CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Pronipote di Bonifacio VIII, fu uno dei quattro figli di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano. Nato probabilmente intorno al 1280, sembra che venisse educato da Guido [...] aggiunse un canonicato a Verona ed altri benefici nelle diocesi diCapua, Salemo, Napoli e Ferentino. Inoltre nel febbraio 1321 era da poco riconciliato con il fratello Roffredo e con il nipote conte Bonifacio. Il C. morì tra questa data e l'11 sett. ...
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BALSAMO
Alessandro Pratesi
Decimo abate della SS.ma Trinità di Cava de' Tirreni, successe al beato Pietro II, che lo aveva designato per l'alta carica tre giorni prima di morire, il 13 marzo 1208. Prima [...] anni di governo del suo predecessore, allorché i vescovi di Salerno e di Capaccio e il conte Diopoldo di Hohenburg primi quattro abati di Cava de, Tirreni, narrate da Ugo abate di Venosa, trascritto nel 1295 dal monaco Giovanni diCapua, contiene in ...
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GIOVANNI di San Liberatore
Fulvio Delle Donne
Poche sono le notizie certe che possediamo su questo personaggio. In base alla cronologia della sua carriera ecclesiastica possiamo solo presumere che sia [...] papa comunicò all'imperatore Federico II di aver provveduto all'elezione dell'arcivescovo di Brindisi (oltre a quelli diCapua, Salerno e Conza e del vescovo di Aversa), ponendo, così, termine al periodo di vacanza di quella sede, che si protraeva da ...
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ACCIAPACCIA, Nicola
Michele Manfredi
Secondogenito di Pietro e di Maria Capece, nacque a Sorrento nel 1383. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò diritto canonico e, prima ancora che raggiungesse [...] lo tennero in gran conto e gli affidarono uffici di governo, come, tra gli altri, quello di rettore della Campagna e rettore di Bologna, per i quali non risiedette mai a Tropea. Nel 1436 Eugenio IV lo promosse arcivescovo diCapua, e quando, dopo l ...
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ATENOLFO di Caserta
Raoul Manselli
Compare per la prima volta, con tutta probabilità, come preposito di S. Pietro d'Avellana succedendo a Roffredo dell'Isola quando questi divenne decano di Montecassino, [...] Roffredo, si schierò risolutamente dalla parte di Enrico VI, rifiutando obbedienza a Riccardo, conte d'Acerra, che s'era spinto del pontefice, che lo inviò come preposito a S. Benedetto diCapua e più tardi a S. Angelo in Formis, monasteri dipendenti ...
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APOLLINARE
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Quattordicesimo abate di Montecassino, successe nel governo dell'abbazia a Gisulfo, attivissimo edificatore ed organizzatore della estesa proprietà monastica, morto nell'817.
A. governò [...] di quella Città (820) e da un gastaldo Rodegario, e successivamente verso Capuadi aver convertito Radelchi, contedi Conza. Per questo, il Falco volle vedere nell'elezione di A., "uomo di pietà", una "reazione contro la troppo terrena operosità" di ...
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ALFANO
Nicola Cilento
Fatto arcivescovo diCapua nel 1158, fu molto vicino al pontefice Alessandro III, di cui sostenne la politica nell'Italia meridionale: nel 1163 il papa gli scriveva di denunciare [...] 'arcivescovato capuano erano state incardinate ad esso, e cioè: Aquino, Venafro, Isernia, Teano, Sessa, Carinola, Calvi, Caiazzo, Caserta.
Nell'autunno del 1176 A. fu inviato dal re, insieme con Riccardo vescovo di Siracusa e Roberto contedi Caserta ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] di Raimondo da Capua, per i canonici regolari di s. Agostino quella della Congregazione di Windesheim, per i minori osservanti quella di documentati nominativamente circa cinquanta Tomacelli, senza contare i Brancaccio, Filimarino, Capece, Carbone, ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] Gerusalemme, i conti Roberto di Fiandra, Harco delle Orcadi, le contesse Matilde di Toscana, Alta di Blois, Ida di Boulogne-sur-Mer, Adele e Clemenza di Fiandra, i vescovi Ivo di Chartres, Ildebrando di Le Mans, Astero di Lund, Diaco di Santiago, l ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] giungendo sino a Capua; qui una rivelazione divina lo indusse a tornare in Puglia perché suo compito era quello di guidare sulla retta via Vita, di cui peraltro fu verosimilmente il committente. Al momento della morte di Gioele Pulsano contava dodici ...
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comorbidita
comorbidità s. f. In medicina, la presenza contemporanea nello stesso soggetto di due o più malattie; comorbilità. ♦ Il farmaco tende a ridurre quelle vette estreme di produttività frenetica, ed anche gli abissi dolorosi della...