COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] inverno del '19, infatti, il C. con il contedi Baldissero (aiutante di campo del Gifflenga) si recò a Napoli per iscriversi de sondage de la place Dauphine e l'anno successivo a Parigi il Mémoire sur la circulation des eaux souterraines dans le Sud- ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] Anna fu, quanto ai beni di Francia, decisa nel 1601 da una sentenza del Parlamento diParigi, confermata dal re, che di Milano, contedi Fuentes, nel 1603. La causa fu portata innanzi all'imperatore, che la deferì al Senato di Milano. Dopo anni di ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] stato eletto Arnolfo di Rohes, cappellano del duca Roberto di Normandia, deciso nemico del contedi Tolosa. Arnolfo non e indusse il nuovo legato pontificio, il cardinale Roberto diParigi, succeduto a Maurizio, morto nel frattempo, a restituire ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] del Conte nel Barbiere di Siviglia nell’esecuzione di Tito Schipa ad accenderle la passione per il canto. Di grande mentre nel 1970, al Théâtre de la Ville diParigi, eseguì la ‘prima’ di Song books.
Risalgono a fine anni Cinquanta anche i ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...]
Il C. aveva conosciuto G. Howard (dal 1889 nono contedi Carlisle) a Londra nel 1865. Questi, appartenente alle tradizioni all'Esposizione universale diParigi nel 1878 convinse sempre più il C. della necessità di istituire più stabili iniziative ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] Lione, I. IV donò una Rosa d'oro a Raimondo Berengario V, contedi Provenza, come sappiamo da una bolla con cui lo stesso I. IV al di là diParigi e non fece appello a nessun altro sovrano, al di fuori di Luigi IX.
Il viaggio di ritorno di papa ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] Espagnols que défavorables pour la France"; non si poteva invece far gran contodi C. - scriveva al Mazzarino l'11 giugno 1653 - il quale 1655 poteva annunciare al Colbert l'imminente arrivo di C. a Parigi. Né la forma privata del soggiorno parigino ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] oligarchia composta da una quarantina di persone (Ibid., Mss. 359, cc. 28-74; Mss. Brignole Sale 109. A. 13, cc. 56-142; Parigi, Bibl.nat., Fonds. 1647, scritta a quanto pare ad istanza del contedi Oñate, e che dovette avere una storia editoriale ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] Genesi nella recensione di Giacomo di Edessa (pp. X-XII) dal manoscritto Suppl. 17 della Bibliothèque nationale diParigi, nonché l'inizio (il conservatore perpetuo era, per diritto di famiglia, il conte Vitaliano Borromeo Arese) si convinse dell' ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] Fiesole, la figura di Santa nel Musée Marmottan diParigi, i Ss. Giuliano, Giacomo e Michele di New Haven (Yale M. Simari, La Croce di A. G. della pieve di S. Martino a Sesto Fiorentino, Firenze 1995; S. Skerl Del Conte, La bottega di A. G. e Spinello ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...