FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] a una serie di protezioni, tra cui quella del conte Carlo di Firmian, suo conterraneo. Alle dirette dipendenze di Pietro Leopoldo, delle calci metalliche e nella produzione di aria deflogisticata.
A Parigi il F. analizzò la malachite, dimostrandone ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] con i Polacchi, realmente rivoluzionaria su cui poter contare. Da questa collaborazione nacque il Programme d'une Kossuth, Türr, i greci di Venezia col console e l'archimandrita, greci di Atene e di Trieste, ecc. A Parigi pubblicava, nel 1868, ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] sarà arrestato, a passargli "il contenuto delle lettere" del conte della Rocca, l'ambasciatore spagnolo a Venezia. Ma ormai 26r, 45r; Arch. di Stato diTorino, Lettere di ministri. Venezia, 28d (lett. del 29 ag. 1676); Parigi, Archive du Ministère des ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] tre cedri) in Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile. Quel che conta notare, comunque, è l'intenzione allegorico-parodica Nell'aprile di quell'anno il Goldoni si era infatti deciso ad accettare le offerte che provenivano da Parigi e lasciava ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] vescovo di Volterra, Innocenzo VIII, tenendo conto delle istanze di Enrico VII d'Inghilterra e di presunti impedimenti di salute seguitio a Colonia 1522 e 1524, Venezia 1527 e Parigi 1528; De vera philosophia ex quattuor doctoribus ecclesiae, Bononiae ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] , uscì clandestinamente e giunse a Parigi nel settembre. Qui incontrò di nuovo Napoleone e pare trattasse con , pp. 225-228; A. Gonzales Palacios, L'album del conto C., in Comma 4, Prospettive di cultura, agosto-settembre 1970, pp. 13-25; R. Aspunto, ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] dirigeva le Memorie di religione,di morale e di letteratura, con i conti Girolamo e Ferdinanda di montagna in difesa del suo calunniato cliente principe di Canosa, Parigi 1832; Un dottore in filosofia e un uomo di Stato,dialogo del principe di ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] fece richiesta per contodi F. Baldinucci, impegnato nei preliminari delle Notizie de' professori del disegno. Il fascio di carte sciolte questa strategia va incluso l'invio immediato della Felsina a Parigi - all'Académie royale e a corte, dove fu ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] già in viaggio nel novembre 1757, era giunto a Parigi, donde si mosse, per visitare il Rousseau a Montmorency era rifugiato ospite del conte Giuliani), inmezzo allo "scoppio delle bombe e de' cannoni" che s'era illuso di aver evitato. All'Europa ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] il suo esercito, comandato dal conte d’Armagnac, sbaragliato dagli Estensi nei pressi di Ferrara (aprile 1333). Le ; Archivio di Stato di Reggio Emilia, Comune, Rif. (1323-29); Provv. dei Difensori (1322-28, 1331); Massaria (1320-30); Parigi, Archives ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...