ROSSO, Giovanni detto Giovanni da Mel
Mattia Vinco
– Non sono noti documenti relativi al luogo e alla data di nascita di Giovanni Rosso. L’appellativo ‘da Mel’, condiviso con il fratello Marco (1494 [...] un disegno topografico del monte Selvedelle (Dalla Vestra, Cristo passo del Museo civico di Belluno (inv. n. 573), proveniente probabilmente dalla distrutta chiesa bellunese di Cinquecento nella provincia di Belluno, a cura di T. Conte, Milano 1998 ...
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CAVAZZONI, Francesco
Clara Roli Guidetti
Figlio di Ottavio, nacque a Bologna nel 1559 e fu battezzato il 4 settembre dello stesso anno (Crespi). Sulla base delle sue opere pittoriche, il Malvasia (1678) [...] di S. Giovanni in Montedi Bologna, datato 1580 (e secondo il Crespi anche firmato); Cristo predica a s. Maria Maddalena nella sacrestia di con dedica al conte Roderico Pepoli (Varese, in Critica d'arte); Ibid., ms. B. 298: Corona di gratie e favori, ...
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lupo e lupa
Luigi Vanossi
lupa. La parola ricorre nel Convivio e nella Commedia, oltre che nel Fiore, dove appaiono prefigurati valori che essa avrà nel poema. Il simbolo biblico del l. occupa un posto [...] la natura di tiranno del conte (l'Anonimo vi scorge anzi un'allusione alla sua avarizia). Il simbolismo del sogno ricorda del resto da vicino quello della profezia di Guido del Duca (Ruggieri è maestro e dorino della caccia sul monte Pisano, come ...
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Montefeltro, Bonconte da
Giorgio Petrocchi
Figlio del conte Guido da Montefeltro (v.); nato nel 1250-55 circa, educato dal padre al mestiere delle armi, si distinse nel 1287 nelle lotte tra guelfi e [...] del viaggio di D. era podestà di Arezzo, o il conte Galasso di Montefeltro compia che ti tragge a l'alto monte) al tempestoso scenario (trova riscontro preciso massime dell'episodio di Palinuro; del resto i combattimenti per l'anima tra Cristo, o un ...
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INGONI, Giovanni Battista
Barbara Savina
Nacque a Modena intorno al 1528 e fu uno dei protagonisti della scena artistica emiliana, contribuendo insieme con Domenico Carnevale, attivo in quella regione [...] "M.ro Andrea Dal Monte pittore", e al castellano di Castel Sant'Angelo Giovan al 1572 l'I. realizzò il Cristo deposto, con la Madonna, la di Modena e fu poi ceduto nel 1660 alla Confraternita della Morte: l'atto di donazione da parte del conte ...
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CACCIOLI, Giovanni Battista
Clara Roli Guidetti
Nato a Budrio (Bologna) il 28 nov. 1623 da Antonio e Lucrezia Turchia, fu pittore. Dal Crespi si apprende che, grazie alla protezione del conte Odoardo [...] il Cristo con i ss. Biagio e Carlo Borromeo della chiesa di S. Francesco di Paola, il gonfalone della sacrestia di S. s'incontrano a Roma vicino a Monte Cavallo.
Ancora in Bologna, resta nell'ottava lunetta del portico di S. Maria dei Servi l'affresco ...
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BINASCO, Francesco
Paul Wescher
Il nome di questo miniatore milanese del XV-XVI secolo fu tramandato da F. P. Morigia, contemporaneo del Lomazzo e di Francesco Melzi, che nella sua Nobilità di Milano [...] diCristo si trovano nella Wallace Collection di Londra; cinque ne possiede anche il Gabinetto delle stampe di Berlino, fra le quali la già citata miniatura di Adamo ed Eva altre la chiesa di Villanova di Sillaro presso Lodi e la collezione del conte ...
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FALCONIERI, Alessio
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma nel 1746 circa nella parrocchia di S. Caterina della Rota. Era figlio, insieme con Lelio, Mario e Giuliana (futura principessa Santacroce), di don [...] è quello del trionfo del Cristo risorgente, "agnus sine macula", agli eccellentissimi signori conte don Luigi Braschi W. Goethe, Elegie romane, a cura di F. Fertonani, Milano 1989, p. 37; L. Vicchi, V. Monti, le lettere e la politica in Italia ...
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Verna, Monte della (ant. Vernia e Alverna)
Adolfo Cecilia
Cima dell'Appennino tosco-emiliano (Benvenuto " qui dividit Romandiolam a Tuscia "), lungo la diramazione dell'Alpe di Catenaia che divide il [...] Di proprietà del conte Orlando dei Cattani (o Gaetani), fu da questo donata a s. Francesco nel 1213. In una grotta del monte Arno (tra le alte valli dei due fiumi) ove il santo da Cristo prese l'ultimo sigillo, / che le sue membra due anni portarno. ...
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Riformatore religioso (Dresda 1700 - Herrnhut, Lusazia Superiore, 1760). Fondatore della Comunità dei fratelli (1727), sostenne che l'essenza del cristianesimo consiste, più che nel dogma, nell'intima [...] di Fratelli boemi si fissò nei possedimenti di Z. in Lusazia, sulle pendici del monte Hut (donde il nome di Herrnhut, della colonia); a essi si aggiunsero membri di altre confessioni fatti oggetto di la consustanzialità diCristo e della Chiesa ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...