidita
comorbidità s. f. In medicina, la presenza contemporanea nello stesso soggetto di due o più malattie; comorbilità. ♦ Il farmaco tende a ridurre quelle vette estreme di produttività frenetica, ed anche gli abissi dolorosi della...