Famiglia di musicisti francesi, fiorita dal sec. 17º fino al 1826. Il primo, Charles, organista dilettante, ebbe tre figli: Louis (1626-1661), François (1630 circa -1700) e Charles (n. 1638 - m. Parigi [...] figlia Marguerite-Antoinette, come già nel 1723 aveva ceduto il posto di organista di Saint-Gervais al cugino Nicolas (Parigi 1680 - ivi 1748), figlio di François il vecchio e musicista del Contedi Tolosa. La dinastia dei C. organisti e cembalisti ...
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Scrittrice francese (n. Parigi 1626 - m. castello di Grignan, Drôme, 1696). Sposa (1644), presto vedova (1651), del marchese Henri de S., si dedicò all'educazione dei due figli, Charles e Françoise. La [...] in Provenza dopo il matrimonio (1669) con il contedi Grignan, diede l'impulso a un'assidua corrispondenza, che costituisce la parte maggiore dell'epistolario della S.; la madre, da Parigi o dalle sue terre (Livry, dove tornava ogni tanto ...
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Diplomatico inglese (n. 1580 - m. Parigi 1653). Tentò per tre volte, nel 1611, nel 1614, nel 1617, di concludere il matrimonio tra un'infanta di Spagna e l'erede al trono d'Inghilterra. Nel 1618 ebbe il [...] fu inviato a Vienna a trattare la sistemazione di Federico, senza riuscirvi. Nella speranza di un aiuto da parte della Spagna, tornò a Madrid nel 1622 (nello stesso anno ottenne il titolo dicontedi Bristol) e riprese le trattative matrimoniali, che ...
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Ecclesiastico, storico e giurista (Parigi 1640 - ivi 1723). Avvocato al parlamento diParigi (dal 1658), ordinato prete prima del 1672, fu nominato, grazie alla protezione di Bossuet, sottoprecettore dei [...] diConti, poi (1680) precettore del contedi Vermandois, e infine, per opera di Fénelon, sottoprecettore dei figli del Gran Delfino. Fu membro dell'Académie française (1696) e confessore di per larghezza d'informazioni e di documentazione e per lo ...
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Scrittrice francese (Parigi 1634 - ivi 1693), donna di alta cultura, allieva di G. Ménage, sposò (1655) F. Motier contedi La F.; fu amica di M.me de Sévigné e specialmente di La Rochefoucauld. Ai suoi [...] seguì (1678, pubbl. anonimo) La Princesse de Clèves, che non è soltanto il suo capolavoro, ma uno dei più bei modelli di romanzo psicologico, e il primo esempio in Francia. Opere postume: Histoire de M.me Henriette d'Angleterre (1720); La Comtesse de ...
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Donna galante (Baye, Marna, 1613 - Parigi 1650); figlia del barone di Baye, si trasferì giovanissima a Parigi ove conobbe Jacques Vallée des Barreaux, dal quale si separò per legarsi (forse in matrimonio [...] che la notizia della morte fosse stata diffusa artificiosamente, e che la D. si fosse invece rifugiata in Inghilterra, di dove poi sarebbe tornata a Parigi per morirvi, a tarda età, in miseria. A tale leggenda s'ispirarono, tra gli altri, A. de Vigny ...
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Figlio (1332-1387) di Filippo, contedi Évreux, e della regina Giovanna, successe a quest'ultima nel 1349. Sposata nel 1353 Giovanna, figlia di Giovanni II re di Francia, fu in lotta continua coi re di [...] , si dette a intrigare con Marcel, prevosto dei mercanti parigini, per aver Parigi nelle sue mani. Unitosi agli Inglesi, costrinse il delfino a firmare con lui il trattato di Pontoise (1359). Ancora in lotta con la Francia, alleato con gli Inglesi ...
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Diplomatico e uomo politico francese (Walewice, Lódź, 1810 - Strasburgo 1868); figlio naturale di Napoleone I e della contessa Walewska (Maria Łączyńska, moglie del conte Anastasy Colonna Walewski). Dopo [...] Napoli (1850) e ambasciatore a Londra (1851). Nominato senatore e ministro degli Esteri nel 1855, presiedette il Congresso diParigi (1856), che chiuse la guerra di Crimea. Ministro di Stato (1860-63), fu deputato e presidente della Camera (1865-67). ...
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Figlio (n. 1305 circa - m. 1380 circa) del re Giacomo II; fu contedi Ribagorza, di Ampurias e di Prades. Ebbe importanti incarichi dalla corte catalana e fu legato a Roma e a Parigi, quindi (1354) luogotenente [...] Pietro IV d'Aragona il Cerimonioso. Rimasto vedovo di Giovanna di Foix, vestì l'abito francescano (1358) e fu vicario generale dell'ordine. Durante lo scisma prese le parti di Urbano VI. Fu autore di un trattato De vita, moribus et regimine principum ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] il cui distacco fu sancito dalla Pace diParigi del 1783.
Ma la G. di questo periodo fu soprattutto il paese della le opere dei poeti di corte: su tutti, il trasgressivo J. Wilmot contedi Rochester, autore anche di liriche di squisita eleganza. La ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...