MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] accusando a sua volta l’insipienza del margravio di Baden Ludwig Wilhelm e del conte Filippo d’Arco, che non gli avevano l’histoire de la mer inviato all’Académie royale des sciences diParigi nel 1706. Né queste furono le uniche volte in cui il ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] l'ecclesiastico avrebbe dovuto lasciare che sul proprio conto si diffondessero voci anche molto pesanti che lo e, più tardi, nei contatti che furono mantenuti attraverso la nunziatura diParigi (e nelle notizie che da più parti gli giungevano), L. ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] richiesta del ministro dell'Interno diParigi ai vescovi ed arcivescovi della Francia di far insegnare nei loro seminarj 1825 avevano riscoperto l'utilità di affittare stanze ammobiliate ai pellegrini; il secondo, contro il contedi Velo, che due anni ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] accettando, nel 1552, l’incarico di una missione diplomatica prima a Ferrara, poi a Parigi. Bernardo, che aveva lasciato la famiglia Aiutato da prelati e gentiluomini, tra cui Matteo di Capua, contedi Palena, conteso dai letterati, fra cui Manso, ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] diParigi, Sibour, a causa della sua rigidità nei confronti di Veuillot e dei suoi tentativi di indipendenza nei confronti di del 1859, il papa e Antonelli sembrarono non rendersi conto della portata degli eventi. Nel settembre 1860 prestarono fede ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] , ad Innocenzo XII e al viceré di Napoli, contedi Santisteban, protestando contro l'insegnamento della filosofia XIII scritta in risposta al Sig. Cardinale di Noailles, arcivescovo diParigi, Roma 1728; parzialmente pubblicata la corrispondenza dell ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] pressione dello "spirito rivoluzionario" che soffiava da Torino, da Parigi e da Londra, sarebbe stato interpretato come un segno di debolezza.
Era un ragionamento che non teneva conto dell'opinione pubblica europea, scandalizzata da certe situazioni ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] apparso a Parigi nel 1714, con interpolazioni poi sconfessate da Muratori), in cui la confutazione delle critiche di Jean le , p. 23). Non pare che Muratori abbia letto il contedi Shaftesbury. Per lui altro senso ebbe l’analoga critica alle ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] Rifiutata sempre nel 1911 la cattedra di pianoforte al conservatorio diParigi (per non essere costretto a di estetica, storia e cultura musicale). Ed è a Siena, appunto, che nel 1939 riuscì a fondare - contando sull'appassionato contributo del conte ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] quindici anni passò da un processo all'altro davanti alla Camera dei contidiParigi, dove la sua condizione di donna e di vedova la rendevano particolarmente vulnerabile di fronte alla disonestà e all'impertinenza dei suoi avversari. C. fu insomma ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...