MONTPELLIER (A. T., 35-36)
Gino LUZZATTO
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Hérault, sorta a 10 km. dal Mediterraneo su un'altura poco elevata [...] Montpellier, nel vol. III della sua Histoire de Maguelone, Parigi e Montpellier 1911). Nell'epoca moderna la sua università è una bolla di scomunica da papa Innocenzo II, e vi rientra dopo un lungo assedio col soccorso del contedi Barcellona. Ma ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] il suo trasferimento al patriarcato di Aquileia, come pure l'erezione diParigi ad arcivescovato richiesta a favore di Aymeri de Maignac.
G. fu autorizzato a sottoscrivere una tregua di un anno, con il contedi Savoia fra gli arbitri (giugno); ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] occidentali, Bruges, Londra e Parigi, in previsione della partenza delle galere di Romània, le cui aste si di "quaderni di carichi di navi e di valute di mercanzie" ("venture [viazo] accounting and shipment accounts ") (145). A fianco del contodi ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] anche un'importante fiera) nel sec. 9° furono più rilevanti diParigi, così come Saint-Médard e Saint-Remi attirarono i sovrani (Bavant, 1984). All'atto della fondazione l'impianto urbano contava solo l'acropoli e la c. alta, il cui circuito ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] alla I. non ideo ff. de reivendicatione (D. 6, 1, 66): in un ms. diParigi (Bibl. Nat., Lat. 4590 f. 175); alla l. i. ff. si certum petatur ( rielaborazione di due brevi opere precedenti (Stintzing). Non mette conto riferire le argomentazioni di chi ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] vescovo si recò di frequente su invito di Pio VI, ospite nel palazzo di Monte Cavallo), contava soltanto ventidue parrocchie, all'Impero, era posto da Napoleone a capo dell'arcivescovato diParigi (dopo il rifiuto del cardinale Fesch): P., con due ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] da Mantova a qualche città della Germania, dove egli contavadi assumere il coordinamento di un'impresa che, comunque, non avrebbe mai potuto dall'Università diParigi, della superiorità dei concili sul papato e delle prerogative di un monarca ...
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Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio nel 1951. Il Trattato diParigi, firmato il 18 aprile del 1951, pose in essere quattro il Consiglio. Dal 1977 fu anche istituita una Corte dei conti. Con effetto dall'anno finanziario 1980, esse non sono più ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] a Parigi, Maddalena Caterina des Isnard, nata in Avignone da una nobile famiglia originaria d'Asti, che era stata "sottogovernatrice dei figli di Francia" alla corte di Luigi XVI (la prima moglie del B. era stata Enrichetta Tapparelli dei contidi ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] 1802, con il trattato diParigi, Francia e Russia, s'impegnarono inoltre a fargli ottenere il titolo di principe elettore dell'Impero . Ma il granduca poteva, a sua volta, contare sull'appoggio determinante del Metternich, deciso a ristabilire l ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...