AVALOS, Alfonso d'
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Di nobilissima famiglia spagnola, figlio di Rodrigo contedi Ribadeo, e fratello di Iñigo (I), contedi Monteodorisio, l'A., nato presumibilmente nei primi decenni del sec. XV, [...] nella Daunia. Nel 1462, insieme a Matteo diCapua, combatteva ancora nella regione, sia pure con maggiore fortuna. Conclusasi l'avventura di Giovanni d'Angiò, l'A., di cui re Ferdinando si fidava moltissimo (di lui dice il Tummulillis: "in quo pre ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Nipote dell'omonimo Giovanni Tommaso di Diomede, contedi Maddaloni con il quale venne molto spesso confuso anche a causa della giovane età in cui morì e della [...] quello fattisi, i quali, prima che il padre pagasse, morì di collera" (p. 181).
Il C., che testò poco prima di morire, aveva avuto due mogli, Dianora Caracciolo e Caterina diCapua e quattro figli, Diomede, Vincenzo, Geronima e Cornelia.
Le imprese ...
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DEL BORGO, Cecco (o Francesco), detto del Cozzo
Salvatore Fodale
Nacque verso il 1350. Fin da giovane si distinse nel Regno di Napoli nell'esercizio delle armi. Durante il regno di Carlo III di Angiò [...] lance.
Nell'estate del 1389 fu inviato in Sicilia dalla reggente di Napoli Margherita di Durazzo, insieme con il contedi Alife e con Luigi diCapua, con il compito di scortare e accompagnare nel viaggio navale da Palermo a Gaeta, dove arrivarono ...
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ACCROCCIAMURO, Lionello
Michele Manfredi
Capitano, vissuto nel sec. XV, formatosi alla scuola di Giacomo Caldora, militò per Isabella e per Renato d'Angiò. Nell'ottobre del 1436 gli capitò d'esser sorpreso [...] Eugenio IV in soccorso di Isabella per impadronirsi diCapua, chiese l'aiuto delle milizie di Antonio Caldora, figlio di Giacomo; l'A. ebbe l'incarico di condurle da Aversa a Marigliano, ma assalito da Orso Orsini, contedi Nola, mandatogli contro da ...
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CIBO, Aronne (Arano)
Franca Petrucci
Di nobile famiglia genovese, sarebbe, secondo una dubbia tradizione (Staffetti, p. 481), nato a Rodi nell'Egeo, dopo il 1380, da Maurizio e da Saracina Marculla. [...] concordemente da tutti i genealogisti, secondo la quale sarebbe morto nel 1457. Fu seppellito nella cattedrale diCapua.
Il C., che ebbe il titolo diconte palatino, aveva sposato Teodorina De Mari ed ebbe due figli, Maurizio e Giovanni Battista, che ...
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AQUINO, Landone d'
Silvano Borsari
Figlio del conte Landone (III), sin dalla sua giovinezza venne in contrasto con il monastero di Montecassino: nel 1116, quando era ancora vivo il padre, aveva iniziato [...] Pandolfo, figlio dell'A., che ora era diventato conte, riprese la costruzione del castello, che fu portata Scandone, Per la controversia sul luogo di nascita di S. Tommaso d'Aquino, Napoli 1903, pp. 24, 26 s.; Id., D'Aquino diCapua, tav. VI, in P. ...
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BASUNVILLA (Basinvilla, Bassavilla), Roberto
Armando Petrucci
Di famiglia normanna originaria di Basseneville (Calvados), nacque verso la fine dell'XI secolo. L'opiruone di alcuni studiosi (cfr. Bologa, [...] la rivolta dei baroni capitanata da Roberto diCapua e dai contidi Conversano e, nel quadro di una riorganizzazione feudale del Regno, aveva deciso di assegnare a un feudatario di sicura fedeltà la contea di Conversano, comprendente anche Molfetta e ...
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AQUINO, Atenolfo d', detto Summucula
Silvano Borsari
Vissuto a cavallo tra il X e I'XI secolo, rivolse la sua attività soprattutto al rafforzamento della sua contea, a danno sia di Montecassino sia [...] lui, attribuendogli il titolo diconte. L'A. quindi sarebbe stato il primo conte della sua famiglia, ma Scandone, Per la controversia sul luogo di nascita di s. Tommaso d'Aquino, Napoli 1903, pp. 14, 16 s.; Id., D'Aquino diCapua, tav. III, in P. ...
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APOLLINARE
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Quattordicesimo abate di Montecassino, successe nel governo dell'abbazia a Gisulfo, attivissimo edificatore ed organizzatore della estesa proprietà monastica, morto nell'817.
A. governò [...] di quella Città (820) e da un gastaldo Rodegario, e successivamente verso Capuadi aver convertito Radelchi, contedi Conza. Per questo, il Falco volle vedere nell'elezione di A., "uomo di pietà", una "reazione contro la troppo terrena operosità" di ...
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AIMONE d'Arienzo (de Argentia)
Mario Del Treppo
Uomo d'arme normanno, della famiglia dei conti d'Acerra che, al tempo di Riccardo II, principe diCapua, era già notevolmente consolidata nell'agro aversano, [...] figlio, aveva fatto una donazione al monastero di S. Lorenzo di Aversa, ottenendo la conferma del principe capuano. Signore di Castel Cicala, sposò Sica, figlia del contedi Pozzuoli, appartenente all'aristocrazia napoletana. Nel 1116 sottoscrisse ...
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comorbidita
comorbidità s. f. In medicina, la presenza contemporanea nello stesso soggetto di due o più malattie; comorbilità. ♦ Il farmaco tende a ridurre quelle vette estreme di produttività frenetica, ed anche gli abissi dolorosi della...