MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] di M. Lancia, godette di una certa libertà di movimento e per breve tempo (tra il 1245 e il 1247) studiò alle Università diParigi e di i più stretti consiglieri di M., il conte Riccardo di Caserta, Tommaso d'Aquino contedi Acerra, Federico e Galvano ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] piemontese Giovanni Battista Somis contedi Chiavrie - legato a quei giansenisti piemontesi con cui anche il D. era in stretti rapporti - egli venne posto in contatto con i coniugi Manzoni, anch'essi allora a Parigi. Se è soltanto una supposizione ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] cortigianesca, suonano già anacronistici nell'età di Turgot e di Necker. Gli anni diParigi (1773-82) sono occupati dalla maggio dell'85 risiedé stabilmente a Bassano, ospite dei conti Remondini, nella cui stamperia sorvegliò l'edizione degli Opera ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] . Il C. compose anche l'epigramma di dedica al Riario dei tre libri di ecloghe composte nel 1473 da Mario Filelfo (ms. Lat. 8368 della Biblioteca nazionale diParigi), e quel che più conta un gruppo di epigrammi destinati a presentare i personaggi e ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] dell'incubo di Novara; "Passo immenso della diplomazia" fu definita la partecipazione piemontese al congresso diParigi, dove " a Roma e quindi l'abdicazione a quel "programma del contedi Cavour" che egli voleva "compìto fino alla sua ultima sillaba ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] nel palazzo di Giovanni Maria de' Bardi, contedi Vernio, mecenate dalla vasta cultura umanistica, poeta e compositore di musica). , il quale dal 1600 al 1604 si era recato a Parigi tre volte.
Nell'agosto 1604 furono affidate al poeta in partenza ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] e irruente maresciallo reale Jean Le Meingre sire di Boucicaut, che con Venezia aveva un conto aperto da quando nell'autunno del 1403, riuscita. Fin dai tempi di Urbano VI nell'ambiente dei teologi dell'Università diParigi si era affacciata l' ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] della restaurazione. Da una parte si rese contodi quanto il precedente sistema, sebbene imperfettissimo. fosse la Biblioteca nazionale diParigi.
Opere: la gran parte dell'enorme mole di materiale manoscritto lasciato dal C. è a Parigi, Bibl. ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] Il B. si trovava di fronte a una storiografia di questo tipo: che teneva contodi interessi e di impulsi. Perciò egli non -1572, Roma 1616-72, vol. 9; H. De Sponde' fino al 1646, Parigi 1659, voll. 2; G. Laderchi, dal 1566 al 157" Roma 1728-37, voll ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] , 2000, p. 126), e il 22 partì per Parigi al servizio del cardinale Carlo di Guisa (Moralejo, 2011, p. 31); vi arrivò il , p. 56), affinché il contedi Leicester e la regina Elisabetta I lo favorissero. Dei ritratti di entrambi (Borghini, 1584, p. ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...