Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] da T. parte la linea ferroviaria per Modane e Parigi). Nel dicembre 2009 è divenuto operativo il collegamento diconte e di marchese di T., pur senza riuscire a occupare la città. Nel 1136 Lotario III s'impadronì di T., cacciandone il contedi ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] Contedi Lello Orlandi (cancellate del duomo di Orvieto, 1337-38). In Germania si elaborò un metodo didiParigi del 1925, confermata nelle esposizioni delle arti decorative di Monza.
Biologia
L’organismo umano adulto contiene 3,5-5 g di f. di ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] dal conte Fede; R. Alcubierre, per impulso di Carlo III di Borbone, intraprese gli scavi sistematici di Ercolano (1738-65) e di Pompei Museum di Londra, il Musée Napoléon diParigi. Il trasporto dei marmi del Partenone a Londra per opera di Lord ...
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Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] quale P. scrisse poi l'ode L'educazione); il contedi Firmian, ministro plenipotenziario dell'Austria in Lombardia, cominciò a municipalità di Milano il diritto di dare una Costituzione alla Cisalpina, senza attendere gli ordini diParigi. La ...
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(fr. Toulouse) Città della Francia sud-occidentale (439.453 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento dell’Haute Garonne e della regione dei Midi-Pyrénées, situata a 140 m s.l.m. nella pianura alluvionale [...] morte di Alfonso contedi Poitiers, genero ed erede del conte Raimondo VII (1271), T. entrò a far parte dei domini di Filippo III di obbligato da Bianca di Castiglia, con il trattato di Meaux-Parigi del 1229, a cedere alla corona di Francia una parte ...
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Trent’anni, guerra dei Insieme di conflitti che si svolsero tra il 1618 e il 1648 in Europa e comportarono profondi mutamenti degli assetti politico-economici.
Le origini di questa lunga guerra vanno ricercate [...] Germania settentrionale il ricompattamento del fronte protestante sotto Cristiano IV di Danimarca non diede esiti positivi per le sconfitte inflitte nel 1626 da A.W.E. von Wallenstein al contedi Mansfeld a Dessau e da Tilly allo stesso Cristiano IV ...
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Musicista (Maiolati 1774 - ivi 1851); studiò dapprima con N. Bonanni, poi al conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini con N. Sala e G. Tritto. Lasciato il conservatorio, passò a Roma (1795), dove [...] Nel 1803 si trasferì a Parigi, dove entrò in relazione con F.-J. Fétis, con gli Érard, col contedi Rémusat, il quale lo Hohenstaufen, tre atti su soggetto medievale tedesco, con testo di E. Raupach, rappresentata nel 1829 e rielaborata nel 1835 ...
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Generale e uomo politico inglese (Dangan Castle, Dublino, 1769 - Walmer Castle, Kent, 1852), figlio di lord Garrett Wellesley contedi Mornington (1735-1781). A capo delle truppe inglesi in Portogallo [...] e dell'Assia Nassau. A Waterloo sconfisse Napoleone con l'aiuto decisivo di G. L. Blücher, col quale dopo la vittoria marciò su Parigi ed ebbe il comando del corpo di occupazione degli Alleati. Nel 1827 fu nominato comandante in capo dell'esercito ...
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Uomo di stato (Londra 1563 circa - Marlborough 1612). Figlio di William Cecil, lord Burghley, fu membro dei parlamenti del 1584, del 1586 e del 1588. In quegli anni il conflitto tra R. Devereux, conte [...] 1598 Cecil andò a Parigi, con lord Brooke, Sir Walter Raleigh e altri, e riuscì a scongiurare il pericolo di un'alleanza franco- dal maggio 1605 contedi Salisbury; i suoi rapporti coi Comuni s'allentarono, ed egli dovette fidarsi di F. Bacone, non ...
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Louis-Stanislas-Xavier, contedi Provenza (Versailles 1755 - Parigi 1824). Fratello minore di Luigi XVI. Espatriato durante la Rivoluzione, salì al trono nel 1814 assumendo, inizialmente, un indirizzo [...] . 1815 - sett. 1816) e riuscì ad assicurare un periodo di moderato conservatorismo sino al 1820. Dopo l'assassinio del duca di Berry, il re si accostò alla destra reazionaria del fratello, conte d'Artois; a questa politica si riallacciano la chiamata ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...