LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] egli ricorda come maestro di noviziato quell'Aldemario che, come notaio di Riccardo (I) principe diCapua, appare documentato almeno G. Tescione, Roberto conte normanno di Alife, Caiazzo e Sant'Agata dei Goti, in Arch. stor. di Terra di Lavoro, IV ( ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] del 22 marzo) in sostituzione di Pietro Antonio DiCapua, e gli concesse una sovvenzione di 300 scudi. Presentandolo all' spagnolo (sul quale faceva pressione anche Enrique de Guzmán, conte d'Olivares) voleva un conclave breve cosicché il cardinale ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] , nel 1107 quando Pietro Colonna e Tolomeo dei contidi Tuscolo, suoi primi alleati, cui aveva affidato la città, lo tradirono per allearsi proprio con l’abate di Farfa: Pasquale II chiamò in soccorso i Normanni diCapua, riportò la sua pace, anzi la ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] .
Dopo l'assassinio del conte Roffredo a opera di Giovanni di Crescenzio de Caballo marmoreo (966), all'inizio dell'estate G. riuscì a rifugiarsi presso il principe Pandolfo diCapua, su richiesta del quale innalzò Capua a metropoli ecclesiastica e ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] di principi elettori laici e con l'assenso di altri grandi feudatari, all'elezione (3 ottobre) del contedi 7121, 8402, 8910 si riferiscono però al cardinale Pietro Capuano, che era anch'egli titolare di S. Giorgio in Velabro, morto nel 1242, e ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] il concilio in un sinodo nazionale legittimato dal papa e si oppose alle proposte di mediazione del Morone, dell'arcivescovo di Otranto Pietro Antonio DiCapua e del vescovo di Hildesheim Valentin von Teutleben, secondo i quali proprio il rifiuto ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] oggetto di sequestro da parte del conte Ulderico di Lenzburg, fautore di Enrico di Flavigny, che riporta una lettera dell'arcivescovo Ugo di Lione a Matilde di Canossa, sarebbe stato oggetto di un violento attacco da parte di G. al concilio diCapua ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] 'agosto 1272 si aprì un contenzioso con il contedi Avellino Bertrando del Balzo, il quale in tre località aveva adibito ad alcuni servizi i vassalli della chiesa diCapua: quattro anni dopo il conte fu obbligato dal re a rispettare i diritti della ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] consegnò a C. la città e il castello diCapua. Ma appena Enrico VI ebbe lasciato la Campagna con quel che era rimasto del suo esercito, C. fu attaccato dal cognato di Tancredi, il conte Riccardo di Acerra. Alla fine la fame costrinse il marchese ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] principi diCapua, erano una delle famiglie più eminenti di Aversa; di Ruggero II e moglie di Enrico VI di Svevia. Alla fine però si avvicinò a Tancredi e gli prestò il giuramento di fedeltà, sollecitato forse dal conte Riccardo di Acerra, cognato di ...
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comorbidita
comorbidità s. f. In medicina, la presenza contemporanea nello stesso soggetto di due o più malattie; comorbilità. ♦ Il farmaco tende a ridurre quelle vette estreme di produttività frenetica, ed anche gli abissi dolorosi della...