DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] ricorda come podestà di Capodistria e un altro dello stesso anno attesta che il 21 agosto fu eletto contedi Zara. Assieme a inizio della spedizione e chiedendo l'invio di ambasciatori a Parigi. Nel marzo 1334, a Parigi, si misero a punto i dettagli ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] 1826 dell'opera di P. Valente, il nuovo proprietario si rivolse inizialmente a un non meglio noto architetto diParigi (Sasso, p. il conte G.C. Ricciardi, aveva adibito l'edificio a case d'affitto.
Nel 1851 il G. divenne membro della Commissione di ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] più consono alla pronuncia francese) strinse amicizia con molte persone influenti. Nel 1752 pubblicò a Parigi una Cantata a Mademoiselle Leduc, la ballerina amante del contedi Clermont, musicata da F. Bambini, e nel 1754 iniziò la stesura del poema ...
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DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] ricevendo poi l'ordine di raggiungere a Parigi le truppe del re. Egli si unì al contingente di Carlo Grimaldi, il cui Le file genovesi si scompigliarono e l'intervento intempestivo del contedi Alengon, a capo della seconda schiera, accrebbe con la ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] Parigi. Al figlio Troiano, dopo averne ordinato l'arresto insieme con la madre e con il fratello Antonio, Ferrante concesse dopo breve tempo il perdono e la restituzione, col titolo diconte, di una parte dei beni paterni.
Fonti e Bibl.: Diario della ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] universale diParigi e poi di nuovo alla Promotrice di Genova nel 1870.
Nel 1867 i rapporti di Pastoris G. Camerana, Incamminiamoci (Costumi del Piemonte), quadro a olio del conte F. P., d’Asti, dimorante in Torino, in Album della pubblica ...
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LUDOVICO I di Savoia, duca di Savoia
François Charles Uginet
Figlio sestogenito di Amedeo VIII, conte e poi duca di Savoia, e di Maria di Borgogna, nacque a Thonon intorno al 1413-14. Quando Amedeo, [...] insignito del titolo di principe di Piemonte (15 ag. 1424), L. ricevette il titolo dicontedi Bagé, che gotta, verso Parigi dove incontrò il re a Saint-Cloud.
Privo del sostegno paterno, Filippo non poteva che cercare di riconciliarsi con Luigi ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] di Dresda era delle più fastose di tutta Europa, forse seconda soltanto a quella diParigi, e il principe, appassionato di belle arti e di a Perugia, presso la figlia prediletta Federica, sposata al conte R. Ansidei, egli morì il 1º gennaio 1781.
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] all’estero dall’aprile 1836. Fu a Parigi, dove assistette alle sedute della Camera dei di un impegno di servizio accettò, alla fine del 1857, la carica di gonfaloniere di Ravenna. Avvicinatosi al contedi Cavour, conosciuto a Torino per il tramite di ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio diParigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] J. Picard, membro dell'Accademia delle scienze diParigi, creata da Colbert nel 1666; il C. divenne così nel 1668 corrispondente di quella Accademia, finché Colbert, tramite il conte Graziani, ministro del duca di Modena, non lo fece invitare in ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...