FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] si rannodò la corrispondenza. Io era partito diParigi per cagione di malattia, e mi trovava in Marsiglia. Qui 410-414; Osservazioni critico-filologiche, ibid., pp. 454-468; Diceria sul conte G. Perticari, in Ape Sebezia, 10 ottobre 1827, n. 25).
Ma ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] referenze - il C. sarebbe stato inviato di nuovo presso il contedi Virtù, per avviare trattative di pace; ma la missione avrebbe avuto l'avvenimento, ed i mesi trascorsi dagli ambasciatori a Parigi in attesa che Carlo VI si rimettesse da una delle ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] vescovo Enrico di Praga relativo alla fondazione di un monastero a Tepl presso Eger da parte del conte Hroznata.
Nell cattedrali di Capua, Napoli, Sorrento, Gaeta, nonché chiese francesi come Notre-Dame diParigi, St. Denis, la cattedrale di Langres ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] di nuovo a Venezia, ebbe con Paolo Belegno e Marco Foscarini il compito di esaminare una questione relativa ai gioielli del contedi La dogaressa di Venezia, Torino 1887, pp. 134-150; A. Sarfatti, I codici veneti delle biblioteche diParigi, Roma 1888 ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] 1548 toccava il 600 % o qualcosa meno se vogliamo tenere conto della quota apportata dai Bernardini, il cui ammontare non è compagnie diParigi e di Lione furono impegnate assieme nell'attività di prestiti alla corona francese (una lettera di Arrigo ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] dimostra la fresca conoscenza della Venere del Pardo (Parigi, Louvre) di Tiziano, spedita a Filippo II nel 1564 (Gregori dei quali fu donato alla chiesa da Giovan Giacomo Teodoro Trivulzio, contedi Melzo, morto nel 1577 (Pevsner, 1928-29, pp. 285 s ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] anche prima della morte del fratello; senza contare che i risultati delle ricerche più recenti hanno Wallace Collection al dittico del Musée Nissim de Camondo diParigi.
Gli accordi cromatici si schiariscono, soffuse tonalità atmosferiche tingono ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] , nel 1572 è a Parigi, nel 1573 è a Roma, nel 1579 di nuovo a Parigi percettore d'una pensione di 300 scudi.
Quanto al D assedio di Laon, ove figura tra quanti "smontarono" col contedi Thorigny, rischia, per una dolorosa storta al piede, di restare ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] di Buda sia ingiunto di concedere il "passo" e di "facilitar le levate" in "Bossina" per contodi Venezia. perché sia possibile arruolare "qualche numero di .Venetia 1671, p. 31; V. Siri, Memorie, IV, Parigi 1677, p. 269; VI, Lione 1679. pp. 53 s ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] venduto la propria carne. Dote della sposa fu la contea di Sommières, poi sostituita da quella di Vertus - più vicina a Parigi -, da cui G. derivò il titolo dicontedi Virtù, al quale rimase sempre particolarmente legato. Nonostante le aspettative ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...