DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] spagnolo Diego Sarmiento de Acuña, contedi Gondomar, che alla corte di Londra era tenuto in grande considerazione il D. arrivò a Bruxelles e prese alloggio presso la nunziatura diFiandra. Il 17 abiurava i passati errori davanti al nunzio, al notaio ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] nella sua diocesi. Sempre a Reims C. confermò con un suo privilegio una permuta di terre tra il monastero di St.-Amand d'Elnone e il conte Baldovino diFiandra che era stata concordata ad Arras alla presenza dello stesso C., probabilmente già alla ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] lo attendeva John Neville contedi Warwick, il paladino della fazione di York, insieme con di lì si diresse a Bruges, nell'intento di seguire dalle Fiandre gli sviluppi della situazione e di battere possibilmente sul tasto dell'alleanza fra il duca di ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] 1806; Milano 1826; Torino 1827; Milano 1833.
Della guerra diFiandra, dopo l'edizione princeps (Colonia 1632), veniva ristampata, con personali, sono state pubblicate (senza tener contodi quelle conservate manoscritte nella Biblioteca e nell' ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] la partecipazione di principi elettori laici e con l'assenso di altri grandi feudatari, all'elezione (3 ottobre) del contedi Olanda Guglielmo che opponeva da tempo Guglielmo d'Olanda a Margherita diFiandra. Il 24 luglio 1254 riuscì a Le Quesnoy a ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] ufficio funzionante era indispensabile, tanto più che le Fiandre erano un terreno difficile per la diplomazia papale: arcivescovo di Valencia e presidente del Consiglio di Spagna fino alla sua morte (1724), il successore di questo, contedi ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] di Roma (25 agosto 1203). Dopo l’uccisione di Alessio IV e il fallimento dell’elezione a imperatore di Bonifacio, Pietro partecipò all’elezione di Baldovino diFiandra e indirettamente quelli di Lucedio (cui il contedi Biandrate concesse esenzioni). ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] Papa Pio Sesto..., Roma 1776), sviluppandovi la produzione di tele fini lisce e ad opera, damascate a uso diFiandra, merletti, dobletti, rigatini, fazzoletti e fustagni. Nell'ospizio di S. Michele fece migliorare la qualità della seta lavorata ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] di Ginevra.
Incaricato, insieme al nunzio in Fiandra, degli affari d'Inghilterra, il D. si preoccupò di trasmettere corso della quale il nipote e due altri familiari del contedi La Rochepot, ambasciatore francese in Spagna avevano ucciso alcuni ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] era stata richiamata anche l'attenzione del viceré, il contedi Lemos. A Roma, però, in quei mesi, Paolo V decideva di inviare il G. a Bruxelles, dove in qualità di nunzio in Fiandra avrebbe rappresentato il pontefice presso gli arciduchi reggenti ...
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instant marketing (instant-marketing) loc. s.le m. inv. Strategia di marketing che punta a rendere virali nei social media i messaggi promozionali relativi a prodotti e servizi del marchio, collegandoli in tempo reale ad eventi di grande impatto...
marsina
s. f. [forse dal nome del conte belga Jean de Marsin (1601-1673), capo delle truppe spagnole in Fiandra]. – Abito maschile da cerimonia, di color nero, con giacca a falde a coda di rondine, detto anche frac (in ingl. dress-coat): essere...