GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] a presentazione della Gromida. Il G. fu così di nuovo in Fiandra, poi in Zelanda, Scozia, Norvegia, Svezia, Danimarca padre. In questi anni avrebbe ricevuto i titoli diconte palatino e di cavaliere aurato, che campeggiano nelle dediche delle poesie ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] aveva destinato a sostegno della Lega cattolica in Francia. Due anni più tardi fu inviato in qualità di nunzio presso l'arciduca Ernesto d'Asburgo, governatore delle Fiandre, con un breve del 17 sett. 1594 e rimase in carica fino all'aprile 1596.
In ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] Contarini (1612-1663; questi è conte a Zara nel 1638-39, rettore a Crema nel 1647-48) di Francesco e soprattutto, come è stato delle Genealogie del Barbaro; "fu detto, perché, essendo in Fiandra, cedesse una piazza" per denaro. Un'ulteriore nota fosca ...
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COSTAFORTE, Giovenale
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Fossano (Cuneo) nell'agosto del 1519, figlio postumo di Giovenale e di Caterina Rossi di Ludovico detto Giavella.
Compì i primi studi in Fossano [...] al Vagnone, governatore militare, subentrò Carlo Manfredi dei contidi Lucerna e accanto al nuovo governatore il C. portò presso il duca sabaudo in Fiandra e quindi fece parte della comitiva di dignitari che accompagnarono Emanuele Filiberto a ...
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CARAFA, Ferrante
Gaspare De Caro
Primogenito di Federico, marchese di San Lucido e conte d'Archi, e di Giovanni Gallerano, nacque a Napoli nel 1509. Com'era l'uso nell'aristocrazia napoletana, la sua [...] dodici anni, secondo quanto egli stesso ricorda, alle campagne di Piemonte e di Provenza, all'impresa di Tripoli del 1541 e alle spedizioni dei contingenti napoletani in Germania e in Fiandra: senza, tuttavia, che la sua carriera militare acquistasse ...
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GIOVANELLI, Giovanni Andrea
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 13 maggio 1725, figlio maschio primogenito, dal matrimonio tardivo (6 febbr. 1723) di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea, del ramo di [...] 'Ungheria e conti del Sacro Romano Impero e degli Stati ereditari, nel settembre 1668 acquisì pure il titolo dicontidi Morengo e aveva in Germania. Di questa esperienza, che portò i due fratelli in Germania, Boemia, Fiandra, Olanda, Inghilterra, ...
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FIAMMELLI, Giovanni Francesco
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Firenze, come si desume dalla denominazione "fiorentino" con cui sempre appare nei frontespizi delle sue opere. Sfugge però la [...] di constatare nella sua esperienza in Fiandra e che egli intende trattare senza allontanarsi dalle "certe" regole di però avvenire, se una lettera inviata da P. Beni al conte Fazi di Urbino, datata Padova 30 luglio 1613 (Pesaro, Bibl. Oliveriana, ...
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CAPRA, Alfonso
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza, nel 1562, dal conte Girolamo di Giovanni e dalla nobildonna Beatrice di Domenico Almerico. Ebbe due sorelle, Isabella e Altadonna, quest'ultima sposa a [...] Fiandra e in Francia agli ordini di Alessandro Farnese e per tre anni "nella guerra di Savoia" al soldo del duca Carlo Emanuele I, avendo modo di "possessioni" del valore di 15.000 ducati circa) i "carissimi nipoti" Girolamo, Conte e Giovanni, i tre ...
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BARBOLANI, Giulio
Roberto Cantagalli
Figlio di Bartolomeo dei contidi Montauto e d'Isabella Appiani d'Aragona dei principi di Piombino, nacque intorno al 1585. Entrato nell'Ordine di Santo Stefano [...] il B. passò in Fiandra al comando di truppe e fu consigliere di guerra e di Camera alla corte imperiale. (Firenze, via Micheli 2); G. B. Del RY, G. B. de' Contidi Montauto,Pisa 1896; N. Giorgetti, Le armi toscane e le occuPazioni straniere in Toscana ...
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Generale di origine tedesca (n. Heidelberg 1615 - m. presso il f. Boyne 1690), naturalizzato francese nel 1668; suo padre era stato consigliere di Federico V elettore palatino. Combatté col principe d'Orange, [...] d'Olanda; inviato nel Rossiglione (1674), dopo aver riportato numerosi successi fu nominato nel 1675 maresciallo di Francia. L'anno seguente, ricevuto il comando in Fiandra, obbligò Guglielmo d'Orange a togliere l'assedio a Maastricht e s'impadronì ...
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instant marketing (instant-marketing) loc. s.le m. inv. Strategia di marketing che punta a rendere virali nei social media i messaggi promozionali relativi a prodotti e servizi del marchio, collegandoli in tempo reale ad eventi di grande impatto...
marsina
s. f. [forse dal nome del conte belga Jean de Marsin (1601-1673), capo delle truppe spagnole in Fiandra]. – Abito maschile da cerimonia, di color nero, con giacca a falde a coda di rondine, detto anche frac (in ingl. dress-coat): essere...