MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] a Brera i busti in bronzo del Principe di Metternich e del Contedi Kolowrath (Arrivabene; Colle - Griseri - Valeriani, p. 326 n. 6).
Membro dell'Accademia di Brera, della Clementina di Bologna e di quella d'Urbino, fu attivo nei maggiori cantieri ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] Popolo, 2 luglio 1907; L. Minguzzi, Di che si conversava col conte N., in Corriere della Sera, 25 luglio 1907; C. N., in Nuova Antologia, XLII (1907), 854, pp. 352 s.; Da N. a Tornielli. Dal Congresso diParigi alla Conferenza dell’Aja, ibid., XLIII ...
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CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] ta incaricata di provvedere frumento. Ricevette anche il titolo diconte palatino, con la facoltà di creare notai. nella Biblioteca nazionale diParigi, due ad Oxford ed i rimanenti a Lione ed alla Biblioteca universitaria di Gottinga: quest'ultimo ...
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OTTINO, Pasquale, detto Pasqualotto
Sara dell'Antonio
OTTINO (Ottini), Pasquale, detto Pasqualotto. – Figlio di Francesco scutellarius (fabbricante di stoviglie) e di Polissena Orsini, di origini romane, [...] , conservati al British Museum di Londra (inv. n. 1946,0713.136) e al Musée du Louvre diParigi (quest’ultimo con l’ di Tagliaferro ad Avesa (ora Verona, Museo di Castelvecchio), concesso nel 1609 ai frati minimi di S. Francesco di Paola dal conte ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] in una epistola metrica e in alcuni epigrammi latini indirizzati a Guido di Rochefort.
Tra gli amici che l'A. contava a Parigi figura anche Erasmo, che, giunto nell'estate del 1494, non mancò di appoggiarsi subito a lui ed al Gaguin. Erasmo si legò ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] diParigi, in qualità di «associé libre étranger», Academia Electoralis Theodoro-Palatinae e Societas Latina di lettera del 09/08/? a Ireneo Affò). Ricredutosi sul suo conto, don Ferdinando di Borbone lo richiamò a Parma nel 1778, dove Paciaudi poté ...
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AMEDEO VI, contedi Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone contedi Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] e lo concedeva al contedi Savoia. I decreti imperiali nulla poterono però fare contro la resistenza francese che aveva affidato la questione al Parlamento diParigi. Sperò allora A. di poter risolvere il problema di Saluzzo come quello degli ...
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FERRARA, Franco
Giuseppe Rossi
FERRARA, Franco (all’anagrafe Francesco)
Nacque a Palermo il 4 luglio 1911 da Giovanni e Marianna Pagano, entrambi di origine siciliana, terzo di quattro figli. Il padre, [...] un concerto diretto da alcuni suoi allievi al Foro italico di Roma. Si riprese anche dall’infarto che lo colpì nella primavera di tre anni dopo mentre teneva un corso al conservatorio diParigi. Il 1° settembre 1985 a Venezia ricevette, insieme a ...
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MARGOTTI, Giacomo.
Giuseppina Lupi
– Nacque a Sanremo l’11 maggio 1823 da Francesco Andrea, presidente del tribunale di commercio, e da Maddalena Vittini. Ricevuti i primi rudimenti d’istruzione da [...] gli abusi del parlamentarismo dedicata a Camilllo Benso contedi Cavour «figlio e padre della ciarla che ciarlando l’accusa di oscurantismo rivolta alla Chiesa di Roma. Con le Memorie per la storia dei nostri tempi dal congresso diParigi del 1856 ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] card. Verdier, arcivescovo diParigi, mons. Seipel, Dollfüss, Beneš ed altre personalità straniere; fu amico di Charles-Roux, ambasciatore parte l'atteggiamento politico del conte Dalla Torre e la sua posizione di fronte all'Italia e alla Germania ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...