Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] , anche l'insuccesso di alcune ordinazioni di armi effettuate a Parigi da vari rappresentanti della di una commissione ministeriale presieduta dal contedi Salmour che esaminava una proposta francese per la fondazione di una banca privilegiata di ...
Leggi Tutto
PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] aveva debuttato agli Italiens diParigi nella Sonnambula e poi nel Barbiere di Siviglia, dove la sua di Verdi («Voce meravigliosa, stile di canto purissimo; attrice stupenda, con uno charme ed un naturale che nessuna ha», lettera al conte ...
Leggi Tutto
GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] scritta da Pietro Bizzarri e dedicata a Francis Russell, contedi Bedford. Il sonetto del G., indirizzato allo stesso Russell una dama sconosciuta (datato 15 maggio 1573 e conservato a Parigi, Bibliothèque nationale, Fonds ital. 918), o ancora quelli ...
Leggi Tutto
MORELLI, Domenico. – Figlio di Francesco Soldiero e di Maria Giuseppa Mappa, Domenico Soldiero nacque a Napoli il 7 luglio 1823. Dal 1848 scelse di aggiungere il cognome Morelli al proprio, per poi assumerlo [...] , fu venduta all’asta a Parigi. Nella raccolta, esempio illustre per qualità e completezza del collezionismo moderno a Napoli e in Italia, figuravano molti dipinti di Morelli – solo nell’inventario del 1871 se ne contavano 18 (Lettere, 2004, p. CXLII ...
Leggi Tutto
AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII contedi Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] VIII si trovò di fronte al problema di Saluzzo. Poiché le discussioni giudiziarie nel Parlamento diParigi non parevano si consideravano come indipendenti i Lascaris signori di Tenda e Briga. Il contedi Savoia riuscì ad acquistare i diritti dei ...
Leggi Tutto
GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] per l'istruzione agraria nel territorio napoletano, Luigi di Borbone, contedi Aquila, fratello del re (per il quale Parigi, Londra e Ginevra. Nell'ottobre del '60 il governo prodittatoriale di Napoli finalmente lo nominava professore incaricato di ...
Leggi Tutto
OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] la sua interpretazione di Mazzini e soprattutto la ricostruzione che fece de L’opera politica del contedi Cavour (1940). la biografia di una generazione europea, non soltanto italiana.
Andò per studio nell’autunno del 1932 a Parigi, dove incontrò ...
Leggi Tutto
DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] suo carattere, come testimoniano le lettere di Onofrio Avellino a Solimena (ibid., p. 335). Per papa Innocenzo XIII Conti firmò e datò nel 1723 il Miracolo del beato Andrea Conti d'Anagni (oggi in coll. Rosenberg a Parigi; De Martini, 1975, p.226 n ...
Leggi Tutto
DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] .
Nonostante la disagevole interpretazione della grafia pichiana il D. rispose al conte con una lettera pervenutaci per intero nel ms. della Biblioteca nazionale diParigi, Lat. 6508, dandogli soddisfazione circa tutti i quesiti sollevati. In seguito ...
Leggi Tutto
SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da Muzio Attendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] , da dove siglò molti documenti con il titolo dicontedi Cotignola e vicemarchese.
Resero assai travagliato il quindicennio (1433-48) di governo della Marca da parte di Sforza sia le vicende della politica generale italiana (con le continue tensioni ...
Leggi Tutto
sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...